Laura350

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Privato Cittadino
Salve,
ho intenzione di vendere un terreno le cui particelle sono attraversate da una strada Comunale asfaltata non in mappa catastale. C'è stato un atto di esproprio, il pagamento della stima dei mq che si sarebbero presi, hanno fatto la strada e poi nulla più (nè rogito, nè frazionamento). Ora mi sorgono dei dubbi.
Posso vendere le particelle suddette senza fare il frazionamento della strada? Il Notaio me lo accetta?
Nel caso lo accettasse immagino che tutto ciò vada scritto nell' atto notarile...ma l'esproprio è concluso? Di chi è effettivamente la proprietà della strada? Non è che l'Acquirente mi diventa il beneficiario dell'esproprio e in futuro potrà chiedermi il rimborso delle somme che ho già percepito dal comune? Quando avverrà il conguaglio del pagamento dell'esproprio a chi si rivolgerà il comune?
 

Jan80

Membro Senior
Professionista
Prova a contattare il Comune e prendi appuntamento con chi si occupa degli espropri (spesso c'è un ufficio apposito) sollecitando la pratica catastale.
 

Laura350

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Privato Cittadino
Già fatto...impossibile ottenere alcunchè...dicono che sono in causa con la ditta che ha fatto materialmente la strada, che la stessa deve essere ancora collaudata e quindi non possono frazionarla, bla, bla, bla,...l'unica è fare una causa legale. Io sinceramente ho fretta di vendere e non vorrei farmi scappare l'acquirente. Mi interesserebbe sapere se posso vendere così o se vado incontro a qualche rischio....
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Solito malcostume della PA: cosa c'entra la lite con la ditta costruttrice della strada con l'esproprio.

Il comune si è preso il possesso di una porzione i terreno? Paghi l'esproprio (2 lire salvo stia attraversando un orto) e sistemi la situazione catastale: poi commissioni pure la strada, la può livellare, asfaltare, piastrellare, ... tutte operazioni che non dovrebbero più riguardarti.
Al momento della riscossione IMU, vedrai che pretenderà (per ora) l'intera quota di rendita catastale...
 

davideboschi

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Posto che spetta al notaio l'ultima parola, apparentemente non c'è nulla che possa impedirti di vendere, purché l'acquirente sia informato di tutti i pesi, gravami e vincoli cui il terreno è soggetto, e se ne faccia carico ove richiesto
.
In definitiva, nell'atto di compravendita l'acquirente deve prendere atto che una porzione di terreno è stata espropriata, che le schede della proprietà verranno adeguate a cura e spese del Comune, e che nulla è a lui dovuto a compensazione della porzione espropriata.
 

Laura350

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
In definitiva, nell'atto di compravendita l'acquirente deve prendere atto che una porzione di terreno è stata espropriata, che le schede della proprietà verranno adeguate a cura e spese del Comune, e che nulla è a lui dovuto a compensazione della porzione espropriata.
Si grazie! Mi sembra la cosa migliore da fare. Forse mi faccio troppi problemi....la mia paura è che l'acquirente, indipendentemente da quello che si scrive nell'atto notarile, possa in futuro chiedermi ciò che il comune mi ha già versato come se quella parte di terreno fosse ancora sua...ma credo che, con l'atto di esproprio, la parte di terreno in questione sia comunque da considerarsi proprietà del comune indipendentemente dal fatto che non sia rogitata nè frazionata e quindi non possa essere considerata oggetto di vendità.
 

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