ihaveadream

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Salve. Ho appena saputo che i miei genitori, a mia insaputa, hanno venduto una villa a mio fratello e mia cognata per una somma che corrisponde a meno della metà del suo valore reale. So che per adesso non posso agire legalmente. Mi domando se non avrebbero dovuto informarmi di tale vendita e sottoporre anche a me tale offerta e se in futuro potrò avere qualche speranza...non dico di prendere una parte della villa ( penso che con la compravendita ormai sia impossibile rivedere quella casa), ma di avere almeno un po' di giustizia?
 
Se non ho capito male i tuoi genitori sono ancora in vita, la proprietà è la loro, tu non possiedi alcuna porzione di casa... per cui, partendo dal presupposto che non ci sono eredi (se tutti sono in vita, nessuno ha la qualifica di erede) la proprietà è la loro, ne dispongono come meglio credono... per cui, purtroppo per te, la risposta credo sia proprio negativa (per quanto riguarda la casa), per la giustizia, ahimè, si entra in relazioni intra-famigliari che non credo debbano divenire argomento di un forum...
Magari qualche altro utente più esperto di me in materia ti riesce a tirar fui qualche cavillo...In bocca al lupo!

Paolo

Aggiunto dopo 13 minuti :

Questa è ovviamente una mia opinione da non esperto a riguardo, ma probabilmente la legge potrebbe tutelare lo status di eredi...fossi in te mi consulterei con un buon notaio...è probabile che qualche strada per agire legalmente si trovi...

Paolo
 
Ho appena saputo che i miei genitori, a mia insaputa, hanno venduto una villa a mio fratello e mia cognata

Purtroppo per te è una vendita regolare dal punto di vista legale.
La proprietà può disporre come meglio crede dei propri beni.
Se nell'atto è stato indicato un prezzo superiore al valore catastale rivalutato ed esiste la tracciabilità dei pagamenti, neppure l'Agenzia delle Entrate può entrare nel merito.
 
Salve. Ho appena saputo che i miei genitori, a mia insaputa, hanno venduto una villa a mio fratello e mia cognata per una somma che corrisponde a meno della metà del suo valore reale. So che per adesso non posso agire legalmente. Mi domando se non avrebbero dovuto informarmi di tale vendita e sottoporre anche a me tale offerta e se in futuro potrò avere qualche speranza...non dico di prendere una parte della villa ( penso che con la compravendita ormai sia impossibile rivedere quella casa), ma di avere almeno un po' di giustizia?
Attualmente non puoi fare nulla. Potrai recuperare quanto ti spetta solo in caso di successione. Se non avrai la tua giusta parte potrai richiedere il dovuto giudizialmente.
 
Ho appena saputo che i miei genitori, a mia insaputa, hanno venduto una villa a mio fratello e mia cognata per una somma che corrisponde a meno della metà del suo valore reale

all'apertura della successione dei tuoi genitori potrai chiederne la "collazione" per cui anche la villa oggetto di donazione (per il valore eccedente il prezzo) ricada in successione. Il fatto che la villa sia stata venduta anche a tua cognata ed il pagamento almeno parziale del prezzo credo metta gli acquirenti al sicuro dal dover "ridare" il bene in natura.
 
all'apertura della successione dei tuoi genitori potrai chiederne la "collazione" per cui anche la villa oggetto di donazione (per il valore eccedente il prezzo) ricada in successione

Mi sembra un pò difficile, se hanno eseguito una regolare compravendita.
Andrebbe dimostrata la simulazione.
 
Purtroppo per te è una vendita regolare dal punto di vista legale.
La proprietà può disporre come meglio crede dei propri beni.
Se nell'atto è stato indicato un prezzo superiore al valore catastale rivalutato ed esiste la tracciabilità dei pagamenti, neppure l'Agenzia delle Entrate può entrare nel merito.

A me è stato detto che è il valore di mercato da tenersi in considerazione e non quello catastale. C'è una gran differenza. Inoltre con le nuove normative DEVE esistere una tracciabilità di pagamenti, ho capito male?
 
Quello catastale ti mette al riparo da eventuali controlli da parte dell'Agenzia delle Entrate.
Dichiarato un valore superiore alla rendita, non entra nel merito.
La tracciabilità dei pagamenti puoi verificarla con l'esposizione scritta dal notaio nell'atto pubblico.
Vai dal notaio e fatti rilasciare una copia.
Da lì il tutto.
 
Mi sembra un pò difficile, se hanno eseguito una regolare compravendita.
Andrebbe dimostrata la simulazione.

Ma sai, se hanno venduto a 1.000 un immobile del valore di 2.500.... ho visto assoggettare a collazione acquistati dal padre ad un figlio con ricorso alla c.d. donazione indiretta (pago io x comprare qualcosa ad un altro). la compravendita era regolare. e pensa che l'immobile era di nuova costruzione. qui c'è la parentela tra le parti della compravendita che secondo me agevola.. ad estremi mali cmq sì, potrebbe esser necessaria l'azione di simulazione..
poi, sono in grado di dire da dove venivano i soldi? esiste anche l'istituto della c.d. donazione indiretta per cui se io pago l'immobile intestato ad un altro con una compravendita, si verte cmq in tema di donazione.
 
Mi sembra un pò difficile, se hanno eseguito una regolare compravendita.
Andrebbe dimostrata la simulazione.
In caso di collazione le vendite fatte prima della successione vengono controllate minuziosamente.
La vendita deve essere stata fatta ai prezzi in vigore al momento della transazione e comunque si deve dimostrare l'avvenuto pagamento e dove sono finiti i soldi ricavati dalla vendita.
Le possibilità di avere giustizia sono altissime.
 

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