lybero

Nuovo Iscritto
Salve, sono un nuovoiscritto e questa è la mia prima richiesta di aiuto.
Ho ricevuto un mese fa dal settore entrate del comune un avviso di accertamento d'ufficio relativo all'ICI 2003.
L'accertamento, che ritengo pretestuoso, è zeppo di errori e, in conseguenza delle mie rimostranze, l'ufficio ha provveduto a comunicarmi la "sospensione dei termini per il versamento del dovuto sino a successiva comunicazione ed a seguito degli ulteriori accertamenti in corso relativi ad aspetti prettamente tecnici da sottoporre e valutare con il supporto dell'Ufficio Tecnico Comunale". Non sono sicuro che questa sospensione valga anche per quanto riguarda il termine utile entro il quale presentare ricorso, ormai mi restano solo 30 giorni e non vorrei trovarmi nell'impossibilità di poterlo presentare. Qualcuno gentilmente mi potrebbe chiarire la questione? grazie.
 

naco17

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
perdonate, in italia vige la legge prima mi proteggo e poi domando. ci sono passato con un accertamento con mio padre , sempre ICI, abbiamo prima presentato ricorso dopo ci siamo seduti per discutere. in italia si fà cosi ormai. auguri di buon anno a tutti .
 

Francesca Cecchini

Nuovo Iscritto
Professionista
ciao
la sospensione riguarda solo il pagamento e non il ricorso, che devi comunque presentare.
Nel caso, poi, l'ufficio tributi dichiari non doversi procedere, il ricorso perirà naturalmente, ma presentalo!!!
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Non è specificato il tipo di contestazione dell'ufficio e di quali errori sarebbe affetta la comunicazione. Se dovesse trattarsi di una variazione d'ufficio della classificazione catastale, e relativa rendita, (sempre che fosse in precedenza già stata assegnata), tieni presente che non sono dovuti arretrati, sanzioni ed interessi fino alla data della nuova comunicazone che deve avvenire in modo formale con R.A.R. o appunto con avviso di liquidazione, al proprietario.

In merito alla domanda specifica, se riscontri un palese errore di valutazione, più che il ricorso, ti consiglierei una domanda scritta di autotutela, che sospende come il ricorso le conseguenze dell'accertamento, ed obbliga l'ente comunale ad una risposta che chiarirebbe di più i tuoi dibbi.
 

lybero

Nuovo Iscritto
Ringrazio tutti per i preziosi consigli, ho evitato di rivolgermi direttamente all'ufficio comunale perchè ritengo che la responsabile di questo servizio sia in malafede :shock: . Infatti ha notificato ugualmente l'accertamento pur essendo a conoscenza, poichè ne avevamo già discusso in precedenza, delle argomentazioni che avrei addotto per contestarlo, salvo poi procedere alla sospensione dei termini del solo pagamento :shock: dopo aver udito per l'ennesima volta l'elenco di tutti gli errori di valutazione contenuti nel provvedimento. Alla fine ho optato per una richiesta di accertamento con adesione, la presenterò domani in mattinata, che mi permetterà:
a) di affrontare un contradditorio con l'amministrazione;
b) di poter effettuare comunque il ricorso in caso di esito negativo;
c) di sospendere per 90 giorni i termini per il ricorso;
d) di ottenere un verbale degli incontri sottoscritto da tutti i partecipanti all'incontro in contradditorio;
Un saluto ed un augurio di buon anno a tutti voi ;) .
 

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