siseph

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Salve a tutti, seguo sempre con atenzione il forum, anzi diciamo che non potendo contribuire granché per ilmomento "approfitto" di voi ;) . Qui trovo sugerimenti e approfondimenti che non trovo da nessun'altra parte. Spero di trovare una risposta qui a una domanda alla quale non saprei rispondere: se si vende un immobile che, a causa di un danno, nella fattispecie incendio, viene venduto ad un prezzo molto inferiore al valore catastale, l'imposizione (registro, catastale e ipotecaria) è possibile scegliere di farla sul prezzo di compravendita anzichè sul valore catastale?

Siseph
 

jrogin

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Per le mie conoscenze, l'acquirente ha la facoltà di scegliere su quale valore applicare l'imposizione fiscale in acquisto, tra valore catastale e valore reale, quindi direi che non ci sono problemi a farla sul valore più basso (in questo caso quello reale).
L'unico inconveniente che nel quale puoi incorrere è un accertamento, ma se le cose stanno come dici tu, non dovrebbe essere difficile dimostrare il perchè (incendio.....)
Jrogin
 

mimma

Membro Ordinario
Agente Immobiliare
Per tutelarsi ulteriormente da un eventuale accertamento và allegata una perizia giurata di un tecnico che attesti effettivamente lo stato dell'immobile al momento della vendita così non ci sono ombre nella transazione e si può riportare in atto il prezzo realmente pagato.

Preciso che la corte europea ha deciso che l'accertamento non scatta più in automatico dalla discrepanza dei valori ma spetta all'ufficio del registro dimostrare l'accertamento da che valori scaturisce. che è già tanto
 

noelferra

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Devi dichiarare il valore reale, non quello catastale. Se questo e' piu' basso del valore catastale.
La perizia giurata o meno devi farla solo se restauri l'immobile.
Comunque e' bene tenere pronte carte per l'eventuale accertamento che potrebbe esserci.
Comunque a parer mio se la differenza non e' notevole, puoi dichiarare il valore reale ed avvalerti del fatto che paghi per 'limporto della rendita catastale le eventuali imposte, onde evitare l'accertamento.
Ripeto qualora la differenza sia di poco conto, in quanto anche per un eventuale accertamento per il ricorso dovrai comunque spendere almeno 500 euro .
Cordialmente
Noel
 

siseph

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Acc....500 eurii? la differenza è notevole sono piùdi € 100.000, in ogni modo un'idea grazie a voi me la sono fatta :ok:
Buongiorno a tutti e buoni affari!
Siseph
 

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