benedetta1984

Nuovo Iscritto
buonasera a tutti,
spero di aver scritto nella sezione corretta!!!
nel 1991 mio suocero ha riscattato dallo IACP di Genova l'appartamento dove abitava con la famiglia e nel 1997 è stato fatto l'atto di compravendita intestato a mia suocera siccome era rimasta vedova.
A giugno 2010 mia suocera è mancata e i 3 figli hanno fatto la dichiarazione di successione, ora abbiamo venduto privatamente l'appartamento ma stasera abbiamo scoperto che bisognava comunicare all'Iacp l'intenzione di vendita e loro hanno 60 giorni per dare la risposta.
Mi chiedevo se c'era un modo per "togliere" il diritto di prelazione senza aspettare i 60 giorni?.

Vi riporto anche la parte dove è scritto ciò:

"Per un periodo di tempo di10 anni dalla data del versamento del prezzo, l'alloggio non può essere alienato a nessun titolo senza il consenso dell'Istituto.......Trascorsi i 10 anni l'acquirente può alienarlo, ma in tal caso deve darne comunicazione all'Istituto il quale potrà esercitare, entro 60 giorni dalla comunicazione pervenuta per lettere raccomandata, il diritto di prekazione all'acquisto."

Il fatto è che abbiamo fatto il compromesso e nessuno ci ha detto di questa cosa, c'è un modo per risolvere il problema?

Scusate la lunghezza del mess.

Grazie a tutti e buona serata.

Benedetta
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Hai fatto solo il compromesso o anche il rogito ?

Nel primo caso, non c'è problema: potete fare la richiesta del'esercizio di prelazione allo IACP prima del rogito. I 60 giorni valgono in genere per il consenso-assenso: per accorciare il periodo, potreste rivolgervi direttamente allo IACP e richiedere una risposta nei tempi che vi servono.

Tieni presente che in genere - per quanto mi consta - lo IACP non esercita il diritto di prelazione.

Nel secondo caso, non c'è più niente da fare.

Silvana
 

Diego Antonello

Membro Attivo
Agente Immobiliare
il diritto di prelazione è previsto per i riscatti effettuati in base alle leggi 513/77, 42/91 (legge regionale) o 560/93........la legge 560/93, in particolare, prevede la cancellazione della prelazione (domanda all’ater allegando copia del rogito,codice fiscale documento di riconoscimento e successione) a fronte del pagamento del 10% della rendita catastale moltiplicata per 100 (+ IVA 20%).........l'offerta di prelazione all'iacp/ater è un rischio: se esercitata la prelazione, infatti, l'ente non riacquista l'immobile al valore di mercato o al prezzo pattuito col promissario acquirente, bensì al prezzo a cui è stato venduto all'epoca all'assegnatario, rivalutato in base agl'indici istat (presumibilmente, quindi, una cifra inferiore...)!
vincolo di 10 anni (o 5 in casi particolari) e prelazione sono 2 condizioni sine qua non create apposta per evitare speculazioni, quindi bisogna adattarsi...
è possibile, comunque, che gli uffici locali ater gestiscano (soprattutto) la prelazione in maniera un po' "elastica": ho sentito che talvolta non viene richiesto pagamento per la prelazione, ma solo la comunicazione del prezzo di vendita prima del rogito e dopo (qualche volta allegando anche copia dell'atto notarile)......
vai a farti una chiacchierata al locale ufficio ater chiedendo la prassi applicata nel tuo caso specifico (portati magari la scheda catastale e copia del rogito con cui è stato acquistata la casa)....ripeto....il comportamento cambia da regione a regione e dalla legge in base alla quale l'immobile è stato venduto
 

Diego Antonello

Membro Attivo
Agente Immobiliare
trovato sul sito dell'arte (ex iacp) Arte Genova -
L.R. 29 giugno 2004, n. 10.
..........
art.25
...
3. In caso di consentita vendita le A.R.T.E. hanno diritto di prelazione. Tale diritto si estingue qualora l’acquirente dell’alloggio ceduto versi all’ente cedente un importo pari al 20 per cento del valore catastale calcolato sulla base dell’articolo 24, ridotto al 10 per cento a decorrere dal quindicesimo anno successivo a quello di vendita.
puoi comunque farti fare un conteggio esatto di quanto ti costa la prelazione, anche perchè, scadendo nel 2012 i quindici anni per la prelazione "ridotta", forse ti possono venire in contro
 

Diego Antonello

Membro Attivo
Agente Immobiliare
bene.....quindi hai anche eventualmente il tempo per le risposte dall'arte...tieni presente che, tra una cosa e l'altra, in genere l'iter prevede almeno 20giorni/1 mese per la liberatoria...
un parere, comunque, te lo può dare anche un notaio di genova, visionando l'atto di acquisto di tuo suocero...magari senti anche lui
 

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