Melegna

Membro Attivo
Privato Cittadino
Ciao a tutti,

il 31 Marzo 2011 sono state deliberate sia le spese straordinarie per la facciata anteriore (con prezzo già fissato) e quelle della facciata posteriore, per le quali però non vi sono dettagli, ma vi è solo indicato che sarà premura dell'amministratore procurare i preventivi dalla ditta XXX.

1) Ora, probabilmente il 30 Giugno rogiterò per la vendita. Qual è la via migliore per accordarsi con il nuovo inquilino? Attualmente stiamo portando avanti il discorso in modo che io mi accolli le spese deliberate e quindi anche quelle dell'anno prossimo. E' una scelta corretta o ci sono rischi e/o accorgimenti da prendere?

2) C'è la possibilità che le delibere del 31 Marzo vengano annullate da una prossima assemblea in quanto si sono accorti che ci sono ulteriori lavori (e quindi spese) da fare e quindi bisognerà esaminare un nuovo preventivo e risottoporlo ai condomini. Sono tenuto a comunicare al futuro acquirente tutti questi passaggi o gli devo rendere note solo le decisioni ufficiali? Oppure nemmeno quelle e al rogito poi si prende la situazione com'è?

Sul preliminare avevamo pensato di mettere una cosa del genere:

"Rimangono tuttavia a carico del venditore la totalità delle spese inerenti al rifacimento delle facciate esterne del palazzo deliberate nell’assemblea del 31 Marzo 2011 per la parte di propria competenza, indipendentemente dalla data in cui avviene il passaggio di proprietà dell’immobile e dalla data in cui verranno completati i lavori."


Ma ora lui, avendo letto che vi sono dei lavori anche l'anno prossimo, vorrà integrare questa frase.

Grazie
 

ccc1956

Membro Senior
Professionista
le spese deliberate le dovrai pagare tu in quanto proprietario all'epoca della delibera.
al limite nella nuova assemblea se si fara' quando tu sei ancora proprietario ci sara' un'integrazione delle nuove spese e del nuovo preventivo se fate in tempo a deliberare prima del rogito.
quello che vale e' la delibera non le intenzioni campate in aria.
se invece la delibera delle nuove spese si fara' dopo il rogito paghera' il tuo acquirente.
 

Melegna

Membro Attivo
Privato Cittadino
Ok, quindi è corretto scrivere questo a compromesso?

"Rimangono tuttavia a carico del venditore la totalità delle spese inerenti al rifacimento delle facciate esterne del palazzo deliberate nell’assemblea del 31 Marzo 2011 per la parte di propria competenza, indipendentemente dalla data in cui avviene il passaggio di proprietà dell’immobile e dalla data in cui verranno completati i lavori."
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
se invece la delibera delle nuove spese si fara' dopo il rogito paghera' il tuo acquirente.

Quoto la corretteza di Melegna, ma sul punto avrei qualche dubbio da esporre.

Mi pare valga la delibera assembleare, sul merito, non sull'importo. Cerco di spiegarmi.
Se si è constatata la necessità di effettuare certi lavori, e si è deliberato di eseguirli, non è necessario che sia al momento stabilito l'importo complessivo. Il vendiitore sarebbe impegnato comunque a risponderne se la delibera è stata approvata precedentemente al rogito.

Mi pare quindi prudente circoscrivere l'impegno al massimale concordato
 

Melegna

Membro Attivo
Privato Cittadino
C'è un aggiornamento importantissimo, ma prima riassumo un attimo:

- Ho venduto casa e mi sono impegnato con l'acquirente a pagare le spese straordinarie deliberate in un'assemblea del 31 Marzo 2011 (specificato per un massimale di 5.000€ + IVA la facciata anteriore e rimandata all'anno prossimo la posteriore)

- Abbiamo scritto a compromesso la seguente frase: "Rimangono tuttavia a carico del venditore la totalità delle spese inerenti al rifacimento delle facciate esterne del palazzo deliberate nell’assemblea del 31 Marzo 2011 per la parte di propria competenza, indipendentemente dalla data in cui avviene il passaggio di proprietà dell’immobile e dalla data in cui verranno completati i lavori."

AGGIORNAMENTO:

- In data 13 Maggio scorso, qualche giorno dopo aver firmato il compromesso, viene convocata un'assemblea straordinaria

- In data 19 Maggio si tiene l'assemblea e l'amministratore ci comunica che, a seguito di perizia da parte della ditta precedentemente incaricata, vengono rilevato vizi di costruzione che aggravano la situazione e fanno lievitare la possibile spesa da 5.000€ a 20.000€ solo per la facciata esterna.

- Si decide allora, visto l'entità della cifra, di rincorrere l'impresa costruttrice (inizialmente con raccomandata semplice) per cercare di ottenere soldi o la sistemazione del vizio di costruzione.

- I lavori alle facciate sono rimandati a data da definirsi, comunque non prima di un anno, durante il quale si cercherà di far leva in tutti i modi sull'impresa costruttrice per ottenere il massimo possibile.

Ora le domande sono:

Come vi comportereste con l'acquirente?

Come va gestita la faccenda a livello di rogito?

Ha senso mantenere l'impegno a tempo indeterminato?
 

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