ataro

Membro Attivo
Privato Cittadino
ciao,

volevo sapere, se dopo aver ottenuto la predelibera reddituale per il mutuo e quindi avere fatto il compromesso ,dovesse andar male la perizia e quindi la negazione del mutuo, questo e' imputabile a me o al venditore.
Cioe' posso avere indietro la caparra che ho versato e la parcella dell agenzia in quanto il venditore sta vendendo una cosa che non e' vendibile?Non so magari il perito trova qualche pelo nell'uovo che fa si che salti tutto.
C'e' nel compromesso qualche clausola o dicitura che mi protegga?Nella proposta ho inserito la subordinazione della stessa all' ottenimento predelibera reddituale che arrivera' prima del compromesso.Sicuramente l agente non mi fara' inserire la clausola mutuo anche nel compromesso.Grazie
 

Roberto Lazzari

Membro Ordinario
Agente Immobiliare
La procedura corretta che avrebbe dovuto tenere l'agenzia e' vincolare la proposta all'accettazione del mutuo da parte dell'istituto erogante. Voglio dire che una predelibera serve a valutare la tua capacita' di sostenere il debito. Non a valutare il rischio di accollo di un bene che magari e' stato valutato troppo. Al di la' dei difetti intrinseci del bene che alla banca non interessano piu' di tanto (se sta bene a te....) il perito dara' una valutazione oggettiva del suo valore e qui potrebbe nascere il problema. Male hai fatto a sottoscrivere il preliminare con una condizione sospensiva incompleta. Eventualmente chiedi una proroga e cerca un'altro istituto Finanziatore. diversamente la vedo malaccio.........
 

ataro

Membro Attivo
Privato Cittadino
grazie delle risposta,io non intendevo la sopravalutazione dell 'immobile in quanto sto chiedendo meno dell 80% di mutuo e quindi anche se l immobile venisse valutato un po meno ci rientro.Io chiedevo se magari il perito trova qualcosa che blocca proprio la totale erogazione del mutuo, come posso proteggermi ?
 
P

Paca

Ospite
Se c'è qualcosa che non va nell'immobile, il notaio non fa rogitare. L'agenzia va pagata per la mediazione mentre il proprietario se non provvede a regolarizzare la casa deve restiture la caparra generalmente raddoppiata. C'è chi si tutela versando una caparra tale da permettere il rientro anche delle spese di mediazione.
Se c'è di mezzo una donazione la banca potrebbe non concedere il mutuo ma questo non blocca il rogito.
Il mediatore viene normalmente pagata in sede i compromesso quindi punta sul fatto che inserisca tale clausola. Spesso però vengono riportate le stesse condizioni della proposta se non addirittura tolte.
 

ataro

Membro Attivo
Privato Cittadino
io versero 37000 euro al compromesso,3000 gia dati alla proposta.la casa costa 193000.cerchero di farmi mettere qualche clausola che mi tuteli, tipo quelle sull' agibilita' del palazzo ecc
 

antoninofabio

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Concordo con le risposte precedenti!

Vorrei solo aggiungere che è fondamentale inserire una condizione sospensiva... conviene farlo sempre, anche quando non ci sono incertezze perché, anche qualora si fosse dalla "parte della ragione", può sempre capitare di trovarsi di fronte un proprietario o un agente immobiliare che provano a fare i furbi.

E' verissimo che con una causa legale, si può ottenere un risultato positivo, ma i tempi sono sempre lunghi e soprattutto si sprecano un sacco di energie inutilmente... soprattutto quando si può evitare un contenzioso, mettendo avanti le mani in anticipo (con una condizione sospensiva inserita nella proposta di acquisto).


Buona domenica a tutti

Elena
Guida-Immobiliare.com
 

Antonello

Nuovo Iscritto
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
L'agenzia va pagata per la mediazione mentre il proprietario se non provvede a regolarizzare la casa deve restiture la caparra generalmente raddoppiata. C'è chi si tutela versando una caparra tale da permettere il rientro anche delle spese di mediazione.

Non è una notizia da dare come oro colato.
E la responsabilità del mediatore sul non avere informato su fatti che avrebbe dovuto conoscere, come la mettiamo?
 
P

prisco79

Ospite
Questa situazione a mio parere, non è pienamente inerente alla clausola sospensiva dell'accettazione mutuo. Nel senso che non è l'acquirente ad essere fuori norma per la richiesta del mutuo, ma il venditore.

La prima fase di controllo delle banche riguarda prettamente il richiedente, e si può avere già l'ok in quanto questo è in regola con tutta la documentazione che lo riguarda, la seconda fase invece è relativa all'immobile, e quindi alla parte venditrice, che deve aver prodotto precedentement al mediatore i doc. necessari e aggiornati.

Quindi, se in questo caso con la perizia viene fuori qualche problema, la responsabilità è del venditore e/o mediatore. A cui non conviene andare in contro a spese legali sapendo di aver torto.
 

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