Bardycheva

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Privato Cittadino
Buongiorno a tutti, vi scrivo nella speranza di trovare qualcuno con un'esperienza analoga alla mia, o che almeno sappia spiegarmi se quello che mi capita è lecito o meno; Vi spiegherò brevemente la storia e l'iter: siamo riusciti quest'anno a vendere l'appartamento di mia nonna (ancora in vita), disabitato da tempo, per 125.000 euro. Non ha altri parenti diretti(figlio e marito sono morti entrambi) tranne due nipoti diretti, mio fratello ed io (con cui non ha ormai praticamente più rapporti...ma questa è un'altra storia) e un nugolo di nipoti sessantenni di secondo e terzo grado che non hanno tardato ad apparire e parassitare quanto più possibile approfittando della nostra assenza (noi dobbiamo lavorare altrove per mantenerci, essendo due trentenni spiantati e pure con figli piccoli a carico). Dicevo....lo scorso mese ci siamo recati dal notaio per rendere definitivo l'atto di vendita e ricevere ciascuno il proprio assegno dalla famiglia acquirente; prima di questo atto definitivo, tutti i documenti, compreso il calcolo delle parti spettanti a ciascuno, sono stati ovviamente preparati e stillati dall'agenzia immobiliare con il concorso dell'avvocato tutelare di mia nonna, assegnatole dal tribunale per amministrare le spese. Insomma, tutti i documenti sono stati firmati da ciascuno e timbrati dal notaio. tutto si è chiuso regolarmente.
Ieri, a distanza di un mese, ho iniziato a ricevere telefonate personali dall'agente immobiliare, con tono piuttosto mesto e ansioso, che sostiene di aver "commesso un errore" nel calcolo delle quote mia e di mio fratello; ci chiede insomma di sborsare 1.250 euro ciascuno per "coprire" l'errore, dal momento che ogni movimento finanziario di mia nonna, ovviamente comprese vendite immobiliare e introiti nel dettaglio, devono essere presentate al giudice . Dunque questo tizio mi chiede di fare un bonifico di 1.250 euro senza aver parlato di alcuna ricevuta o documenti, o attraverso alcun canale legale, ma solo per telefono e scusandosi con tono da cane bastonato per un suo "errore"; ora, a me sembra assurdo che un 60enne che sguazza da una vita nel settore faccia errori così stupidi, ma può capitare......ma non penso di aver sentito mai da nessuna parte che per gli errori di agenti immobiliari debbano pagare due eredi in minoranza (1/4 in due) del cliente, e per di più sulla base di chiacchiere per telefono. Io non ho intenzione di sborsare un centesimo, ma volevo sapere se qualcuno qui nel forum trova che una roba del genere sia lecita o una tentata estorsione (anche perché di questo supposto "errore" me ne ha parlato Lui, un pincopalla qualsiasi visto una sola volta); mi è capitato in altri frangenti di trovarmi coinvolta in tentativi di truffa, in sardegna com
 

Slartibartfast

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Se si è trattato di un errore non è che devi pagare tu per gli altri, è che ti hanno dato dei soldi che non sono tuoi. Se non li rendi li stai semplicemente rubando.
Ovvio poi che chi sbaglia paga e se l'agente ha sbagliato i conti ne deve sopportare le conseguenze. Certo che tra agente e avvocato, ci si sono messi per sbagliare la divisione...
Comunque, prima di vedere tentativi di estorsione, fatti dare i conti (quote di proprietà, importo della vendita) e fai la semplice divisione. Se li hai presi in più li rendi, se ti spettavano non li rendi.
 

eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
aggiungiamo anche che, quando sarà il momento, per nessuno degli eredi è prevista una quota di legittima.
il che vuol dire che:

- se la nonna lascia testamento, può destinare quanto vuole a chi vuole (anche fuori famiglia)
- se non lascia testamento, gli eredi universali siete tu e tuo fratello; ai cugini di secondo grado non spetta nulla.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Anch'io non capisco perché i soldi li avete presi voi?
Forse la casa era anche del nonno (o di vostro padre) e voi avete ereditato la sua quota di immobile quando è mancato?
Inoltre cosa vogliono i nipoti di secondo e terzo grado,che cosa vuol dire che hanno approfittato della vostra assenza? Per fare cosa?
Forse invece l'agente si è spiegato male e ha sbagliato i conti per divedere la sua provvigione di parte venditrice.
Se spieghi meglio la situazione è più facile rispondere.
 
Ultima modifica:

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
aggiungiamo anche che, quando sarà il momento, per nessuno degli eredi è prevista una quota di legittima.
Questo mi sembra sbagliato: non so cosa intendesse per nipoti di secondo e terzo grado.

Ma non avrei dubbi su cosa siano i postanti: nipoti della nonna, quindi discendenti di figli: cui la legge riserva i medesimi diritti sulal quota di riserva.

Resta comunque da chiarire perchè parla di eredità di 1/4 in due: non certo come eredi della nonna, ma evidentemente come discendenti di uno di due figli della nonna, ipotizzando che la proprietà fosse indivisa tra nonno (deceduto) e nonna superstite e co-erede/venditrice. Senza testamento non era corretto ipotizzare la quota di 1/4 per i nipoti diretti
 

eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
Questo mi sembra sbagliato: non so cosa intendesse per nipoti di secondo e terzo grado.

mi cogli impreparato.
ho inteso il secondo e il terzo grado come il generico "figlio del cugino", figlio di altro fratello defunto".
se è così, in assenza di testamento e in... presenza di nipoti di primo grado, non hanno diritto ad alcunchè.

il tutto premesso la mia caprinità in materia legislativa, ovviamente.
 

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