lucadamilano1

Membro Junior
Privato Cittadino
Sospensiva mutuo no mai e poi mai rischiando di perdere la persona che ti ha giá staccato un assegno circolare solo sulla fiducia (dicasi di incarico in esclusiva di immobile) si compra casa se si hanno i soldi se no si rimane in affitto.
Ma che sciocchezza gigantesca... con i tassi cosi bassi anche a fronte di disponibilità liquide può essere assolutamente conveniente chiedere un mutuo... la sospensiva tutela un acquirente anche nel caso in cui sta strapagando un immobile (leggi valore di perizia molto diverso dal prezzo concordato..).

Ma poi taglia fuori tutte quelle coppie giovani che magari hanno anche redditi alti e sono dei potenziali ottimi compratori ma che verosimilmente non hanno grandi risparmi...
Fortuna che ormai a chiacchiere dicono cosi poi difronte all'offerta seria e concreta anche con la sospensiva corrono tutti a portarla (giustamente) al venditore..
 
U

Utente Cancellato 65257

Ospite
Forse lo farai tu di portarla al venditore io in 30 anni non ho mai fatto sospensive e ho venduto almeno 500 immobili con il mutuo. Le coppie che hanno redditi alti hanno anche qualche risparmio.
 

lucadamilano1

Membro Junior
Privato Cittadino
Appunto qualche risparmio, senz'altro non hanno tutto il cash per finalizzare l'acquisto.
Io ho acquistato senza legare la proposta al mutuo per avere maggiore margine di trattativa sul prezzo, ma tornassi indietro lo farei, è un rischio non farlo. Puoi essere certo della tua capacità reddituale, ma non sei assolutamente certo se quello che stai comprando è un prezzo in linea o più alto con valori di mercato. La sospensiva tutela anche questo.
Alla fine è l'AI che deve soppesare i clienti, magari fare un analisi pre reddituale prima, o semplicemente basarsi sulla sua esperienza e capire per quali clienti è solo una formalità o per quali clienti diventa un rischio tutto in capo al venditore (e a quel punto tutelarlo)
Mi rendo conto che ci sono poi alcuni potenziali acquirenti che credano che le banche siano un ente benefico che eroga qualunque cifra a qualunque cliente basta avere na mezza busta paga.... e li è solo una perdita di tempo
 
U

Utente Cancellato 65257

Ospite
Io parto dal fatto che nel momento che uno compra casa abbia una certa disponibilitá in banca. Basti pensare che la prassi solita è assegno da almeno 15 mila euro alla proposta, rigorosamente intestato al proprietario, questo sará immediatamente consegnato al venditore nel momento dell'accettazione. Dopo ciò si chiama il proponente si convoca in ufficio, si consegna copia firmata proposta e si incassa la mediazione da parte acquirente. Si fissa preliminare io di solito lo faccio fare ad un Notaio, che comunque ha giá controllato prima di mettere in vendita l'immobile che non ci siano problematiche, preliminare, e poi documentazione in banca per mutuo, massima collaborazione da parte del AI per tutte le informazioni del caso. Con sospensiva: accettazione farlocca senza assegno, acquirente che gira le banche e non ha risposte,venditore ansioso, e AI in preda ad una crisi di nervi, nel peggiore dei casi, dopo un mese, banca non da soldi e venditore sfumato. Perché correre dei rischi?
 

Slartibartfast

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
che invidia chi non ha mai usato le sospensive. Nei paesini di provincia, purtroppo, sono il pane quotidiano. Senza non lavorereste.
Figuratevi che in questi giorni stiamo vendendo un tre locali con box, intorno ai 50.000 euro, ad un cliente che finanzia casa e spese. Non perchè i tassi sono bassi, perchè non ha una lira.
Il venditore ha accettato e spera tantissimo di concludere. Sono 5 anni che prova a vendere questo appartamento...
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
@bit100 beata te che vivi in una realtà come quella che descrivi.
Qui dove lavoro io, dopo la crisi, il mondo si è rivoltato completamente, quindi o accetti come il mondo si è rivoltato, oppure cambi lavoro.

@francesca63 fino alla crisi anche io non sapevo nemmeno che esistessero le sospensive e spesso - vendendo il nuovo - non accettavo nemmeno proposte con anche solo 5.000 euro di sconto.... E ho venduto centinaia di immobili, con o senza mutuo.

Oggi, il film è un altro e chi non si adegua, sta a casa.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
fino alla crisi anche io non sapevo nemmeno che esistessero le sospensive e spesso - vendendo il nuovo - non accettavo nemmeno proposte con anche solo 5.000 euro di sconto....
Sono consapevole che il mercato è cambiato, da quando ho smesso; ma lavoravo nello stesso mercato di @bit, e come fa lei ancora adesso, penso che anch'io continuerei a non prendere proposte condizionate.
Come ho sempre fatto, nel prendere l'incarico spiegherei al venditore anche questo, e sono certa che i miei clienti sarebbero sulla stessa lunghezza d'onda.
Per quanto ancora mi risulta, a Milano i venditori si aspettano caparre più che decorose , e certezze sui tempi di vendita , anche per poter cercare a loro volta da ricomprare in tranquillità.
Naturalmente parlo di immobili vendibili, e a prezzo.
Ma immobili difficili da vendere , a Milano, non quasi ha senso trattarli.
Hai i soldi, compri; non li hai ? aspetti di averli, o ti informi molto bene sulla tua finanziabilità.
D'altronde anch'io ho appena venduto due miei immobili, e non avrei mai accettato proposte condizionate.

Mi rendo conto che altrove è diverso, e le dinamiche sono differenti.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Alto