shipper

Nuovo Iscritto
Salve,
una stradina privata dove posso passare con l'auto per andare a casa mia, è molto dismessa. Quando la percorro in auto rischio di danneggiare le ruote e gli ammortizzatori, mentre immaginate quando la percorro a piedi. E' di proprietà di un condominio e noi abbiamo la concessione di passaggio. Non vogliono asfaltarla, si può obbligarli in qualche modo?
Grazie
 

m.barelli

Membro Attivo
Professionista
Da come presenti la situazione si tratta di una strada privata cioè che è chiusa al pubblico con una sbarra od altra chiusura equivalente od almeno con la segnaletica di divieto di accesso al pubblico. Se non lo fosse, cioè se chiunque può entrarci e se per giunta è nel centro abitato automaticamente è ad uso pubblico, anche se di proprietà privata, e la sorveglianza sulla manutenzione spetterebbe al Comune. Comunque rimaniamo nell'ipotesi che sia una strada del tutto privata. Meglio potrà spiegarti un Avvocato che in tal caso i rapporti sono da codice civile a meno di diversa pattuizione fra le parti. Quindi primo andarsi a vedere l'atto costituitvo della servitù di cui godi, se c'è e se è fatto bene dovrebbe contenere un cenno sulla manutenzione; in tal caso puoi minacciare una citazione per inadempienza contrattuale. Se non c'è un atto costitutivo, ma la servitù per un qualche motivo comunque esiste, vige il principio della comoda e soddisfacente fruizione della servitù. Il proprietario cioè deve garantirti la pacifica servitù e tu come utente probabilmente devi contribuire alle spese. Rimane chiaro che eventuali danni a persone o cose per incuria della strada sono a carico della responsabilità della parte inadempiente. Per smuovere l'inerzia della controparte credo purtroppo che ti occorra un Avvocato, come è occorso a me che ho avuto anch'io un problema di strade. Comunque siamo in ottima compagnia cè tutto un universo sulle strade, anche se poco conosciuto, che tratta questi problemi che sono diffussisimi. Se tu volessi approfondire l'argomento di consiglio un blog veramente fatto bene si chiama: versili@oggi strade vicinali. pubbliche o private?
Un saluto
 

Valex

Membro Ordinario
Agente Immobiliare
Shipper per capire se vantate una servitù coattiva o cmq presente anche se la strada è barricata e piantonata:^^: .. devi rispondere ad una semplice domanda: è l'unica strada che conduce alla tua abitazione??
 

Valex

Membro Ordinario
Agente Immobiliare
partendo dal presupposto che : la servitù è un peso imposto sopra un fondo (servente)per l'utilità di un altro fondo (dominante) appartenente a diverso proprietario" (art. 1027 del codice civile).
se non dovesse esistere un contratto vostro o loro che disciplina tale servitù questo è quello che disciplina la legge:
Art.1069 - Opere sul fondo servente - Il proprietario del fondo dominante .. (tu), nel fare le opere necessarie per conservare la servitù, deve scegliere il tempo e il modo che siano per recare minore incomodo al proprietario del fondo servente(loro).
Egli deve fare le opere a sue spese, salvo che sia diversamente stabilito dal titolo o dalla legge.
Se però le opere giovano anche al fondo servente, le spese sono sostenute in proporzione dei rispettivi vantaggi.

di certo è che non puoi costringere nessuno a fare dei lavori. la legge imputa al fondo servente già il gravame di essere tale e di dover subire il vostro passaggio solo per il fatto oggettivo, e non una loro scelta, che sia l'unica via d'accesso alle vostre abitazioni.
 

shipper

Nuovo Iscritto
Tutto ciò è capibile, ma, dato che quando c'è una buca in una strada del comune, prima mettono dei segnali per evitarla e poi abbastanza celermente la riasfaltano, non vedo perchè anche in questo caso il comportamento non possa essere lo stesso.. Se per caso io mi faccio male su quella strada per via delle buche, devo arrangiarmi o mi paga i danni chi non si è occupato di ristrutturare la strada? Grazie per le rispo
 

Valex

Membro Ordinario
Agente Immobiliare
mi spiego meglio ... è un diritto aggiustare la strada ma non un dovere rifarla da parte loro ... se volete siete liberi di rifarla come e quando credete .. come cita anche l'articolo ... ma senza pretendere nulla dal fondo servente che subisce già il vostro passaggio malgrado la loro volontà! puoi fare così: fate una riunione nel vostro stabile e, se tutti d'accordo a rifare la strada, andate a parlare col condominio servente; se anche loro sono concordi dividete le spese in parti uguali .. se loro non sono d'accordo valutate la possibilità di farla solo voi (eventualmente rivolgete la questione al legale ... lui sicuramente vi dirà che si potrà intentare un'azione per il recupero di qualcosa dato che, alla fine, il beneficio cmq lo trae anche il fondo servente) ... ne avete il diritto!! ma non potete pretendere che per altri sia un dovere quando non lo è.
saluti
 

m.barelli

Membro Attivo
Professionista
Pur non essendo un legale, dall'esperienza che ho avuto con un problema simile a quello che incontra ora shipper mi sono fatto alcune idee sulla relativa impostazione. Ve le sintetizzo nel caso possano essere di una qualche utilità invitandovi fin d’ora a dire la vostra, anche eventualmente contraddicendomi.

- nella carenza di legislazione sulle strade private ho osservato che viene fatto riferimento per analogia al codice della strada anche se questo ultimo è stato predisposto per le strade ad uso pubblico.
- mentre sono certo che per incidenti su strade private per risalire alle responsabilità si fa riferimento ugualmente al codice della strada, devo ammettere però che non ho mai letto o sentito che per le spese di manutenzione delle strade private si possa fare riferimento anche in questo caso al codice della strada. Comunque quest'ultima ipotesi non la ritengo del tutto campata in aria per i seguenti motivi.
- nelle strade pubbliche esiste un rapporto Proprietario- utente per cui l'Ente proprietario effettua la manutenzione ed è responsabile della sicurezza della circolazione degli utenti della strada. Sono portato a ritenere che non ci sia differenza tra il diritto di circolare in sicurezza di un utente che percorre una strada ad uso pubblico e quello di un utente che circola in una strada privata. Cioè che anche in assenza di leggi specifiche per analogia e per il dovere del buon padre di famiglia riguardo la sicurezza nelle strade private viga un rapporto Proprietario-utenti simile a quello Ente proprietario-utenti delle strade pubbliche.
- Nulla viene detto sulla ripartizione delle spese nelle strade private, che quindi viene lasciata alla pattuizione delle parti
- anche se può sembrare, ciò non entra in contraddizione con la normativa che cortesemente ci ha ricordato Valex nei precedenti messaggi, che si riferivano alle servitù classiche come quelle di condotta d’acqua attraverso un terreno altrui o simili; la differenza è che le strade hanno la particolarità per cui entra in gioco il diritto dell’utente alla sicurezza nella circolazione.
- fino qui si è parlato di sicurezza (cioè di danni a persone o cose) quindi non di asfaltatura: pertanto caro shipper anche una bella strada sterrata ben tenuta va bene lo stesso.
- per costringere il condominio a provvedere, se veramente c’è il rischio sicurezza, si potrebbe ricorrere all’art. 700 del c.p.c. cioè per il cosiddetto “danno temuto” per cui in via d’urgenza il Giudice ti deve fissare l’udienza entro un certo numero di giorni.
- qui mi fermo se no mi denunciano per esercizio abusivo della professione di Avvocato
Un saluto
 

alluna48

Membro Attivo
Privato Cittadino
Buongiorno,
mi inserisco in questa discussione perchè mi sembra l'argomento più simile al mio problema.
A e B sono proprietari ciascuno al 50% di una stradina che, al tempo del contratto d acquisto, serviva solo le abitazioni dei rispettivi proprietari. In seguito si sono costruite altre abitazioni lungo ambedue i lati della strada con contratti che obbligano i proprietari delle nuove abitazioni a parteciparne alla manutenzione. Adesso la strada necessita di una consistente manutenzione, ma il nuovo proprietario (C) di una di queste abitazioni si rifiuta categorigamente di partecipare. Conviene rivolgersi a un avvocato? E' poi possibile che il contratto di acquisto di C possa essere stato fatto omettendo la clausola di manutenzione della strada che sicuramente appariva sul contratto del precedente proprietario?
Mille grazie per la risposta e complimenti per la competenza (anche se intervengo poco, vi leggo spesso)
alluna48
 

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