romano1

Nuovo Iscritto
sto cercando di aiutare un amico a districarsi da una successione difficile

premetto la storia

il nonno A muore e lascia la moglie anziana il figlio (separato) e il nipote ad abitare in casa e nessuno si preoccupa per problemi economici e di ignoranza in materia di effettuare alcuna successione o rifituare/accettare eredita di A quindi gli immobili risultano al catasto come 1000 millesimi intestati ad A

un mese fa' muore anche la moglie di A chiamiamola B

ora a distanza di due anni dalla morte di A e appena 1 mese dalla morte di B questi immobili sono intestati ad A e la figlia (denominiala C) per problemi economici e debiti vari non vuole accettare eredita' e lasciare tutto a suo figlio quindi D (il mio amico), che ha altri due fratelli che a loro volta non vogliono sapere nulla di eredita' spese ecc visto che hanno rotto i rapporti da tempo e quindi anche loro pronti e disponibili a rifiutare eredita' ANCHE PERCHE C ha convissuto e accudito tutti i soggetti e quindi meritevole di ereditare tutto.

quello che ci chiediamo e':

i termini per rifiutare eredita' per i soggetti C e fratelli decorrono dalla morte di A o dalla successiva morte della moglie B che ovviamente non avendo rifiutato l'eredita' dovrebbe averla tacitamente accettata nonostante mancata successione?

Cosa fare e a cosa si va incontro per disdricare questa incredibile situazione?

grazie per l'aiuto e i consigli preventivi almeno per togliere i primi dubbi ed arrivare da un legale con almeno un minimo di conoscenza dei fatti.
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
Ciao romano1
Come mai adesso gli immobili sono intestati ad A e C?
Cosa è intercorso tra la morte dia A e quella di B?
Fammi sapere
Ciao salves
 

romano1

Nuovo Iscritto
Ciao scusa ho sbagliato punteggiatura

Dicevo:
ora gli immobili sono intestati ad A.

La figlia (C) non vuole eredita ' ..... Ecc ecc

Quindi immobili intestati esclusivamente ad A

Grazie per la risposta
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
Bene quidi C deve procedere alla rinuncia per come prevede l'art.519 alla successione per diritto di rappresentazione subentraano i figli di lei in questo caso D se è solo lui, presenta la successione che a questo punto andrà a favore di B, D, ed E il figlio di A-B.
Morendo B la quota va devoluta in parti uguali ad C e E se C rinuncia come sopra la sua quota si devolve ad E.
Non so se sono stato chiaro e comunque non esitare a chiedere informazioni.
Ciao salves
 

romano1

Nuovo Iscritto
ciao grazie delle info ma penso che sono stato io poco chiaro.. mi spiego meglio

A muore due anni fa circa nessuno fa' successione degli immobili che restano a lui intestati al 100% dei millesimi

B moglie di A muore 20 gg fa'

C figlia di AB non vuole eredita'

D figlio di C vorrebbe accettare

E figlio di C non la vuole

F figlio di C non la vuole

quindi visto che C e D convivevano con i defunti (AB) i termini per rifiutare di 90gg decorrono dalla morte di A o dalla morte di B ?

Aprendo ora successione a distanza di due anni dalla morte di A (intestatario dei beni) a cosa si va incontro?

grazie e scusa per la confusione...:)
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
Ora è più chiaro.
Comunque se la rinuncia è dettata dall'esistenza di debiti da parte di chi vuole rinunciare in diritto dei creditori può a loro saputa intervenire l'art. 524 del Codice Civile, se invece è dettata per il semplice fatto di non voler pagare il costo delle pratiche allora non considerare quanto prima indicato.
Per la rinuncia e suoi termini ti rimando a questo link Ministero della Giustizia. Rinuncia all'eredità

Da questa informazione del link ne scaturisce che per effetto della succesione di A essendo la figlia abitante con un suo figlio nella stessa casa oggetto di successione ne consegue che ne ha il possesso e quindi il termine della rinuncia di tre mesi che a questo punto è decaduta quindi d,e,f, anche volendo non possono ereditare, in questo caso la successione.
Presentando la successione di A:
1) se il bene è in comunione 1/2 va in successione e si devolve in parti uguali a B e C in definitiva verrà intestato 3/4 a B ed 1/4 a C;
2) se il bene non è in comunione o acquistato dopo il 1975 con la dicitura di bene personale va in successione 1/1 e si devolve in parti uguali a B e C in definitiva verrà intestato 1/2 a B ed 1/2 a C;
Presentando ora la successione di A essendo fuori termine si dovranno pagare le tasse, impost e bolli relativi all'anno del decesso + la sanzione che ammonta al 30% della somma di queste e gli interessi legali dalla data di scadenza in poi.

Procedendo alla successione di B
caso 1)
3/4 si devolve interamente a C se rinuncia C sempre entro i termini ed anche E ed F il tutto rimane a D cioè 3/4 ed in definitiva rimangono proprieari 3/4 D ed 1/4 C per effetto successione di A

caso 2)
1/2 si devolve interamente a C se rinuncia C sempre entro i termini ed anche E ed F il tutto rimane a D cioè 1/2 ed in definitiva rimangono proprieari 1/2 D ed 1/2 C per effetto successione di A

Adesso non so se sono stato chiaro ma comunque vedi di consultarti con un notaio per la rinuncia ed effetti del possesso per avere una ulteriore conferma o possibilità di altre soluzioni.
Ciao salves
 

StLegaleDeValeriRoma

Membro Assiduo
Professionista
La rinuncia deve essere ben ponderata in quanto non è possibile poi revocarla.
E' opportuno quindi esaminare la situazione attività e passività e procedere per cautelarsi con la dichiarazione di accettazione con beneficio di inventario salvo che i chiamati all'eredità non abbiamo già compiuti atti che concretizzano l'accettazione della qualità di eredi.
Avv. Luigi De Valeri:stretta_di_mano:
 

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