Sei per l'innalzamento dell'istruzione per fare l'AI e per la creazione di un albo a sezioni?

  • Si, sono favorevole a entrambe

    Voti: 66 66,0%
  • Si per l'istruzione, ma non per l'albo

    Voti: 9 9,0%
  • No, sono contrario. Meglio lasciare le cose come stanno.

    Voti: 25 25,0%

  • Votanti
    100

topcasa

Membro Storico
Strano vi state lamentando tutti sembra che avete il carbone bagnato.....Antonello Bagudi, io mi riferisco a gente che non si aggiorna e resta chiusa a riccio, in quel patentino avuto senza esami.
Di sicuro non è a mio modesto parere il vostro caso, basta iscriversi qui e l'aggiornamento è quotidiano.
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Mi sembra una di quelle generalizzazioni "a raglio" che non fanno alcun bene alla categoria...

Per tua norma e regola, io ho fatto l'esame nel 1981 e ti dirò che il livello dei pochi mediatori di allora era abbastanza elevato...anche da parte di chi non ha fatto l'esame perchè ragioniere.
E si lavorava in modo serio, prevalentemente.

E'stato l'avvento dei franchising che ha abbassato in modo straziante il livello di preparazione degli agenti immobiliari.

E' bene che i novellini (nel senso di chi ha il patentino da poco) lo sappiano...
 

topcasa

Membro Storico
certo ognuno porta acqua al proprio mulino, ma mi sembra che tutti quelli che fanno adesso il corso, abbiano almeno un diploma e molti hanno anche una laurea, comunque il mio intervento non è a raglo, ripeto non è un generalizzare, ma esiste un allarme d'istruzione, vuoi come dici tu, provocato da franchising che buttano per strada allo sbaragno ragazzi che ne combinano di tutti i colori. Io spero in un cambio generazionale che porterà bene alla categoria con obbligo di formazione costante.
 

Graf

Nominato ad Honorem
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Facciamo un attimo mente locale.
Dal 1989 al 2001 si poteva, accedere automaticamente al ruolo degli agenti immobiliari anche senza sapere niente, in teoria, sulla mediazione e senza fare neanche un giorno di tirocinio.
Bastava essere ragionieri, periti aziendali, laureati in giurisprudenza, economia, scienze politiche, sociologia...
(Ma non, si badi bene, geometri e nemmeno architetti...:fico: ).
L'iscrizione al ruolo era una vera burletta.:risata:
Tutto questo era permesso dalla legge allora in vigore.
Anch'io pensai seriamente di iscrivermi nel ruolo e abbracciare la professione in quanto laureato in giurisprudenza. Ero attratto dalle possibilità di guadagno. Ero giovane e coltivano sogni dorati. Ma mi accorsi che non era cosa. Sono troppo pantofolaio. Pedalare come una trottola tutto il giorno non rientra nelle mie capacità e volontà. Arrivai lucidamente all'intima conclusione che senza una qualche vocazione non si va da nessuna parte.Il sogno dorato dell'immobiliarista di successo poteva trasformarsi facilmente in un incubo...rosso bilancio.
Avevo paura del "logorio della vita moderna". :^^:

Però credo che fu quello il periodo, neanche tanto lontano, nel quale i ruoli si gonfiarono di gente poco preparata e attratta solo dalle ricche provvigioni.
 

topcasa

Membro Storico
certo che ci è voluto poco a farmi capire e soprattutto a rimanere deluso di alcune affermazioni.


N.B.
Ogni riferimeto a persone è puramente causale
 

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