brina82

Membro Storico
Professionista
Dicendo che sono attività commerciali le esclude dall'art 67 comma 1 quindi l'art 68 non si applica.
Non si può affermare che sono attività imprenditoriali presupponendo che organizzare una ristrutturazione implica attività tipica di un imprenditore, perchè l'art. 68 affermerebbe che anche un privato può fare la stessa cosa, senza essere imprenditore.
 

vitto32

Membro Junior
Privato Cittadino
Non si può affermare che sono attività imprenditoriali presupponendo che organizzare una ristrutturazione implica attività tipica di un imprenditore, perchè l'art. 68 affermerebbe che anche un privato può fare la stessa cosa, senza essere imprenditore.

L'art 67 comma 1 dice chiaramente: "Sono redditi diversi se non costituiscono redditi di capitale ovvero se non sono conseguiti nell’esercizio di arti e professioni o di imprese commerciali [etc...]"

Quindi è lo stesso art 67 a dire che i redditi sotto descritti possono essere anche redditi di capitale, redditi d'impresa etc..

Il TUIR nell'art 55 definisce come imprese commerciali l'esercizio di attività di tipo commerciale "anche se non organizzate in forma d'impresa".
Cioè le regole si applicano anche se non hai registrato un'impresa ma operi come tale.

L'AdE infatti cita proprio l'art 55 per dire che il 67 e il 68 non sia applicano.
Come motivazione dice: "Secondo un consolidato orientamento della Corte di Cassazione, la qualifica di imprenditore può essere attribuita anche a chi semplicemente utilizzi e coordini un proprio capitale".
 

brina82

Membro Storico
Professionista
L'art 67 comma 1 dice chiaramente: "Sono redditi diversi se non costituiscono redditi di capitale ovvero se non sono conseguiti nell’esercizio di arti e professioni o di imprese commerciali [etc...]"

Quindi è lo stesso art 67 a dire che i redditi sotto descritti possono essere anche redditi di capitale, redditi d'impresa etc..

Il TUIR nell'art 55 definisce come imprese commerciali l'esercizio di attività di tipo commerciale "anche se non organizzate in forma d'impresa".
Cioè le regole si applicano anche se non hai registrato un'impresa ma operi come tale.

L'AdE infatti cita proprio l'art 55 per dire che il 67 e il 68 non sia applicano.
Come motivazione dice: "Secondo un consolidato orientamento della Corte di Cassazione, la qualifica di imprenditore può essere attribuita anche a chi semplicemente utilizzi e coordini un proprio capitale".
Quindi quando si applicano secondo te gli artt. 67 e 68? (A me non importa di avere ragione, io voglio capire... Meglio si sviscera e meglio è...).
 

vitto32

Membro Junior
Privato Cittadino
Quindi quando si applicano secondo te gli artt. 67 e 68? (A me non importa di avere ragione, io voglio capire... Meglio si sviscera e meglio è...).

Idem. Anzi vorrei tanto che la lettura corretta fosse la tua.

L'art 67 si applica quando non c'è impresa (costituita o "di fatto" art 55).

L'AdE, nell'interpello, ci dice secondo lei quando c'è impresa di fatto.
Ti riporto un paio di passaggi aggiuntivi:
"[L'attività] evidenzia l'intento di realizzare un arricchimento (lucro)."
"L'attività [..] deve considerarsi imprenditoriale dal momento che l'intervento [..] risulta finalizzato non al proprio uso o a quello della propria famiglia".

Sostanzialmente si ricade nel 67 finché si può giustificare che l'operazione è avvenuta con l'intento di andarci ad abitare o farci abitare un parente.
Quindi l'AdE che contesta un'operazione fa proprio un "processo alle intenzioni" (come è anche giusto che sia in molti casi).

Esempio: compro una casa al mare, la sistemo per andarci a fare le vacanze ma poi cambio idea e la rivendo. Non è reddito d'impresa, salvo peripezie dell'AdE o evidenti contro prove.
 

Miciogatto

Membro Senior
Privato Cittadino
Non aggiungo nulla alle interpretazioni per le quali vedo che siete già molto avviati.
Vorrei solo ricordare che interpelli e circolari dell'Ade non sono fonte normativa.

Quindi in caso di contenzioso conta quello che dice la legge, non quello che dice l'ade. Se il giudice non è troppo di parte...
 

vitto32

Membro Junior
Privato Cittadino
Quindi in caso di contenzioso conta quello che dice la legge, non quello che dice l'ade. Se il giudice non è troppo di parte...

Assolutamente.
Ma anche qui è terreno scivoloso.
La classificazione di una fattispecie reddituale è un'interpretazione qualificatoria.
Cioè non si tratta di interpretare la normativa tributaria ma di interpretare delle operazioni di compravendita. In questo il parare del fisco ha il suo peso.
 

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