newpolitan

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Privato Cittadino
Buonasera e grazie per la possibilità che ci offre questo forum.
Tra qualche mese dovrei comprare casa grazie alla donazione di mio zio. A tal proposito ho tanti dubbi. In un primo momento avevo pensato di ricevere direttamente un bonifico sul mio conto ( parliamo di una cifra tra i 170/180k) facendo inserire nella causale "donazione per acquisto casa" e successivamente al rogito dichiarare la provenienza del denaro per non avere problemi con il fisco. Potrebbe bastare per non pagare l'imposta per la donazione? Inoltre, quanto tempo avrei per l'acquisto della casa una volta ricevuto il bonifico? Grazie mille
 

ferruccio

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Buonasera e grazie per la possibilità che ci offre questo forum.
Tra qualche mese dovrei comprare casa grazie alla donazione di mio zio. A tal proposito ho tanti dubbi. In un primo momento avevo pensato di ricevere direttamente un bonifico sul mio conto ( parliamo di una cifra tra i 170/180k) facendo inserire nella causale "donazione per acquisto casa" e successivamente al rogito dichiarare la provenienza del denaro per non avere problemi con il fisco. Potrebbe bastare per non pagare l'imposta per la donazione? Inoltre, quanto tempo avrei per l'acquisto della casa una volta ricevuto il bonifico? Grazie mille
Buonasera a tutti. @newpolitan sicuramente un Notaio può consigliare al meglio sul punto.
Potrebbe darsi che per il suo caso sia applicabile la formula della "donazione indiretta" tramite la quale vostro zio vi dona i soldi per pagare la casa. È un istituto che ho visto applicato in svariati casi tra genitore/i e figlio/i ed un Notaio, appunto, potrebbe eventualmente confermarle se vale tra parenti (caso come il vostro). Negli atti che ho seguito erano presenti oltre al venditore e acquirente anche il donante che interveniva per la consegna della provvista economica e firma della dichiarazione. Cordiali saluti.
 

newpolitan

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Certo, è la stessa cosa; si tratta di una donazione indiretta, che non è sottoposta all’imposta sulle donazioni, se eseguita in relazione ad un atto soggetto ad imposta di registro ( come, nel caso, una compravendita immobiliare ).
Capisco.... L'unica cosa che non mi è chiara è il tempo limite che può passare dal versamento sul mio C/C alla registrazione dell'atto di compravendita
 

ferruccio

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Buongiorno a tutti. @newpolitan nei casi di donazione indiretta ai quali ho assistito (ma è bene chiedere sempre conferma ad un Notaio) il donante è stato sempre fisicamente presente all'atto per la consegna del denaro al venditore (tramite assegni circolari o deposito prezzo su c/c dedicato del Notaio) e firma della dichiarazione. In altre parole erano presenti venditore, acquirente (in questo caso lei) e donante (suo zio). Questa formula ricordo che è stata scelta dalle parti anche perché esclude l'azione di riduzione di terzi sul bene compravenduto.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Capisco.... L'unica cosa che non mi è chiara è il tempo limite che può passare dal versamento sul mio C/C alla registrazione dell'atto di compravendita
Non esiste “tempo limite” definito per legge.
Ma per evitare che l’Agenzia delle Entrate , facendo controlli, ritenga che sia una donazione non connessa all’acquisto e quindi tassabile, deve passare poco tempo ( 15 giorni, una settimana) e magari una causale riferita all’acquisto di un già definito immobile.
Se invece ti bonifica la somma, e tu con calma cerchi casa e la trovi dopo un anno (ad es.) , sarebbe difficile giustificare il nesso.
 

GEO_DGE_1

Membro Attivo
Professionista
Fai intervenire lo zio nell'atto di acquisto e il notaio da atto che il circolare lo emette tuo zio e te ti intesti la casa (donazione indiretta), ma non assolutamente i soldi devono transitare verso di te
 

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