DottorMax

Membro Attivo
Professionista
Salve. Un Mio Parente ha saputo per caso che la Sua ex Moglie, sta vendendo (svendendo...) la propria quota relativa al possesso del 50% di un immobile appunto intestato ad entrambi. Ma nel quale vive Lui. Non è stato avvisato. In alcun modo.
Ma può farlo?
Come può tutelarsi Lui? Può opporsi? Grazie, saluti.
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
opporsi ?
non di cero ad una volontà di vendere di un comproprietario che può disporre della sua aliquota a proprio piacimento.
vige di sicuro la prelazione .......ossia a parità di prezzo egli (l'altro comproprietario) ha precedenza di acquisto su soggetto esterno.

la detta proprietà è utilizzabile, usufruibile solo per il 50 % ?
 

DottorMax

Membro Attivo
Professionista
opporsi ?
non di cero ad una volontà di vendere di un comproprietario che può disporre della sua aliquota a proprio piacimento.
vige di sicuro la prelazione .......ossia a parità di prezzo egli (l'altro comproprietario) ha precedenza di acquisto su soggetto esterno.

la detta proprietà è utilizzabile, usufruibile solo per il 50 % ?
Grazie. Chiarissimo e sintetico.
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
Sono anch'io dell'idea che vige la prelazione, e la moglie ha l'obbligo legale di avvisare il marito che lei sta (s)vendendo il suo 50%. Appunto perché lo sta (s)vendendo, il marito può essere interessato a comperarlo (sottocosto).

 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
Dal link che ho riportato sopra, temo di avere brutte notizie :triste:

Si può vendere la quota in comproprietà di un terreno o di una casa?
Detto ciò si comprende come, nel caso di vendita di una quota di un terreno, di un appartamento, di una villa o di altro immobile che sia in comproprietà con altri soggetti – siano essi parenti o meno – non è previsto alcun diritto di prelazione. Significa che chiunque può vendere la propria quota senza dirlo agli altri comproprietari e doverli preferire rispetto a terzi offerenti. Tanto per fare un esempio, se il comproprietario di un terreno volesse cedere la propria quota a un vicino confinante a 10mila euro, mentre uno degli altri contitolari è disposto a pagare 13mila euro, non è tenuto a optare per quest’ultimo, anche se più conveniente. Potrebbe addirittura decidere di donare la propria quota senza rispettare i diritti degli altri contitolari, i quali non potrebbero opporre alcuna resistenza o veto.
I comproprietari, in questo modo, potrebbero prendere conoscenza della cessione della quota anche successivamente al rogito, senza aver avuto la possibilità di partecipare con un’offerta
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
La prelazione esiste solo:

  1. in caso di locazione a uso abitativo (quello che di solito chiami “affitto”): all’inquilino spetta il diritto di prelazione sull’appartamento quando il proprietario intende venderlo alla prima scadenza del contratto. Tale diritto spetta però solo se l’inquilino non ha la proprietà di altri immobili ad uso abitativo oltre a quello eventualmente adibito a propria abitazione;
  2. in caso di eredità: prima della divisione dei beni, in caso di vendita della propria quota di eredità bisogna prima preferire i coeredi;
  3. in caso di vendita di terreni agricoli: la cosiddetta prelazione agraria impone al titolare di un fondo agricolo, nel momento in cui intende vendere il proprio terreno, di preferire innanzitutto l’affittuario che, da almeno due anni, coltivi il fondo (deve trattarsi comunque di coltivatore diretto); in assenza, va preferito il vicino confinante.
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
Un Mio Parente ha saputo per caso

Sfruttando questo caso, questo tuo parente deve VELOCEMENTE mandare avanti un prestanome che, cercando di non far capire l'inghippo, cerchi di acquistare questo 50%, per poi rivenderlo al marito della signora simpatica.
 

studiopci

Membro Storico
Purtroppo mi spiace dirlo ma l'ex moglie sta preparando un bel piattino all'ex marito (sempre che riesca a trovare un comproprietario ) La signora in questione ha tutti i diritti di cedere la sua quota ed il nuovo comproprietario ha tutti i diritti di richiedere la condivisione d'uso dell'immobile ( art. 1102 CC ). In parole povere il nuovo comproprietario ha il diritto di richiedere di vivere nella casa di cui ha proprietà al 50 %. Il discorso è di trovare prima di tutto chi acquisterebbe un 50% della proprietà ben sapendo che è occupata e che dovrà scendere a compromessi oppure adire a vie legali per vedere soddisfatti i suoi diritti.
E' difficile che trovi un compratore che acquisti la quota per andarci ad abitare, potrebbe trovare un piccolo investitore che acquista la quota e richiede un indennizzo ( diciamo una sorta di affitto ) per il mancato uso e per le spese che sostiene. Brutta situazione, forse il tuo amico potrebbe vedere di addivenire ad un accordo con la Ex ( cosa che vedo difficile vista l'azione ) oppure cercarlo con l'eventuale compratore, in ultima analisi potrebbe richiedere lo scioglimento della comproprietà ma deve parlarne con un Notaio o meglio un avvocato.
 

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