Però lui vuole vendere, loro vogliono acquistare. Come metterli d'accordo?
Spiegando al venditore che, per vendere, l'immobile deve essere nella condizione corretta per essere venduto, soprattutto a un aspirante acquirente che deve avere un mutuo; quindi va accatastato, dopo aver verificato la situazione urbanistica.
Non hai spiegato nemmeno se i lavori in corso sono stati fatti seguendo procedure regolari , o no.
Un tecnico dovrà controllare i documenti, mettere in regola se serve, e poi accatastare; il tutto, ovviamente, a spese di chi vende.
Se non comprerà l'attuale interessato, si farà avanti qualcun'altro, che vorrà comunque procedere allo stesso modo.
Quindi non si capiscono molto le resistenze dell'erede/venditore.
 
È previsto dal DL 78/10 che l'atto è nullo se non regolarizzato, pertanto, al fine di creare confusioni, evitiamo cortesemente di dare info sbagliate.
Intanto cerchiamo di leggere le risposte prima di scrivere, ho detto proprio che va regolarizzato, ma prima di procedere con la proposta meglio il parere dell'architetto che dica in anticipo se potranno esserci problemi, poi a proposito di informazioni sbagliate, l'atto non è affatto nullo, come ti ha spiegato @francesca63. Ora rileggi bene la mia risposta poi riparliamo di informazioni inesatte "Architetto"
 
Se non comprerà l'attuale interessato, si farà avanti qualcun'altro, che vorrà comunque procedere allo stesso modo.
Quindi non si capiscono molto le resistenze dell'erede/venditore.
La butto li .......è probabile che il proprietario al momento non abbia la liquidità necessaria per fare l'accatastamento, per questo auspica che le somme siano anticipate dall'interessato acquirente.
Parliamo di accatastare ex-novo ......
 
La butto li .......è probabile che il proprietario al momento non abbia la liquidità necessaria per fare l'accatastamento, per questo auspica che le somme siano anticipate dall'interessato acquirente.
Parliamo di accatastare ex-novo ......
Anche se buttata lì...ma chi anticiperebbe dei soldi (non tantissimi ma ce ne vogliono) per fare questa operazione, creare un nuovo catasto di un rudere non classificato non è cosa da poco ...
 
Intanto cerchiamo di leggere le risposte prima di scrivere, ho detto proprio che va regolarizzato, ma prima di procedere con la proposta meglio il parere dell'architetto che dica in anticipo se potranno esserci problemi, poi a proposito di informazioni sbagliate, l'atto non è affatto nullo, come ti ha spiegato @francesca63. Ora rileggi bene la mia risposta poi riparliamo di informazioni inesatte "Architetto"
Proprio perchè ho letto bene ciò che hai scritto, ho precisato, anche perchè ciò che hai detto è stato anticipato nel mio #2 e con questo mi fermo, lascio dire a chi è tanto bravo.
 
Io non ne sarei molto convinto ... prima di affermare con certezza, verificherei la norma e le sue fattibilità ...
Un immobile non regolare dal punto di vista urbanistico può essere compravenduto (dunque l'atto non può essere nullo) a patto che si indichi la licenza/concessione/PdC o la dicitura ante '67.

Qualora si scoprissero poi delle irregolarità, andrebbero "regolarizzate" (tra le parti) in sede di causa civile con dei rimborsi di tipo economico (ad esempio una stanza irregolare, perché 1m più grande e quindi difforme dal progetto).

In presenza di aliud pro alio (vendita di una cosa per un'altra) l'atto può essere annullabile (ad esempio vendita di un bilocale con una stanza abusiva, si vende una cosa per un'altra, o ancora meglio la vendita di una cantina spacciata per abitazione).
 
Un immobile non regolare dal punto di vista urbanistico può essere compravenduto (dunque l'atto non può essere nullo) a patto che si indichi la licenza/concessione/PdC o la dicitura ante '67.

Qualora si scoprissero poi delle irregolarità, andrebbero "regolarizzate" (tra le parti) in sede di causa civile con dei rimborsi di tipo economico (ad esempio una stanza irregolare, perché 1m più grande e quindi difforme dal progetto).

In presenza di aliud pro alio (vendita di una cosa per un'altra) l'atto può essere annullabile (ad esempio vendita di un bilocale con una stanza abusiva, si vende una cosa per un'altra, o ancora meglio la vendita di una cantina spacciata per abitazione).
Appunto precisazioni per dire che un immobile viene venduto con illeciti e questo mi piacerebbe sapere quale notaio (intelligente) avallerebbe tale atto; tralasciando anche che indichi anche le difformità come sanatorie in abusi edilizi ....
 
Appunto precisazioni per dire che un immobile viene venduto con illeciti e questo mi piacerebbe sapere quale notaio (intelligente) avallerebbe tale atto
Al Notaio basta che gli si indicano gli estremi del PdC o, se ante '67, si dichiara ciò.

Se ci sono illeciti poco gli importa, lui rogita e incassa lo stesso.
tralasciando anche che indichi anche le difformità come sanatorie in abusi edilizi ....
Conosco bene la differenza, grazie.

Spiegati meglio: una stanza in più di certo non la regolarizzi ed è pertanto un abuso.

Col termine difformità indico genericamente tutto ciò che non è conforme al progetto approvato. Poi sappiamo che vi sono difformità sanabili, ed altre insanabili.

Ti sta bene come linguaggio? Altrimenti, illuminami, è da anni che mi formo, anche grazie a questo stupendo forum.
 

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