VanessaMI

Membro Attivo
Privato Cittadino
Buona sera,

ho una villetta con giardino privato, e vorrei installare delle telecamere all'interno di questo, mi chiedevo se dovessi mettere anche dei cartelli che indichino la presenza delle telecamere oppure se essendo all'interno non occorrano.
Devo chiedere anche all'Ispettorato del lavoro il permesso dato che un paio di volte la settimana viene il giardiniere a potare le piante o tagliare l'erba?
Purtroppo sino adesso ho trovato pareri contrastanti,
c'è chi dice che devo mettere i cartelli indicando anche per quanti giorni o ore le registrazioni vengono mantenute e che devo chiedere il permesso all'Ispettorato del lavoro
e chi invece dice che essendo un giardino privato e facendo in modo che le telecamere non puntino sulla strada non devo fare nulla.
Chiedo un Vostro parere in quanto di furti ne ho già subiti un paio nel giro di pochi anni.
Vi ringrazio molto
Vanessa
 

cristian casabella

Membro Senior
Agente Immobiliare
Mi sa che per quanto riguarda la tua sicurezza, anche per far desistere qualche malintenzionato devi mettere all'esterno dei cartelli (quelli che trovi già adatti all'uso)
sicuramente non indicando eventuali orari in cui non funzionano, sarebbe ridicolo dal punto di vista della sicurezza appunto
Per il discorso del giardiniere, non saprei bene, ma credo che basta sia informato come sopra
 

Jan80

Membro Senior
Professionista
Essendo proprietà privata non sussisterebbero particolari obblighi, ma dato che vi sono dei lavoratori (giardiniere) che opera in loco è opportuno che i cartelli vi siano ben visibili perlomeno a chi può accedervi. Non c'è obbligo di dichiarare gli orari ma è comunque quo obbligo cancellare le registrazioni entro 48 ore (se ricordo bene) a meno che non vi sia qualche motivo che necessiti una loro archiviazione per un più lungo periodo (tipo effrazione).
Di norma è un discreto deterrente l'esposizione di tali cartelli anche se non vi sia un impianto di sicurezza attivo! Per quanto riguarda l'ispettorato del lavoro magari prova a contattarli (ma solo se risulta regolare pagamento verso partita IVA a giardiniere, altrimenti sarebbe più un male che un bene!).
 

Albano50

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Non vi sono particolari limiti all'istallazione di telecamere in proprietà privata, necessita esporre il cartello all'ingresso della proprietà, in genere si usa quello fornito dalla ditta che vende le telecamere, non vi sono limiti orari al loro funzionamento, quelle di ultima generazione hanno un rilevatore di movimento e rumore che le attiva e sono gestibili da remoto con uno smarphone.
La disciplina privacy (art. 11, comma 1, lett. e) d.lgs n.196/2003 c.d. Codice Privacy) stabilisce che la conservazione delle informazioni, in una forma che consenta l’identificazione dell’interessato, non superi il periodo di tempo necessario agli scopi per i quali esse sono state raccolte o successivamente trattate.
Quindi vi sono i vari casi ed al massimo si arriva ad una settimana ma chi vende ed istalla l'impianto sà esattamente quando programmare la cancellazione delle immagini.
Nessun problema anche per il giardiniere, basta informarlo che l'area è videosorvegliata.
Nessun problema anche se una telecamera posta a protezione della tua proprietà "copre accidentalmente", per le sue caratteristiche tecniche, anche un'area al di fuori.
Aggiungo che l'impianto di videosorveglianza è un deterrente ma se subisci un'effrazione ( solo danni materiali ) e registri l'evento le immagini non hanno valore di prova in giudizio.
 

VanessaMI

Membro Attivo
Privato Cittadino
Marchesini, anche se dovessi registrare una persona che ruba o rompe qualcosa non posso utilizzare la registrazione come prova?
 

Albano50

Membro Assiduo
Privato Cittadino
La mano sul fuoco non la metto, ma mi sembra di ricordare che le registrazioni per avere validità in tribunale devono essere disposte dal giudice. Le registrazioni si consegnano alle forze dell'ordine dopo il fatto, stà a loro valutare se utilizzarle nelle indagini o procedere diversamente.
 

Jan80

Membro Senior
Professionista
Credo ci sia differenza tra civile e penale: per il civile (risarcimento danni) sapevo che valessere, mentre per il penale hanno una differente regolamentazione, tipo obbligo del supporto originale.
 

Avv Luigi Polidoro

Nuovo Iscritto
Membro dello Staff
Professionista
Buongiorno a tutti.
Non posso che confermare quanto già detto da coloro che mi hanno preceduto.
Unica precisazione: la registrazione eventualmente effettuata è producibile in giudizio e ben può costituire prova.

@Jan80 , naturalmente il giudice (sia civile che penale) avrà necessità di acquisire il filmato ed individuare la fonte. Si può fare in ogni modo, in genere la polizia giudiziaria visiona il filmato originale e ne estrae una copia verbalizzando l'attività.
 

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