alessandro66

Membro Senior
Privato Cittadino
Relativamente a quanto "teme" Rosa1068, leggi questo :
Acquistare immobili provenienti da donazioni
Chi comprerà quella casa potrebbe avere i timori espressi nell'articolo che dipendono quindi da quali eredi "legittimi" ha colui che ha donato (trattandosi di una donazione al coniuge essi potrebbero essere solo i figli che richiedono una parte di quanto donato ed il compratore potrebbe avere problemi).
Nello specifico, se il compratore fossi io non avrei remore, ma questa è una mia "interpretazione della vita".
C'é anche il problema delle banche che sono restie ad erogare mutui per l'acquisto di immobili provenienti da donazione in quanto potrebbero perdere il privilego dell'ipoteca
 

Fatter

Membro Junior
Privato Cittadino
Innanzitutto grazie a tutti per i preziosi contributi. Riepilogando:
meglio vendere che donare la quota in ottica di futura rivendita a breve.
prezzo minimo almeno il valore catastale.
Essendo prima casa l'imposta di registro la pago al 2%, corretto?
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
C'é anche il problema delle banche che sono restie ad erogare mutui per l'acquisto di immobili provenienti da donazione in quanto potrebbero perdere il privilego dell'ipoteca

Altrochè...!
Gli immobili donati sono sgraditissimi alle banche.
Direi Non finanziabili.
Ciò, principalmente per scongiurare il rischio, che un figlio illegittimo "saltato fuori" improvvisamente, possa pretendere un titolo sul bene oggetto di finanziamento.
Mi pare addirittura che vi sia una norma a tutela del soggetto escluso dai benefici della donazione, che ha valenza irretroattiva.
 

alessandro66

Membro Senior
Privato Cittadino
Innanzitutto grazie a tutti per i preziosi contributi. Riepilogando:
meglio vendere che donare la quota in ottica di futura rivendita a breve.
prezzo minimo almeno il valore catastale.
Essendo prima casa l'imposta di registro la pago al 2%, corretto?
Sul prezzo da dichiarare senti il Notaio, di norma bisognerebbe dichiarare il prezzo effettivo per l'antiriciclaggio, pagando però le imposte sul valore catastale. In pratica si fa una dichiarazione in atto di prezzo-valore e a questa dichiarazione è abbinato, a norma di legge, lo sconto del 30 % sulla parcella del Notaio. In pratica, non vi è più motivo di dichiarare una cifra fittizia col rischio, oltretutto, di esporsi ad accertamento fiscale perdendo le agevolazioni e pagare la differenza più la mora del 30 % e gli interessi legali.
 

MLD

Membro Junior
Agente Immobiliare
però stai attento perchè per essere valida la compravendita deve esserci il passaggio di denaro...altrimenti diventa una falsa compravendita...
 

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