alex1000

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Mi sa che pensavi male tu, perche a tuo dire in questo modo s'ingessa mezza italia. Ho estrapolato il primo caso simile da Google " è evidente che per vendere la casa è necessario il consenso di tutti i comproprietari/coeredi. Detto ciò, in mancanza di accordo, come nel caso di specie, uno o più dei comproprietari può rivolgersi all’Autorità Giudiziaria, affinché la comunione sul bene venga sciolta con la divisione. Trattandosi di un immobile, ossia di un bene indivisibile, il Giudice ne potrà disporre la vendita all’asta. "
 

alex1000

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aggiungo....
Dispositivo dell'art. 720 Codice civile
FontiCodice civileLIBRO SECONDO - Delle successioniTitolo IV - Della divisioneCapo I - Disposizioni generali
Se nell'eredità vi sono immobili (1)non comodamente divisibili (2) (3)[560 c.c.], o il cui frazionamento recherebbe pregiudizio alle ragioni della pubblica economia [722, 846c.c.] o dell'igiene, e la divisionedell'intera sostanza non può effettuarsi senza il loro frazionamento, essi devono preferibilmente essere compresi per intero, con addebito dell'eccedenza, nella porzione di uno dei coeredi aventi diritto alla quota maggiore, o anche nelle porzioni di più coeredi, se questi ne richiedono congiuntamente l'attribuzione. Se nessuno dei coeredi è a ciò disposto, si fa luogo alla vendita all'incanto [2646c.c.; 748, 788 c.p.c.].
meno male che esiste Google, quindi pensavo bene....
 

francesca63

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meno male che esiste Google, quindi pensavo bene....
Non proprio: se uno dei comproprietari non vuole vendere, gli altri possono solo chiedere la divisione giudiziale.
Se il bene non è divisibile, va all’asta.
Ma una vendita all’asta è un disastro, perché facilmente si ottiene molto molto meno del reale valore dell’immobile, dopo aver speso soldi per la causa.
Quindi è un FINTO buon risultato.
 

francesca63

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So per certo che il testamento non è olografo anche perche mio padre in quelle condizioni non sarebbe mai stato capace di scrivere una parola,
A parte che potrebbe essere un testamento olografo falso, come fai a essere sicuro che ci sia un testamento ?
Se non è olografo, DEVE pensarci il notaio, pubblicando quello segreto o trasmettendo in cancelleria del tribunale quello pubblico.
 

alex1000

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Non proprio: se uno dei comproprietari non vuole vendere, gli altri possono solo chiedere la divisione giudiziale.
Se il bene non è divisibile, va all’asta.
Ma una vendita all’asta è un disastro, perché facilmente si ottiene molto molto meno del reale valore dell’immobile, dopo aver speso soldi per la causa.
Quindi è un FINTO buon risultato.
Certamente una vendita giudiziaria danneggerebbe tutti, quella è la soluzione in extremis ma sempre meglio che tenere un bene ingessato con delle scadenze annuali. Il testamento so per certo che non è olografo, a meno che sia stato scritto da un altra persona, ma ci sono certificati medici a dimostrare che una persona in quello stato è impossibile scriva di pugno suo una pagina intera.
 

francesca63

Moderatore
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Certamente una vendita giudiziaria danneggerebbe tutti, quella è la soluzione in extremis ma sempre meglio che tenere un bene ingessato con delle scadenze annuali.
L’ideale sarebbe che chi non vuole vendere capisse a cosa si va incontro; di fronte alla prospettiva di vendita in asta, tutti hanno da perdere, compreso chi non vorrebbe vedere.
Quindi meglio accordarsi per una vendita “normale”: ma si sa che le questioni economiche/ereditarie tirano fuori il peggio dalle persone.
Il testamento so per certo che non è olografo
Come fai a sapere che esiste un testamento ?
Se non è olografo, ripeto, la responsabilità di farlo valere è del notaio.
Non può far finta di non sapere che esiste, se esiste.
 

CheCasa!

Moderatore
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Agente Immobiliare
Certamente una vendita giudiziaria danneggerebbe tutti, quella è la soluzione in extremis ma sempre meglio che tenere un bene ingessato con delle scadenze annuali. Il testamento so per certo che non è olografo, a meno che sia stato scritto da un altra persona, ma ci sono certificati medici a dimostrare che una persona in quello stato è impossibile scriva di pugno suo una pagina intera.

Nella pratica succede spesso, soprattutto quando un bene è di interesse di uno degli eredi, che si cerchi di impedirne la vendita.

E' vero che la divisione giudiziale rappresenta una soluzione estrema ma è altrettanto vero che, in caso di disaccordo, inziare la procedura conduce tutti a più miti consigli.

Generalmente anche la parte scettica, costretta a rivolgersi ad un legale, viene edotta delle conseguenze della divisione giudiziale e rientra nei ranghi... visto che spese e perdite economiche sarebbero a carico di tutti gli eredi...
 

alex1000

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So per certo che esiste perche il notaio si è recato a casa di mio padre insieme al segretario, il badante filippino che capisce l'italiano l'hanno mandato in cucina senza cellulare e solo dopo ha potuto telefonarmi e raccontarmi tutto. Lo stesso mi ha detto la vicina che abita sotto che visto l'andirivieni di persone pensava fosse morto, solo dopo ha riconosciuto il notaio che usciva
 

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