Gilraen

Membro Attivo
Privato Cittadino
Salve a tutti.
Fatto il compromesso ora non mi resta che trovare la nuova casa, ma mi domandavo...
Io vendo una prima casa ed estinguerò in fase di rogito il mutuo e quindi l'ipoteca (sperando che lo facciano subito), nel riacquistare una prima casa a cosa devo fare attenzione?
Nel senso, ci sono tempi e modi per uscirne vivi?
Documentazione da presentare per avere le agevolazioni prima casa con la nuova casa?
Insomma vorrei muovermi con cognizione di causa e non piangere dopo che è tutto fatto.
Calcolando che vendo dopo quasi sei anni dall'acquisto.
Grazie
 

roberto.spalti

Membro Senior
Agente Immobiliare
Per riavere le agevolazioni dovrai portare all'atto di acquisto copia dell'atto di acquisto della vecchia casa e copia dell'atto di vendita della vecchia casa.
 

barsotti armando

Membro Attivo
Agente Immobiliare
potrai chiedere le agevolazioni fiscali della nuova prima casa a condizioni che tu abbia i requisiti di legge e al tempo steso potrai anche avvalerti del CREDITO D?IMPOSTA dichiarando nell'atto di acquisto gli estremi identificati del tuo primo acquisto notaio repertorio data estremi di registrazione oltre a quelli di vendita della stessa notaio repertorio data estremi di registrazione e al valore dell'imposta registro o IVA pagata a suo tempo per il primo acquisto ; potrai compensare direttamnete con l'imposta di registro proporzionale che regolamenta la tassazione dell'atto stesso e/o in caso di IVA dovrai indicare il valore del credito d'imposta nella prossima dichiarazione dei redditi
 

andrea boschini

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
concordo in toto...ti aggiungo come e quando usare il credito d'imposta...
Il credito d'imposta per il riacquisto della prima casa

La normativa vigente prevede un credito d'imposta per le persone che hanno ceduto l'abitazione a suo tempo acquistata fruendo dei benefici previsti per la prima casa ai fini dell'imposta di registro e dell'IVA, ed entro un anno dalla vendita acquistano un'altra abitazione non di lusso costituente prima casa.

Il credito d'imposta spetta ai contribuenti che non sono decaduti dal beneficio prima casa, ed è pari all'ammontare dell'imposta di registro, o dell'IVA, corrisposta in relazione al primo acquisto agevolato; in ogni caso non può essere superiore all'imposta di registro o all'IVA dovuta in relazione al secondo acquisto.

Il credito d'imposta spetta anche a coloro che hanno acquistato l'abitazione con atto soggetto ad IVA anteriormente al 22 maggio 1993 (e che quindi non hanno formalmente usufruito delle agevolazioni c.d. prima casa) - ma non prima dell'entrata in vigore della Legge 168/82 - se l'acquirente era in possesso dei requisiti richiesti dalla normativa vigente in materia di acquisto della c.d. "prima casa".

Il credito d'imposta può essere utilizzato:

*

in diminuzione dell'imposta di registro dovuta in relazione al nuovo acquisto;

*

in diminuzione delle imposte di registro, ipotecaria, catastale, dovute sugli atti e denunce presentati dopo la data di acquisizione del credito;

*

in diminuzione dell'IRPEF dovuta in base alla dichiarazione da presentare successivamente al nuovo acquisto;

Aggiunto dopo 3 minuti :

i termini temporali per usarlo....
Il credito d’imposta può essere utilizzato (entro 10 anni dalla sua origine e trasferito in caso di morte del titolare agli eredi)
 

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