studiovillabianca

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Salve, devo fare un contratto di locazione nuovo ad uso abitativo 4+4, con queste nuove leggi sulla cedoalre secca..cosa si deve aggiungere nel contratto di locazione? che legge? si deve andare sempre all'Agenzia delle Entrate? con un nuovo modulo? ho sentito che aderendo alla cedolare secca..non si pagano più le marche da bollo. vorrei maggiori chiarimenti su questo argomento. Grazie, Saluti
 

studiovillabianca

Membro Attivo
Agente Immobiliare
ma è vero che con la cedolare secca, oltre a non pagare più l'F23 e le marche da bollo.. non si deve fare più nemmeno la comuinicazione cessione fabbricato alla questura?
 

Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Sei sicuro Umberto su questo fatto della cessione di fabbricato?

sono sicuro


Perchè per il regime normale sì e per la cedolare secca no? Quale ragionamento c'è dietro?

me lo sono chiesto anch'io e la risposta non l'ho trovata :occhi_al_cielo:
Il dubbio che mi viene è che essendoci di mezzo una dichiarazione suppletiva per l'adesione alla cedolare secca, ritengano sufficiente quella oppure che vogliano 'sgravare' il locatore da tutti gli obblighi connessi per incentivare questa normativa
 

incogefo

Membro Ordinario
Agente Immobiliare
Sei sicuro Umberto su questo fatto della cessione di fabbricato?
Lo avevo sentito dire anch'io ma non ne capisco il motivo. Perchè per il regime normale sì e per la cedolare secca no? Quale ragionamento c'è dietro?

pare proprio di si niente piu cessione .....il ragionamento e' che la pubblica amm.ne rileva i dati dell' occupante direttamente dal contratto fatto con cedolare secca
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Rispondo atutti, quanto già accennato sul post simile:
http://www.immobilio.it/f43/cedolar...menti-fine-dei-primi-4-anni-12156/index3.html

L'Agenzia delle Entrate ha predisposto norme attuative e relativi moduli di comunicazione dal 7/4/2011 e sono reperibili sul sito ADE.

In breve:
- è stato aggiornato il Mod. 69: adesso oltre agli estremi del locatore/ri e conduttore/ri, oltre agli identificativi catastali, (Fg, nr, sub) , ed il canone annuo pattuito, occorre aggiungere: categoria e rendita catastale (che prima non erano presenti sul vecchio mod 69) e la specificazione della scelta dell'opzione, eventualmente anche disgiunta se i locatori sono più di uno.
- esiste anche un modulo alternativo (SIRIA) pseudo-semplificato .... per la domanda di registrazione, che si deposita solo telematicamente e comporta una scelta comune da parte di tutti i locatori (modulo x 3 locatori max), con delega al "trasmettitore".
Entrambi i moduli prevedono l'onserimento degli identificativi catastali delle pertinenze conensse al contretto medesimo

In parallelo a quanto sopra, per esercitare fiscalmente l'opzione cedolare secca occorre inviare raccomandata all'inquilino in cui si comunica la scelta effettuata e relative conseguenze (rinuncia ad ogni tipo di aggiornamento del canone per il periodo di vigenza dell'opzione (n.b.: o di vigenza contrattuale ?, ma è un punto in dubbio)

Conseguentemente l'AdE non trattiene copia del contratto, esenta dai tributi di registrazione e non pretende i bolli: se un comproprietario mantiene il regime ordinario, pagherà la solita tassa di registro in proporzione alla sola sua quota di proprietà/reddito, sempre col minimo di 67€, e dovrà bollare il contratto.

Fisicamente sul contratto non cambierei nulla, fatta salva la postilla che il locatore/ri si riservano la facoltà di opzionare il nuovo regime, dando nel qual caso comunicazione. (Questo risolverebbe i dubbi se nel tempo convenisse ritornare alla vecchia maniera)

La legge è: D.Lgs. 14 marzo 2011, n. 23 art. 3 (comma 4..)

Nota:
- sul provevdimento AdE non si fa cenno, almeno non l'ho notato, all'esenzione dall'obbligo di comunicazione cessione fabbricati (anche se tutti i dati necessari sono già presenti: mi rimane sempre il dubbio quando il conduttore viva con un convivente.....)
- il nuovo regime è esercitabile solo a "ciascun immobile ad uso abitativo locato per finalità abitative e relative pertinenze locate congiuntamente all'abitazione" e "può essere esercitata dal locatore, persona fisica, proprietario o titolare di diritto reale di godimento..."

- c'è tempo fino al 6 giugno per "registrare" i contratti in scadenza dal 7/4, per dar modo di adeguare la dichiarazione dei redditi ed il versamento della cedolare inseieme all'acconto IRPEF.

Commento aggiuntivo:
con molti di questo forum si era discusso su legame tra contratto, destinazione d'uso, categ. catastale consona, relativa rendita. Adesso il mod. 69 , vecchia domanda per la registrazione del contratto, include anche la categoria e la rendità, perciò adesso è esplicita e contemporanea la correlazione tra uso e categoria (ricordate le comande se si possa locare un C1 o A10 come abitazione e domande simili?)
In compenso è in sostanza soppresso il modulo CDC per la comunicazion dei dati catastali: è assornbito dal 69.

Insolitamente precisa, (almeno a mio giudizio) la precisazione "ad uso abitativo locato per finalità abitative " che fa i paio con gli A3 locati come uffici, e la limitazione alle persone fisiche: mi domando perchè i titolari di società semplice non commerciale che girano i redditi da fabbricati abitativi col QH sulla propria dichiarazione redditi, debbano essere esclusi da questa opzione. Almeno così dalla circolare sembra doversi intendere.


Spero di esere stato sufficientemete chiaro e sintetico.
 

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