Gilraen

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Privato Cittadino
Salve a tutti.
Fatto il compromesso ora non mi resta che trovare la nuova casa, ma mi domandavo...
Io vendo una prima casa ed estinguerò in fase di rogito il mutuo e quindi l'ipoteca (sperando che lo facciano subito), nel riacquistare una prima casa a cosa devo fare attenzione?
Nel senso, ci sono tempi e modi per uscirne vivi?
Documentazione da presentare per avere le agevolazioni prima casa con la nuova casa?
Insomma vorrei muovermi con cognizione di causa e non piangere dopo che è tutto fatto.
Calcolando che vendo dopo quasi sei anni dall'acquisto.
Grazie
 
Per riavere le agevolazioni dovrai portare all'atto di acquisto copia dell'atto di acquisto della vecchia casa e copia dell'atto di vendita della vecchia casa.
 
potrai chiedere le agevolazioni fiscali della nuova prima casa a condizioni che tu abbia i requisiti di legge e al tempo steso potrai anche avvalerti del CREDITO D?IMPOSTA dichiarando nell'atto di acquisto gli estremi identificati del tuo primo acquisto notaio repertorio data estremi di registrazione oltre a quelli di vendita della stessa notaio repertorio data estremi di registrazione e al valore dell'imposta registro o IVA pagata a suo tempo per il primo acquisto ; potrai compensare direttamnete con l'imposta di registro proporzionale che regolamenta la tassazione dell'atto stesso e/o in caso di IVA dovrai indicare il valore del credito d'imposta nella prossima dichiarazione dei redditi
 
concordo in toto...ti aggiungo come e quando usare il credito d'imposta...
Il credito d'imposta per il riacquisto della prima casa

La normativa vigente prevede un credito d'imposta per le persone che hanno ceduto l'abitazione a suo tempo acquistata fruendo dei benefici previsti per la prima casa ai fini dell'imposta di registro e dell'IVA, ed entro un anno dalla vendita acquistano un'altra abitazione non di lusso costituente prima casa.

Il credito d'imposta spetta ai contribuenti che non sono decaduti dal beneficio prima casa, ed è pari all'ammontare dell'imposta di registro, o dell'IVA, corrisposta in relazione al primo acquisto agevolato; in ogni caso non può essere superiore all'imposta di registro o all'IVA dovuta in relazione al secondo acquisto.

Il credito d'imposta spetta anche a coloro che hanno acquistato l'abitazione con atto soggetto ad IVA anteriormente al 22 maggio 1993 (e che quindi non hanno formalmente usufruito delle agevolazioni c.d. prima casa) - ma non prima dell'entrata in vigore della Legge 168/82 - se l'acquirente era in possesso dei requisiti richiesti dalla normativa vigente in materia di acquisto della c.d. "prima casa".

Il credito d'imposta può essere utilizzato:

*

in diminuzione dell'imposta di registro dovuta in relazione al nuovo acquisto;

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in diminuzione delle imposte di registro, ipotecaria, catastale, dovute sugli atti e denunce presentati dopo la data di acquisizione del credito;

*

in diminuzione dell'IRPEF dovuta in base alla dichiarazione da presentare successivamente al nuovo acquisto;

Aggiunto dopo 3 minuti :

i termini temporali per usarlo....
Il credito d’imposta può essere utilizzato (entro 10 anni dalla sua origine e trasferito in caso di morte del titolare agli eredi)
 

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