Come sta andando questo 2014 per le Agenzie Immobiliari?

  • In peggioramento rispetto agli anni precedenti

    Voti: 53 37,3%
  • Stabile, come nel 2013

    Voti: 51 35,9%
  • In lieve ripresa rispetto agli ultimi anni

    Voti: 30 21,1%
  • In decisa ripresa rispetto agli ultimi anni

    Voti: 8 5,6%

  • Votanti
    142

il Custode

Custode del Forum
Membro dello Staff
Raccogliamo le impressioni e i dati di andamento delle agenzie immobiliari membri di immobilio per questo 2014 in modo da capire dove stiamo andando, come e perchè. Tutti insieme.
 

Civrani

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Rispetto al 2013 non vedo miglioramenti: la stessa difficoltà ad accedere al credito, incertezza del futuro, attività che chiudono e ulteriore perdita di posti di lavoro che impedisce alle persone di fare progetti a medio-lungo termine. Un altro problema è che quei pochi clienti che acquistano in questo periodo vogliono fare mega affari e per ora, almeno quà a Trieste, i proprietari non sono disposti a vendere i loro immobili ai prezzi offerti dagli acquirenti. Per questa ragione c'è tantissima offerta e l'acquirente ha notevoli difficoltà a scegliere e perciò rimanda la decisione dell'acquisto per mesi o addirittura per anni. Certi aspettano ancora che i prezzi scendano ulteriormente per comprare a prezzi stracciati. Noi agenti immobiliari dobbiamo capire al volo da un lato chi ha assolutamente bisogno di vendere e dall'altro lato chi deve assolutamente comprare entro una certa data. Ho notato che selezionando in questo senso la clientela si chiudono più facilmente gli affari. Per quanto riguarda le provvigioni è chiaro che sono più basse di qualche anno fa, visto il crollo dei prezzi delle case; quindi dobbiamo lavorare due volte di più per incassare due volte meno. I clienti trattano anche sulle provvigioni e dobbiamo cedere terreno anche là. Teniamo duro ancora un po' sperando in tempi migliori.
Il custode vuole sapere dove stiamo andando, come e perché. Forse è meglio non pensare dove si possa arrivare andando avanti così. A volte sembra di trovarsi in un imbuto e scendere sempre più in basso. Non sono pessimista, anzi sono abbastanza tenace, ma la verità è questa. Spero di essere smentita da colleghi di altre parti d'Italia.
 
D

Damiameda

Ospite
Posso smentirti solo per quanto riguarda il credito, le banche concedono mutui, senza un minimo di elasticità , però avendo i requisiti è possibile ottenere il mutuo, per il resto concordo, spero solo che in fondo all'imbuto ci sia un buco e non un tappo.
 

francesca7

Membro Attivo
Agente Immobiliare
si il 2014 non è affatto migliore, almeno fino ad ora, dell'anno precedente. Ho notato solo più perditempo/esigenti con la voglia di casa, senza un euro che cercherebbero il mega/affare. Le banche continuano a non erogare se non hai due stipendi e garanzie di terzi.
 
L

lollo2000

Ospite
cari ragazzi bisogna capire che l'immobile in italia non è più percepito come investimento e non è più un investimento(aumento della tassazione e calo redditività da locazione= guadagno zero) quindi il mercato della seconda casa è morto, inoltre l'80% degli italiani è proprietario della prima casa
io opero a roma ci sono 51000 appartamenti nuovi invenduti il triplo considerando la provincia e qualcuno continua a costruire. i canoni di locazione sono calati da un 20 al 35% e vedrete ora che arriva la nuova imposta sugli immobili e riforma catasto per chi ha una seconda casa sarà un bagno di sangue
il valore degli immobili continuerà a scendere inevitabilmente perchè l'unico dato certo è che in italia ormai la domanda di immobili non c è più
 

katerbury

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Io non credo che l'immobiliare sia morto, anzi resiste un certo interesse verso il mattone da parte degli italiani. CErto è che il concetto di proprietà come passo necessario nella propria vita andrà via via scomparendo ed è quindi chiaro che un impegno come una casa (che inevitabilmente può portare a problemi in caso di cambiamenti di qualsiasi genere) deve implicare una convenienza rispetto alla locazione. E' evidente che ci sono dei parametri non solo economici ma affettivi, ma lo squilibrio è davvero troppo evidente e questa convenienza per la proprietà non c'è, in Italia escluso zone particolari la locazione costa all'inquilino il 3/4% del valore dell'immobile (in molti altri paesi è il 7% o più), quindi molto poco, considerando che in caso di acquisto quella % la paghi alla banca (solo per gli interessi, poi c'è da aggiungere la quota capitale), ed altri mille motivi a favore della locazione rispetto alla proprietà (spese di manutenzione, notaio, agenzia ecc.). E' per questo che è necessario che quella percentuale si alzi, affinchè la gente abbia interesse ad acquistare. Quindi o si alzano i canoni di locazione, o scende il prezzo degli immobili oppure (e questo è il terrore di chi lavora nel settore) entreremo nella famosa sindrome giapponese (ovvero crisi immobiliare per 20 anni, com'è successo in giappone). Escludendo quest'ultima ipotesi e ipotizzando che ci sarà una maggiore convenienza della proprietà rispetto alla locazione, le persone davvero rinizieranno ad acquistare e lo faranno in tanti, considerando gli utlimi anni di stallo. Questo per dire che quelli come Francesca dovranno abituarsi agli esigenti che cercano il mega affare "senza un euro" (quanti euro avevano quelli che nel 2006 acquistavano con mutuo al 100% + prestito per gli arredi?). L'immobiliare non è finito, semplicemente ci vorranno alcuni anni (5, secondo gli indicatori economici, che magari spiegherò in un altro post) prima che rinizi il nuovo ciclo, che darà il via ai rialzi degli anni successivi.
 

Rage19

Membro Junior
Privato Cittadino
Questo per dire che quelli come Francesca dovranno abituarsi agli esigenti che cercano il mega affare "senza un euro" (quanti euro avevano quelli che nel 2006 acquistavano con mutuo al 100% + prestito per gli arredi?)

La differenza e che non erano esigenti..!! siccome non facevi in tempo a vedere una casa che la vendevano..!! e cambiato il mercato e adesso giustamente la gente prima di comprare cerca la migliore al minor prezzo visto la vasta scelta..!!
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
Rispetto al 2013 non vedo miglioramenti: la stessa difficoltà ad accedere al credito, incertezza del futuro, attività che chiudono e ulteriore perdita di posti di lavoro che impedisce alle persone di fare progetti a medio-lungo termine. Un altro problema è che quei pochi clienti che acquistano in questo periodo vogliono fare mega affari e per ora, almeno quà a Trieste,

Io in reatà vedo un'apertura delle banca ad erogare mutui sarà forse perchè i prezzi degli immobili sono indubbiamente scesi anche se non come sperato sai ribassissti cronici, quindi la garanzia immobiliare oggi è concreta rispettando un valore LTV dell'80% , parlo di Roma.


l'immobile in italia non è più percepito come investimento e non è più un investimento(aumento della tassazione e calo redditività da locazione= guadagno zero) quindi il mercato della seconda casa è morto, inoltre l'80% degli italiani è proprietario della prima casa
io opero a roma ci sono 51000 appartamenti nuovi invenduti
mi piacerebbe conoscere in quale zona di Roma operi

Non mi sento di darti completamente torto ma trovo nel tuo post un pessimismo esagerato , sicuramente perchè provato dal momento indubbiamente difficile che stiamo attraversando.

Io a differenza di te essendo anche io di Roma avverto dei segnali decisamente positivi ,
Le differenze di prezzo che dividono la domanda e l'offerta (visto il calo che c'è stato) ormai si aggirano su un 10% tra il prezzo proposto e quello di chiusura

Quindi ci si prospetta davanti un periodo di miglioramento (qui deve uscire fuori la bravura e l'esperienza del mediatore)

I mutui sono decisamente convenienti e , sembra fantascenza ma è vero, le banche hanno ripreso ad erogare, sono diventate anche più veloci nel deliberare .

Non condivido pienamente anche ciò che hai postato riferito all'immobile come investimento , paradossalmente la maggior parte delle richieste è rivolta ad immobili da mettere a reddito.

strano sembra che pur stando nella stessa città viviamo due mondi diversi (forse sarà un problema di zona).

Molti acquistano immobili per investimento da destinarea B&B o casa vacanze , sembra sia un investimento molto remunerativo che varrebbe la pena di approfondire.

E' innegabile che esiste da parte dall'acquirente la paura riferita non tanto all'investimento quanto all'incertezza lavorativa " del tipo oggi lavoro domani chissà" come dargli torto

Ma da qui a dire che l'immobiliare ormai è storia ce ne passa , le crisi esistono non è la prima che subiamo purtroppo ma io mi sento ottimista
non torneremo mai ai tempi d'oro dove si vendeva pure l'invendibile ma sicuramente mi sento di dire che peggio di così non possiamo andare quindi prevedo solo miglioramenti.

Il nostro lavoro è cambiato , i momenti difficili non sono passati , ma chi è sopravvissuto adeguandosi al momento forse a breve vedrà momenti migliori

quindi ritornando in Thread il mio pensiero è che ci troveremo davanti ancora un periodo di sofferenza ma decisamente in ripresa rispetto il 2013


Forzaaaaaaaaaaaaa il vento stà cambiano
auguri a tutti noi
 

gmp

Membro Storico
Privato Cittadino
Le banche continuano a non erogare se non hai due stipendi e garanzie di terzi.
ma questo è quanto accadeva prima della bolla, fino al 2002... sono stati i dieci anni di bolla ad essere anomali, dimenticatevi le banche colabrodo[DOUBLEPOST=1398090425,1398090370][/DOUBLEPOST]
le banche concedono mutui, senza un minimo di elasticità , però avendo i requisiti è possibile ottenere il mutuo, per il resto concordo, spero solo che in fondo all'imbuto ci sia un buco e non un tappo.
esattamente come una volta...[DOUBLEPOST=1398090501][/DOUBLEPOST]
Molti acquistano immobili per investimento da destinarea B&B o casa vacanze , sembra sia un investimento molto remunerativo che varrebbe la pena di approfondire.
ottimo investimento per un disoccupato, visto il tempo che assorbe :^^:
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
ottimo investimento per un disoccupato, visto il tempo che assorbe :^^:
io fossi in te non ci riderei sopra
i problemi di gestione pratica sono facilmente risolvibili e la resa è decisamente interessante.
Questo ovviamente vale per Roma e non è per ovvi motivi eguagliabile per altre città tranne alcune.
Il turismo rappresenta una grossa fonte di entroito, lo è sempre stato e quì a Roma lo è ancora di più
pensa all'indotto e al numero di fedeli e turisti che questo Papa Francesco stà attirando (solo per citarti un piccolo esempio )
ma anche prima quì è stata sempre la stessa cosa ........
fossi in te prima di ridacchiare mi documenterei sull'argomento ;)
 

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