Klevis

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Privato Cittadino
Il fatto di non avere ancora accettato l'eredità mi preoccupa perché non permette alla banca di chiudere la pratica e possono andare storte tantissime cosse e io pagando 20k € mi infilo in in una situazione assurda.
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
La persona deceduta aveva eredi diretti ?
> moglie/marito
> figli
> nipoti, figli dei figli
> fratelli/sorelle

in assenza di tale tipologie di eredi poteva destinare i propri averi a chi voleva.
Per quanto concerne l'accettazione dell'eredità > in caso di vendita si instaura un accettazione tacita alla quale deve seguire la sola trascrizione.
Sono passaggi che si possono fare nello stesso momento del rogito.
Evidentemente il timore della banche è l'eventuale esistenza di eredi legittimati.
 

francesca63

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Privato Cittadino
Eccomi !
Ci sono una serie di informazioni poco chiare, e alcuni aspetti da approfondire.

Non è specificato se il contratto firmato ( cioè la proposta accettata) contiene una condizione sospensiva per il mutuo, e, se si, come è formulata precisamente.
Se il preliminare era previsto per il 4, forse era legata solo alla predelibera reddituale , e non alla perizia ?

Poi si parla di “riscatto dell’immobile”, e dopo di “riscatto del testamento “: dando per scontata l’imprecisione dei termini usati, sarebbe utile capire acosa ci si riferisce di preciso: se c’è da “riscattare l’immobile” , non è un problema di testamento, ma di edilizia convenzionata, che sarebbe difficile risolvere in tempi rapidi.
Mentre il “riscatto del testamento”non vuol dire nulla: certo ci sono da fare la dichiarazione di successione e da pagare le relative imposte.
Ma questo direi che non sarebbe un problema che ostacola la perizia,e comunque si più facilmente trovare il modo di gestire la cosa senza troppi rischi.

Poi c’è l’aspetto “accettazione del testamento”: avendo accettato la proposta di vendita, l’accettazione del testamento è avvenuta, anche se tacitamente.
Resta da eseguire la trascrizione dell’accettazione tacita, ma questo si fa normalmente a rogito, con spese sui 5/600 euro a carico della venditrice.

Ultimo aspetto, quello del rischio “testamento”: se alla banca va bene la polizza, potrebbe essere sufficiente.
Anche se sarebbe meglio conoscere la situazione famigliare del defunto, per capire se aveva eredi legittimari (anche se tendo a direi di no, altrimenti i problemi sarebbero sorti prima).
Il testamento potrebbe essere un problema anche se qualche erede non legittimario (cioè chi avrebbe ereditato solo se non ci fosse stato il testamento), volesse impugnarlo per presunte irregolarità dello stesso: ad esempio se può provare che è falso, o scritto sotto costrizione o per circonvenzione di incapace.

Magari è tutto tranquillo, e la badante ha ereditato per riconoscenza nei suoi confronti da una persona senza parenti stretti, o senza parenti “meritevoli”.

Certo sarebbe meglio approfondire questi aspetti , magari con il notaio che possa spiegare bene la situazione e gli eventuali rischi concreti, documenti alla mano.

Spero che il notaio sia stato scelto dall’acquirente, o comunque sia disponibile, come dovrebbe, a fare consulenza ad ampio raggio, prima di far firmare altro e soprattutto di versare altri soldi.
 

Klevis

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
La persona deceduta aveva eredi diretti ?
> moglie/marito
> figli
> nipoti, figli dei figli
> fratelli/sorelle

in assenza di tale tipologie di eredi poteva destinare i propri averi a chi voleva.
Per quanto concerne l'accettazione dell'eredità > in caso di vendita si instaura un accettazione tacita alla quale deve seguire la sola trascrizione.
Sono passaggi che si possono fare nello stesso momento del rogito.
Evidentemente il timore della banche è l'eventuale esistenza di eredi legittimati.
Per quanto ne sa l'agenzia niente eredi.
Il problema è che non ce una delibera di mutuo perché il perito deve verificare la provenienza del immobile.
Io dovrei sborsare 20k € senza una delibera.
Alla richiesta di andare direttamente al rogito l'agenzia mi ha detto che non si puo perché la venditrice ha bisogno di 20k € per la trascrizione.
Un cane che si morde la coda...
Un agenzia seria mi doveva avvisare delle problematiche di una casa ricevuta per testamento?!
 

plutarco

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Sinceramente non vedo soluzioni e ritengo che una delle parti si debba "adeguare" all'altra per concludere o per risolvere annullando il tutto.
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
IL problema è che non ce una delibera di mutuo perché il perito deve verificare la provenienza del immobile.

Alla richiesta di andare direttamente al rogito l'agenzia mi ha detto che non si puo perché la venditrice ha bisogno di 20k € per la trascrizione.
Sono due contesti diametralmente opposti, è legittimo che la banca verifichi la legittimità/provenienza dell'immobile ......fa parte dell' ABC delle verifiche.

non è chiaro il secondo passaggio "ha bisogno di 20k € per la trascrizione."
20000 euro per una trascrizione ......trascrizione di cosa ?
di sicuro non è la trascrizione dell'accettazione tacita o meno .......
devi chiarire ......
 

plutarco

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Ma quanto vale questo benedetto immobile? L'accettazione della badante può essere anche parziale, per quindi pagare di meno e fornire solo il necessario per l'accettazione del solo immobile incriminato.
 

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