vito85

Nuovo Iscritto
:ok: sicuramente non è il caso di far perdere soldi sudati ad acquirenti non sicuri che ottengano il mutuo. Mi sorge un'altra domanda però: se vi capita un cliente sicurissimo di sè che gli rilascino un mutuo, la vincolate lo stesso la proposta al mutuo o no?? ogni caso e a sè e ogni pratica e a sè, ci sono pratiche di mutuo che in 10 giorni si hanno le risposte e ci sono pratiche di mutuo un'pò più difficili dove magari passa un mese e anche 2 se ci sono di mezzo natale o agosto... Sono d'accordo anch'io che bisogna essere chiari e trasparenti sia con il venditore sia con l'acquirente. :ok: :)
 

galaverna

Nuovo Iscritto
Mi inserisco nella discussione,vorrei capire se,in caso la proposta è subordinata all'ottenimento del mutuo e questo non viene rilasciato a seguito di una perizia negativa della banca (che contesta l'abitabilità dell'immobile),il proponente può svincolarsi o deve per forza chiedere di avere il mutuo da un'altra banca? L'agente può rifiutarsi di restituire l'assegno versato alla proposta?:occhi_al_cielo:
 

antomeduri

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Io in qualsiasi caso vincolo la proposta.
In rif. Al post iniziale secondo me è giusto sospendere le visite all'immobile dopo che viene fatta una proposta d'acquisto anche se vincolata, ma nel caso in cui un cliente che ha già visionato l'immobile chieda di fare una proposta io comunico che al momento è in atto una trattativa ed è tutto vincolato al mutuo. Però do la possibilità, nel caso in cui le cose col primo proponente non andassero in porto, di Fare una proposta al termine della scadenza della precedente. Di questi tempi non è giusto nei confronti del venditore precludere l'affare. Ovvio il caso e la condizione sinecua non è che il primo acquirente faccia mutuo ed il secondo no.;)
 

vito85

Nuovo Iscritto
Mi inserisco nella discussione,vorrei capire se,in caso la proposta è subordinata all'ottenimento del mutuo e questo non viene rilasciato a seguito di una perizia negativa della banca (che contesta l'abitabilità dell'immobile),il proponente può svincolarsi o deve per forza chiedere di avere il mutuo da un'altra banca? L'agente può rifiutarsi di restituire l'assegno versato alla proposta?:occhi_al_cielo:

Bisogna capire cosa c'è scritto nella proposta e se la situazione urbanistica dell'immobile si può sistemare in modo che al momento dell'atto sia tutto in regola...:shock:
 

imported_bubù

Membro Ordinario
se la proposta è stata accettata puoi chiedere i danni perche l'inadempiente è il venditore
naturalmente dopo aver richiesto al venditore(tramite ag.) i documenti mancanti. ti ricordo che l'ag.a proposta accettata deve avere le provviggioni perche il suo lavoro finisce lì
Tu scegli la banca di tua fiducia non quella che ti consiglia chicchessia se la tua banca vuole quei documenti loro te li debbono dare( L'abitabilità è un documento della casa e quindi .........) Se non c'è l'hanno e tu non lo sapevi risolvi la proposta se vogliono con le buone altrimenti ripeto puoi chiedere i danni o il doppio della caparra Non ti fidare delle ag.che ti consigliano di trovare loro il mutuo e magari anche il notaio rischi grosso (a me è capitato)



Ciao Bubù
 

galaverna

Nuovo Iscritto
Bisogna capire cosa c'è scritto nella proposta e se la situazione urbanistica dell'immobile si può sistemare in modo che al momento dell'atto sia tutto in regola...:shock:

La proposta riporta solo che è condizionata all'ottenimento del mutuo,aggiunta a penna sul modulo FIAP già predisposto e su insistenza del compratore (l'AI nemmeno ci aveva pensato,nonostante sapesse che era necessario un mtuto per procedere all'acquisto...:occhi_al_cielo:). Per quanto riguarda la situazione urbanistica la casa è stata riaccatastata da ufficio ad abitazione (senza opere interne) e il perito dice che il mutuo non può essere concesso perchè va rilasciata una nuova abitabilità,cosa che smentiscono sia il venditore che gli uffici tecnici del Comune:domanda:
 

imported_bubù

Membro Ordinario
Esatto volevo dire propio questo ma ho sintetizzato troppo..




Ciao Bubù

Aggiunto dopo 14 minuti :

La proposta riporta solo che è condizionata all'ottenimento del mutuo,aggiunta a penna sul modulo FIAP già predisposto e su insistenza del compratore (l'AI nemmeno ci aveva pensato,nonostante sapesse che era necessario un mtuto per procedere all'acquisto...:occhi_al_cielo:). Per quanto riguarda la situazione urbanistica la casa è stata riaccatastata da ufficio ad abitazione (senza opere interne) e il perito dice che il mutuo non può essere concesso perchè va rilasciata una nuova abitabilità,cosa che smentiscono sia il venditore che gli uffici tecnici del Comune:domanda:
Mi sembra strano che un cambio di destinazione d'uso non necessiti di agibilità (ma io no sono un tecnico)comunque è semplicissimo chiedi ad un tecnico di tua fiducia e in 2 minuti risolvi la situazione .
Aspetta comunque un tecnico del forum c'è ne sono tanti e bravi.


Ciao Bubù
 

vito85

Nuovo Iscritto
La proposta riporta solo che è condizionata all'ottenimento del mutuo,aggiunta a penna sul modulo FIAP già predisposto e su insistenza del compratore (l'AI nemmeno ci aveva pensato,nonostante sapesse che era necessario un mtuto per procedere all'acquisto...:occhi_al_cielo:). Per quanto riguarda la situazione urbanistica la casa è stata riaccatastata da ufficio ad abitazione (senza opere interne) e il perito dice che il mutuo non può essere concesso perchè va rilasciata una nuova abitabilità,cosa che smentiscono sia il venditore che gli uffici tecnici del Comune:domanda:


Penso che probabilmente stiano parlando dell'agibilità e non abitabilità...:) Per un cambio d'uso da ufficio ad abitazione senza opere interne, si può procedere e sistemare la situazione urbanistica. Ma nei dati catastali nella proposta fiap cosa è stato scritto? perchè se è stata dichiarata una cosa che poi non è, puoi anche tirarti indietro penso... comunque la condizione del mutuo è un tuo diritto altrimenti non facevi la proposta. Per cambiare la categoria ci sono 2 modi o una rettifica al catasto o una pratica completa docfa. Per l'agibilità probabile fanno attendere un paio di mesi massimo, ma chiedi all'ufficio tecnico dovrebbero rilasciarla senza problemi se la pratica è chiusa e finita. saluti :)
 

vixent

Nuovo Iscritto
Professionista
nel certificato di agibilità è inserito il numero di concessione edilizia ,nella concessione è riportato se l' immobile è ad uso ufficio o abitativo, commerciale ecc , se originariamente è indicato uso ufficio in caso di cambio destinazione d'uso occorre un nuovo certificato di abitabilità dal quel che so, tieni presente che a parte la banca senza certificato di abitabilità conforme e aggiornato in Lombardia il notaio non rogita . consiglio anche io di richiedere la consulenza di un tecnico , sentito il suo parere metti a conoscenza le parti con raccomandata , fermo restando che il nuovo certificato è a spese del venditore
cordialmente

Aggiunto dopo 1 :

Per cambiare la categoria ci sono 2 modi o una rettifica al catasto o una pratica completa docfa. Per l'agibilità probabile fanno attendere un paio di mesi massimo, ma chiedi all'ufficio tecnico dovrebbero rilasciarla senza problemi se la pratica è chiusa e finita. saluti

:ok::ok::ok::ok:
 

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