fp61

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Sono in trattativa di far acquistare un immobile ad un mio cliente. I quesito è il seguente:
L'attuale venditore ha il possesso di un disobbligo condominiale che introduce all'ingresso del suo appartamento, da 19 anni (da quando cioè l'ha acquistato). In pratica egli ha spostato la porta di ingresso del suo appartamento direttamente inglobando il disobbligo condominiale.
E' possibile che il mio cliente acquistando ora l'appartamento che di fatto è da 19 anni che usufruisce di un disobbligo condominiale, attenda un anno e poi invochi l'usucapione ? (se necessario ovviamente può avere la firma dell'attuale venditore)
Grazie per la cortese risposta.
fp61
Franco
 

studiopci

Membro Storico
Salve, il diritto all'usucapione per essere esercitato deve riportare 20 anni ininterrotti di possesso del bene da parte dell'esercitante il futuro diritto di usucapione, unica deroga è in caso di morte del possessore, l'erede legittimo potrà esercitare il diritto di usucapione senza interrompere il ventennio. Questo significa che in caso di vendita , chi acquista il bene ricomincia tutto dal principio.
Per rispondere al tuo quesito quindi :
1 )In caso di acquisto chi compra deve ricominciare il conteggio dei 20 anni di possesso del bene da usucapire.
2) Mi risulta non sia applicabile l'usucapione sui beni condominiali , questo perchè sulle zone comuni non si può esercitare tale diritto
3) Per esercitare il diritto di usucapione ci si dovrà rivolgere ad un Giudice , il quale sulla base delle carte e/o delle prove valuterà o meno se concederti il diritto, sinceramente nel tuo caso , in mancanza di autorizzazioni specifiche, io vedo più un abuso che un uso.
Fabrizio
 

fp61

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Grazie Studipci, anch'io la penso come te, per il mio cliente speravo in verità esistesse qualche "alchimia" giuridica che permettesse loro di "approfittare" dei 19 anni già passati.
ciao
fp61
 

Diego Antonello

Membro Attivo
Agente Immobiliare
confermo: nessuna possibilità o escamotage........
però.........una possibilità potrebbe essere quella di proporre al condominio la vendita di quel disobbligo e relativo aggiornamento del piano di frazionamento condominiale e relative quote millesimali a cura e spese dell'acquirente...........se hanno tollerato l'abuso per 19 anni non dovrebbero esserci difficoltà se non gli si toccano le tasche (anzi....magari quei 2-3000 euro che deriverebbero al condominio per la vendita pagari li possono usare per qualche opera sulle parti comuni......DO UT DES!)....;)
 

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