Sei per l'innalzamento dell'istruzione per fare l'AI e per la creazione di un albo a sezioni?

  • Si, sono favorevole a entrambe

    Voti: 66 66,0%
  • Si per l'istruzione, ma non per l'albo

    Voti: 9 9,0%
  • No, sono contrario. Meglio lasciare le cose come stanno.

    Voti: 25 25,0%

  • Votanti
    100

b.paola

Membro Junior
Agente Immobiliare
Io parlo per esperienza mia,non avendo lavorato prima in nessuna agenzia,non avevo esperienza ed ho fatigato per imparare da sola tante cose.Solo con il corso non si và da nessuna parte è inutile che ci giriamo intorno,anche gli istruttori dei corsi partono dal presupposto che tutti quelli che lo frequentano abbiano già un bagaglio tale da fare solo a grandi linee ma nessuno ti insegna come fare un contratto ,come registrare,come gestire la professione nella pratica quotidiana.Quindi per me l'istruzione è prioritaria e ben venga il dare ancora più professionalità alla categoria,anche perchè è vero quando dicono che siamo squali,la maggior parte di noi fà questo lavoro con un cinismo da paura senza nessuna considerazione di quanto sia importante ,non vendiamo nè facciamo comprare chiodi ,ma case che il più delle volte saranno per tutta la vita delle persone che assistiamo,ma ora è come dire ad un avvocato "vai in tribunale senza fare il tirocinio" dovrebbe essere obbligo un anno almeno di stage in agenzie avviate già da molto tempo,un controllo da parte degli organi incaricati sulla preparazione vera dei futuri agenti.Io ancora sono qui che tutti i giorni lotto con me stessa per sapere e capire tante cose che nessuno mi ha insegnato prima e credetemi è avvilente
 

desmo

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Io parlo per esperienza mia,non avendo lavorato prima in nessuna agenzia,non avevo esperienza ed ho fatigato per imparare da sola tante cose.Solo con il corso non si và da nessuna parte è inutile che ci giriamo intorno,anche gli istruttori dei corsi partono dal presupposto che tutti quelli che lo frequentano abbiano già un bagaglio tale da fare solo a grandi linee ma nessuno ti insegna come fare un contratto ,come registrare,come gestire la professione nella pratica quotidiana.Quindi per me l'istruzione è prioritaria e ben venga il dare ancora più professionalità alla categoria,anche perchè è vero quando dicono che siamo squali,la maggior parte di noi fà questo lavoro con un cinismo da paura senza nessuna considerazione di quanto sia importante ,non vendiamo nè facciamo comprare chiodi ,ma case che il più delle volte saranno per tutta la vita delle persone che assistiamo,ma ora è come dire ad un avvocato "vai in tribunale senza fare il tirocinio" dovrebbe essere obbligo un anno almeno di stage in agenzie avviate già da molto tempo,un controllo da parte degli organi incaricati sulla preparazione vera dei futuri agenti.Io ancora sono qui che tutti i giorni lotto con me stessa per sapere e capire tante cose che nessuno mi ha insegnato prima e credetemi è avvilente

Una preparazione lacunosa e frammentaria non potrà mai essere paragonata ad una preparazione ben strutturata ed organica, senza contare quanto si faccia più in fretta e meglio a raggiungere i risultati voluti. Le risposte più simpatiche che ho ricevuto su questo forum erano del tipo: noi dobbiamo pubblicizzare e mettere in contatto le parti, al resto pensano altri professionisti...e alle orecchie di un agente immobiliare di seconda generazione che sentiva parlare di locazioni e vendite da quando era nel girello dette parole suonano di preoccupazione.

Io sono convinto che l'agente immobiliare oggi sia pressochè antieconomico e inattuale, non godendo tantomeno di troppa fiducia pubblica. A mettere un cartello, un annuncio, e accordarsi sul prezzo oggi sono bravi tutti, pertanto ci vogliono riforme o ci estingueremo del tutto, sostituiti da venditori senza scrupoli che faranno del marketing spietato l'unica ragione del proprio esistere. Le case si venderanno con gli stessi metodi del vestito in vetrina, e i mediatori diventeranno commessi senza competenze con l'unico scopo di vendere. Devo essere proprio stanco, inspiegabilmente oggi parlo solo al futuro :occhi_al_cielo:
 

Rosa1968

Membro Storico
Devo essere proprio stanco, inspiegabilmente oggi parlo solo al futuro
mmmm parli del futuro perché hai ben presente il passato, la crescita che nel tempo ci ha consentito di essere ciò che siamo, con la voglia di adattarci ai cambiamenti sotto tutti i punti di vista. Chissà perché io non mi sento e non mi sono mai sentita un venditore.
 

desmo

Membro Attivo
Agente Immobiliare
mmmm parli del futuro perché hai ben presente il passato, la crescita che nel tempo ci ha consentito di essere ciò che siamo, con la voglia di adattarci ai cambiamenti sotto tutti i punti di vista. Chissà perché io non mi sento e non mi sono mai sentita un venditore.

Non vedo alcuna crescita da quel della 39/89. E non chiamo crescita uno smodato proliferarsi di agenzie attratte da soldi facili. Non è il successo della mediazione ma la sua condanna.

Ps: Nemmeno io mi sono mai sentito venditore Rosa. Infatti sono povero :D

A mio avviso dovremmo smetterla di guardarci come individui singoli, tra di noi c'è gente di ogni tipo e con ogni profilo, ma innanzitutto dovremmo toglierci i paraocchi e vedere cosa rappresentiamo per la collettività, nel nostro insieme. Siamo percepiti come venditori, e di cui non fidarsi di conseguenza. Non tutti ovvio, ma se 80 persone su 100 la pensano cosi di noi, allora facciamo una cosa molto strana: invece di pensare perchè questi 80 ci vedono male, ci autogratifichiamo pensando a quei 20 che non lo fanno.

Chiunque può farmi il grande dono di dirmi dove c'è stato lo sviluppo della mediazione, a parte le sentenze di cassazione che ci servono per capire quando possiamo pretendere o meno la provvigione per aver alzato il dito nella direzione dell'immobile, come se fosse tutto li il nostro valore.
 
Ultima modifica:

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
parlavo di esperienza quel grosso zaino che ci portiamo sulle spalle
il peso della vecchiaia ... (in senso non ironico)
lo stesso zaino pesante che funge da specchietto retrovisore ogni qualvolta ci troviamo davanti ad una certa situazione ci evità di non commettere gli stessi errori in precedenza commessi ....
come i nonni che tengono i nipotini e li crescono meglio di come hanno cresciuto i propri figli quando ricoprivano il ruolo genitori.

(non fateci caso ma dopo cena mi faccio prendere dalla vena poetica :^^: )
Però, ironia a parte, leggendo i vari post mi rispecchio in tutto quello scritto ... le giuste considerazioni di b.paola .. Rosa che a parer mio ha esperienza da vendere e ha trovato il giusto assetto nel contesto in cui lavora sacrificandosi e dedicandosi senza sconti al proprio lavoro ...

desmo dice cose giuste altre che non condivido pienamente ...
è chiaro che quando le cose andavano bene anche i muli in discesa correvano veloci.
Non credo che una vendita di un immobile si potrà perfezionare anche al supermercato .... non penso proprio.

Se il concetto di intermediare si dovesse limitare a dare la giusta visibilità ad un immobile magari con un cartellino riferito al prezzo come in un supermercato (e quì dovrei citare altri thread come "le banche possono vendere immobili o cose simili" si perde di vista quella che è l'essenza del nostro lavoro ....)

Mediare .. trovare soluzioni ad un problema .. far collimare più situazioni se pur inerernti a diverse transazioni ma unite tra loro (vedi trattative incrociate ... io acquisto solo se riesco a vendere ..)
il come vendo è determinante ai fini dell'acquisto, dove il risolvere un problema pone le basi per chiudere una transazione anche se poi risolto il primo problema devi necessariamente affrontarne un'altro .. e poi solo alla fine della fiera .. come in una partita a scacchi .. se sei bravo e risolvi tutto hai portato a casa una vendita o due con la propria soddisfazione e i ringraziamenti dei clienti ....

Su queste cose nessuno ci può sostituire ... risolvere i problemi e trovare soluzioni ... e dà qui le considerazioni riferite al bagaglio d'esperienza e la necessaria ed indispensabile preparazione professionale .

Non dimentichiamoci il senso del termine "Mediazione" oltre la capacità di risovere i problemi e proporre le giuste soluzioni ...

Scusate la predica e la lungaggine ... colpa del mirto post cena :D (chiedo l'applicazione delle attenuanti generiche)
 

desmo

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Se il concetto di intermediare si dovesse limitare a dare la giusta visibilità ad un immobile magari con un cartellino riferito al prezzo come in un supermercato (e quì dovrei citare altri thread come "le banche possono vendere immobili o cose simili" si perde di vista quella che è l'essenza del nostro lavoro ....)

Mediare .. trovare soluzioni ad un problema .. far collimare più situazioni se pur inerernti a diverse transazioni ma unite tra loro (vedi trattative incrociate ... io acquisto solo se riesco a vendere ..)
il come vendo è determinante ai fini dell'acquisto, dove il risolvere un problema pone le basi per chiudere una transazione anche se poi risolto il primo problema devi necessariamente affrontarne un'altro .. e poi solo alla fine della fiera .. come in una partita a scacchi .. se sei bravo e risolvi tutto hai portato a casa una vendita o due con la propria soddisfazione e i ringraziamenti dei clienti ....

Su queste cose nessuno ci può sostituire ... risolvere i problemi e trovare soluzioni ... e dà qui le considerazioni riferite al bagaglio d'esperienza e la necessaria ed indispensabile preparazione professionale .

Non dimentichiamoci il senso del termine "Mediazione" oltre la capacità di risovere i problemi e proporre le giuste soluzioni ...

Scusate la predica e la lungaggine ... colpa del mirto post cena :D (chiedo l'applicazione delle attenuanti generiche)

ingleman, tu hai definito egregiamente la mediazione. Io nei miei post kilometrici cerco solo di dire che quanto tu di giusto affermi non è quello che percepisce l'80% della gente. L' autocommemorazione di categoria può aiutare il nostro ego ma non cambia l'opinione pubblica, generalizzata, sulla nostra categoria. Dobbiamo trasmettere messaggi alla gente, non a noi stessi. Questo è possibile solo prendendo una linea comune attraverso riforme che adeguino la mediazione alle esigenze sociali attuali in ogni direzione possibile.
 

b.paola

Membro Junior
Agente Immobiliare
Rimane il fatto,come dice Desmo ,di come il pubblico ci vede.Sfruttatori,parassiti,ancora nel nostro paese non c'è la cultura della mediazione credetemi,purtroppo questa fama è data da agenti che l'hanno costruita negli anni .Non guardate le grandi città,nei piccoli centri sono i geometri ancora a farla da padrone ,ancora si assumono il ruolo di mediatori,mettono cartelli ovunque e quando vendono poi menano con prezzi per ristrutturare che la gente rimane stordita ,ma questo dura da decenni.Io faccio assistenza ai miei clienti praticamente in tutto,dal sistemare le pratiche tentare di vendre la loro casa per poi acquistarne un'altra e fin qui va bene ,ma poi pretendono che io gli mandi le donne delle pulizie ,il signore che gli farà il giardino,ecc..ecc...non ricordo più nemmeno in quante cose mi chiedono aiuto e il bello ,a parte gli stranieri che poi qualcosa mi ripagano,per gli italiani è dovuto!!!.questo per far capire quello che di noi pensano. Questa crisi profonda dovrebbe portare ad un repulisci di tutti quelli che finora hanno solo speculato non amando questo lavoro,a tutti quegli stranieri che hanno comprato casa e stabilitisi qui ,non fanno altro che vendere ad altri stranieri il più delle volte senza nessun titolo,entrano anche in agenzia offrendosi come portatori di clienti e vorrebbero la provvigione.Al loro paese sono bravissimi qui fanno solo i disonesti,affittano senza dichiarare niente ed i controlli chi li fà? dove è la GdF quando serve??? a fare le multe ai poveri tonti che dichiarano ma qualcosa hanno sbagliato.
Dico questo per spiegare che non solo serve serietà nel settore che ora non esiste,in fin dei conti anche l'albo ci aiuterebbe perchè dà ancora più serietà al settore,ma questo è un altro discorso.Abbiamo un codice deontologico a cui nessuno guarda ,che nessuno controlla ,ogni volta che si deve riscuotere,o il più delle volte bisogna chiamare l'avvocatoanche se sai di avere fatto bene.Cari sigg. io non sò dove voi lavoriate in che zone ma vi assicuro che qui è terribile il clima,con me poi ce l'hanno un pò di persone perchè io ho cominciato a dare quei messaggi di cui Desmo parlava prima,non siamo venditori al mercato ma siamo rappresentanti di persone che vogliono comprare o vendere una cosa a cui tengono tanto ,dove ci sono i sentimenti di vite passate future ecc..Pensate che a volte per parlare con una persona,capire perchè vuole vendere o comprare mi dimentico di far firmare gli incarichi,ma bisogna essere confidenti consiglieri solo così c'è la gratificazione vera poi viene il denaro.Quando si sbaglia avere l'umiltà di ammetterlo.
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
Dobbiamo trasmettere messaggi alla gente, non a noi stessi. Questo è possibile solo prendendo una linea comune attraverso riforme che adeguino la mediazione alle esigenze sociali attuali in ogni direzione possibile.
Condivido desmo
il fatto che sentro troppo spesso parlare di "nesso causale oppure la casa l'ho fatta vedere io e non caio però caio mi vuol soffiare il cliente ... oppure casa.it o immobiliare.it .... e menate simili che comunque sono aspetti importanti ed utili per chiarire molte dinamiche" molto poco leggo riferito a come deve o dovrebbe essere la nostra professione ....

Credo che l'uniche entità che potrebbero realmente fare qualche cosa siano le Federazioni o Associazioni (il singolo può far ben poco) ma queste entità giuridiche la maggior parte delle volte si preoccupano di fornire servizi e poco fanno per le cose che realmente ci interessano ...

Però per equità c'è da dire che tutti ci lamentiamo e ogni qual volta esiste un evento, riunione o meeting che dir si voglia, nessuno si presenta ....
La maggior parte dei colleghi nemmeno apre la posta federativa e spesso non si ricorda nemmeno le password per accedervi ......

Quindi sono tutti discorsi giusti ma le guerre da soli non si fanno ed è impossibile lottare contro i mulini a vento.

Quello che possiamo fare noi è cercare di distingueci portando avanti il nostro lavoro con senso di responsabilità ... tanto poi il cliente le differenze le nota, da una cosa se lavori bene ne nascono altre due ... (con questo non voglio insegnare nulla a nessuno, non sono così presuntuoso, ma è un mio modo di affrontare la professione)...

Poi mi rendo conto che esistono altre realta come ho appena letto dal post di b.paola che ha postato mentre scrivevo dove determinati problemi sono ancora di più sentiti compresa la crisi (me ne rendo conto io stando a Roma in una location privileggiata dove anche quì sono più le strutture che chiudono o si uniscono per condividere l'ufficio piuttosto di chi si avventura con un nuovo esercizio ... quindi anche quì la crisi sta generando una sorta di selezione naturale, dove se lavori bene sopravvivi altrimenti chiudi battenti.

Ps a scanso di equivoci io ho sempre sostenuto che un corso di tot ore non serve a formare un professionista ......
 

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