Dario Bellofatto

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Agente Immobiliare
Buonasera a tutti e complimenti a chi ha costruito questo sito, è bellissimo e soprattutto finalmente ho qualcuno con cui parlare di IMMOBILIARE!!!
Ho lavorato come agente in Tecnocasa per ben 4 anni (2004-2008), ero molto giovane e questo lavoro, trovato subito dopo il diploma, mi ha dato enormi soddisfazioni come anche tante sofferenze ma ne ero innamorato e mi ha praticamente formato per la vita. Potete immaginare le giornate intere per le strade di un comune in provincia di Napoli, insomma le ossa te le fai e te le fai belle forti! Il mio errore più grande è stato di aver mollato tutto dopo una pesante discussione con il responsabile del punto vendita (solo 1 anno dopo è fallito anche lui come imprenditore), ed io cambiai strada nonostante varie agenzie che mi conoscevano mi proposero di ri-iniziare con loro; e così dal 2008 ho investito il mio tempo aprendo negli anni a seguire 3 paninoteche che mi ritrovo oggi. insomma morale della favola sono rimasto per tutti questi anni a guardare dall'esterno il lavoro di agente immobiliare senza mai disamorarmi e penso a cosa sarei stato oggi a 32 anni se non avessi abbandonato quel lavoro quel giorno (adesso avrei 12 anni di esperienza nel settore). Da 2 settimane sto cercando di tornare sui passi lasciati tanto tempo fa ma a differenza di quell'epoca mi assale il timore di fallire nel riprendere il giro, sono cambiate tante cose. Ho deciso di vendere le mie paninoteche e lanciarmi come feci all'epoca. 32 non sono 20 ma... voi che mi dite? quale sarebbe secondo la vostra esperienza un giusto passo per riavvicinarmi a questo bellissimo lavoro? grazie
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Buonasera a tutti e complimenti a chi ha costruito questo sito, è bellissimo e soprattutto finalmente ho qualcuno con cui parlare di IMMOBILIARE!!!
Ho lavorato come agente in Tecnocasa per ben 4 anni (2004-2008), ero molto giovane e questo lavoro, trovato subito dopo il diploma, mi ha dato enormi soddisfazioni come anche tante sofferenze ma ne ero innamorato e mi ha praticamente formato per la vita. Potete immaginare le giornate intere per le strade di un comune in provincia di Napoli, insomma le ossa te le fai e te le fai belle forti! Il mio errore più grande è stato di aver mollato tutto dopo una pesante discussione con il responsabile del punto vendita (solo 1 anno dopo è fallito anche lui come imprenditore), ed io cambiai strada nonostante varie agenzie che mi conoscevano mi proposero di ri-iniziare con loro; e così dal 2008 ho investito il mio tempo aprendo negli anni a seguire 3 paninoteche che mi ritrovo oggi. insomma morale della favola sono rimasto per tutti questi anni a guardare dall'esterno il lavoro di agente immobiliare senza mai disamorarmi e penso a cosa sarei stato oggi a 32 anni se non avessi abbandonato quel lavoro quel giorno (adesso avrei 12 anni di esperienza nel settore). Da 2 settimane sto cercando di tornare sui passi lasciati tanto tempo fa ma a differenza di quell'epoca mi assale il timore di fallire nel riprendere il giro, sono cambiate tante cose. Ho deciso di vendere le mie paninoteche e lanciarmi come feci all'epoca. 32 non sono 20 ma... voi che mi dite? quale sarebbe secondo la vostra esperienza un giusto passo per riavvicinarmi a questo bellissimo lavoro? grazie

Se hai il requisito costituisci una Srl semplificata.

Ti bastano poche centinaia di euro ed in meno di tre settimane sara' operativa.

Se vuoi una vetrina su strada limita le spese.

Nel 2004 sicuramente, le cose andavano meglio, principalmente per via della non tracciabilita' dei pagamenti, nelle transazioni.

Mentre per il metodo non e' cambiato nulla.

Se hai le case le vendi.

Se non vendi e' perche' non hai le case

Se hai ancora le ossa dure, di quando hai imparato a cercare case, ce la puoi fare.

Due vendite al mese, possono farti ricavare, oltre 12mila euro lordi.

Ecco che ridurre i costi resta fondamentale.

Diversamente dovranno aumentare le vendite.
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
Ho deciso di vendere le mie paninoteche
:occhi_al_cielo: peccato, i valori nostrani andrebbero conservati però sicuramente se hai deciso di cederle o venderle è segno che il gioco non vale la candela :yum:

Nel 2004 sicuramente, le cose andavano meglio, principalmente per via della non tracciabilita' dei pagamenti, nelle transazioni.
Pyer .. hai lanciato un concetto che sinceramente non ho capito
Dici che la gente non acquista per paura di dover dimostrare come e perchè c'è riuscita?
:riflessione:
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
:occhi_al_cielo: peccato, i valori nostrani andrebbero conservati però sicuramente se hai deciso di cederle o venderle è segno che il gioco non vale la candela :yum:


Pyer .. hai lanciato un concetto che sinceramente non ho capito
Dici che la gente non acquista per paura di dover dimostrare come e perchè c'è riuscita?
:riflessione:

No.

Dico che allora il flusso delle transazioni era piu agile.

Non esistevano neppure le plusvalenze ed esistevano i commercianti di case.

Per lo stesso effetto, erano agevolati pure i clienti finali, che comperavano da costoro.

Nella effervescenza, tra la compera e la vendita, chi come noi vive nel mezzo, puo' avere solo da guadagnarci, se e' il numero delle transazioni, a crescere.

Questo il concetto che intendevo esprimere al nostro amico @Dario Bellofatto

Che mi ha definito gentilissimo.

Perche'..? Nontistavabene...?
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
Perche'..? Nontistavabene...?
Sei prevenuto nei miei confronti
intendevo dire che "gentilissimo" secondo me è riduttivo :fiuu:
:bugiardo:

se e' il numero delle transazioni, a crescere.
é proprio quello che sta accadendo ora

il numero delle transazioni è in crescita e questo stà accadendo da almeno due semestri, lo dicono tutti i report dei vari osservatori del mercato immobiliare, questo è sicuramente dovuto non tanto ad una ripresa economica che di fatto non c'è stata ma ad un ridimensionamento delle pretese dei venditori

Però devo dire che quello che avevi evidenziato prima e che poi hai evitato di approfondire dibblando la risposta in parte e per un certo periodo lo avevo avvertito anch'io

Il fisco visto come un nemico pronto ad attaccarti ... se compri una seconda casa (anche la prima a volte) ti devi sedere sulla poltrona degli imputati con il riflettore puntato in faccia e dire come cavolo hai fatto
Un periodo,ho notato, avevano paura di acquistare anche i bidelli di scuola, gli unici che acquistavano in maniera spregiudicata erano i politici :fico:

Fortuna che le cose stanno cambiando
Ho notato che si percepisce sempre di più nelle persone "normali e comuni mortali" la voglia di acquistare, voglia che secondo è sempre esistita ma per un periodo anestetizzata causa mille paure ormai quasi del tutto superate.

Quindi mi sento di dare anch'io un incoraggiamento al nostro amico @Dario Bellofatto Hai scelto il momento giusto per ricominciare
 

Andrea Russo

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Dario Bellofatto, sappi che da quando sei uscito dal settore, nel momento in cui il mercato era all'apice della bolla, il mondo è cambiato, e con esso il mercato immobiliare. Al di là delle compravendite numericamente dimezzate, bisogna considerare che la crisi non è "ciclica" ma "epocale", essendo radicalmente cambiata la demografia del nostro paese. Inoltre siamo in piena "rivoluzione digitale": questo significa che le strategie di marketing che usavi nel 2008 sono assolutamente superate e quelle che oggi risultano appropriate saranno probabilmente superate entro 5 anni. Preparati pertanto ad una sfida decisamente impegnativa e non fare affidamento sul "modus operandi" che usavi nel 2008, oggi è decisamente anacronistico.
 

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