DiegoE

Membro Attivo
Agente Immobiliare
spiego la situazione.

Padre deceduto lascia in eredità immobile a moglie e 2 figli.
Non viene mai fatta la dichiarazione di successione e nel frattempo muore anche la moglie.
In questo caso i figli possono fare una sola dichiarazione di successione prendendosi rispettivamente il 50% dell'immobile oppure dovranno fare prima la dichiarazione che non fu fatta all'epoca ( inserendo la madre e loro 2" e successivamente la loro?
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
vanno fatte entrambe obbligatoriamente
Questa è la regola generale, che conoscevo anch'io.
Eppure su propiti in situazione analoga, è emerso che potrebbe anche essere elusa, con buona pace edlla Agenzia delle Entrate.
Non ricordo il ragionamento, ma in sostanza, mancando chi (privati) possa contestare il passaggio finale, lo stato non ha titolo per rivendicare il mancato passaggio. Non so se riuscirò a rintracciare la discussione: ma se non sbaglio a ricordare, le contro-argomentazioni erano sostenute con notevole autorevolezza.

Non so però se la sequenza coinvolgeva come chiamati degli zii senza figli a loro volta poi deceduti.

Ricordo di aver pure espresso il mio stupore che una volta tanto lo stato (inteso come ministero delle finanze) si ritrovasse cornuto e mazziato nelle sue pretese ordinarie.
 

Luna_

Membro Senior
Professionista
ma il proBlema infatti non è dell agenzia delle entrate. bensì per la continuità delle trascrizioni.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
ma il proBlema infatti non è dell agenzia delle entrate. bensì per la continuità delle trascrizioni.
Mah, io mi rifacevo invece alla stranezza che lo stato non pretendesse il doppio salto e replica del pagamento delle ipocatastali. Questo no sembra invece un vincolo.
Quanto alla continuità delle trascrizioni, mi sembra di ricordare ci fosse la risposta.
Mi piacerebbe ritrovarla , per non parlare a caso e dire sciocchezze.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Cancello quanto scritto prima: il caso che ricordavo aveva come incipit, una disposizione testamentaria teoricamente non ammessa dal c.c., che poneva disposizioni sulla quota ereditata da un erede. Cui nessuno aveva fatto obbiezioni.
In pratica faceva saltare un passaggio ereditario, ma la situazione era frutto di una disposizione testamentaria accettata, non assimilabile al presente caso.

Aveva ragione (ovviamente ...) Luna.
 

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