pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
il mio è stato un invito non in veste di moderatore ma di utente della discussione, invito che rinnovo perchè reputo , sempre da utente, tu non stia esprimendo un' opinione educata nel momento in cui tacci una categoria di essere tangentista.
I miei come gli altri interventi sono stati sempre improntati da educazione, ironia e sulla base di un concetto di legge , condivisibile o meno ma che tale rimane.
Ecco perchè credo che si sia esurito il fumus boni juris della discussione e si stia andando nel fumus persecutionis e pertanto sia il caso di cessare una civile discussione .

La persecuzione non è alla categoria, non ho interesse alcuno a farlo.
La persecuzione è semmai agli atteggiamenti che sono stati giustificati qui, che non hanno alcun fondamento ne nell'etica, ne nel diritto ne nella educazione civica.
Il thread è chiaro, palese, con fatti riportati, gli agenti immobiliari, in risposta a fatti rispondono con opinioni su cosa sia da gentiluomini o meno, naturalmente a loro totale favore.
Chi legge si farà una idea, temo che chi non è agente immobiliare l'avrà diversa da quella che tu e gli altri due proponete.

Sorvolo sul tentativo di inscatolarmi in definizioni che sono penose, perchè voi non sapete nulla di me, perciò evitate di farvi idee preconcette e limitatevi a quanto scrivo, contestate quello, se ci riuscite, senza proporre solo opinioni ma anche qualche fatto.
 

ritamini76

Nuovo Iscritto
se iniziamo a pensare che sia troppo il compenso entriamo allora in un loop assurdo dove possiamo iniziare a definire tanto il compenso di 100 euro per un idraulico che cambia il tacchetto di un rubinetto, tanto i 500 € di un avvocato che scrive una lettera, tanto i 1.300 € di un impiegato che scalda la sedia tutto il giorno, tanto i 5.000.000 € che si danno ad un calciatore ( personalmente se mi dessere questa cifra per giocare , ci vorrebbero i Carabinieri per togliermi la palla in campo ) e così via, ma questo discorso non approderebbe a niente, è bene però non perdere di vista una cosa importante, quando ti rivolgi ad un professionita ( idraulico, calciatore, avvocato, dottore, ecc.ecc. ) la sua parcella la paghi oltre che per la prestazione dell'opera anche per tutti i sacrifici ( studio, lavoro, esperienza, corsi di aggiornamento, costi struttura, ecc.ecc. ) che ha fatto e che fa per darti il servizio.

Critichi tanto pensoperme, però anche tu stai dando giudizi.
Dai per scontato che un professionista-artigiano, ecc. presti un'opera e faccia anche dei sacrifici, mentre un impiegato che prende 1.300,00 secondo te non fa altro che scaldare la sedia tutto il giorno???
E comunque, prima di parlare di sacrifici bisognerebbe stare più attenti...

Vorrei aggiungere ancora una cosa.
I professionisti e gli artigiani di cui tu parli, hanno provveduto ad aggiornare le loro parcelle e fatture all'euro e al costo della vita, invece i dipendenti come me che prima dell'euro prendevano 2.000.000Lire ore prendono 1.000euro. E per pagare una vostra parcella io devo lavorare 3 mesi!!!! ALla faccia dei vostri sacrifici.

Ho semplicemente espresso un'opinione sul fatto accaduto, perchè dovreste cercare di capire anche le ragioni dell'altra parte. Io ho sempre saputo che, quando si prende un impegno con un'agenzia, esiste una penale nel caso in cui ci si arrangi da soli. Non vedo cosa ci sia di diverso in questo caso che hai raccontato tu.
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
Infatti, la discussione su temi che non c'entrano nulla l'hanno proposta proprio loro, non avendo motivazioni da contrapporre a un ragionamento basato solo su fatti e non su pregiudizi, propongono pregiudizi e confronti con altri che io ritengo penosi, sia da parte dei clienti verso gli agenti sia viceversa: ognuno ha il suo lavoro e chiede quanto gli pare giusto chiedere, il mercato fa il resto, io mai sindacherò su quanto guadagna qualcun altro, al massimo evito di servirmene.

Detto questo, vorrei far notare a questi 3 agenti immobiliari che hanno LORO deviato dai fatti, che io invece ho preso pari pari come descritti da SIM, senza aggiungerci nulla e rimanendo nel contesto, criticando la pretesa, addirittura elevata a cosa dovuta per educazione.

Alle mie affermazioni oggettive hanno risposto con tesi e giudizi sulla mia persona e su confronti con calciatori e quant'altro. Atteggiamento che lascio giudicare a chi legge se no mi accusano anche del diluvio universale.

Non comprendono nemmeno che quando io parlo di tangenti e di cose da evitare, lo faccio pensando al fatto che proporre tali tesi a mio parere allontana moltissimo sia dalla ragionevolezza sia dalla loro clientela, ma a loro va bene fare i sostenuti e i superiori, tacciano il prossimo di scarso senso civico e di mancanza di signorilità, che io non rinvengo di certo nelle azioni proprietario di quell'immobile, semmai sarei propenso a trovarla in certe pretese e in certi discorsi.
 

Seroli

Membro Senior
Agente Immobiliare
In una civilta' i comportamenti non sono lasciati alla sensibilita' personale e/o professionale, ma esistono le leggi proprio per regolare i rapporti e discernere il giusto dallo sbagliato.

Detto cio' dal punto di vista legale:
Sim non ha diritto a nessun tipo di compenso di intermediazione, ha diritto invece al rimborso spese sostenuto (da documentarsi) per la promozione dell'immobile.
Se anche Sim avesse fatto firmare una esclusiva (di cui io sono un fautore e primo sostenitore a Firenze) il mancato rispetto di questa avrebbe originato il pagamento di una penale, solitamente il 50% del dovuto dalla parte del firmatario (quindi il 50% delle provvigioni del solo proprietario).

Dal punto di vista morale (opinabile e personale):
io mi vergognerei come un ladro a chiedere dei soldi all'inquilino che ha trovato da solo la casa e la vuole prendere e mi vergognerei come un ladro a chiedere soldi al proprietario (senza motivo) per un'opera che non ho svolto e cioè la ricerca con successo di un cliente e la mediazione degli accordi, ma avendo solo fatto "promozione".

Io fossi il proprietario, alla richiesta tua, avrei revocato la mia offerta di pagare la mia parte e non pagherei nulla.

p.s. non lo dico per farmi bravo, dico questo perchè le richieste di Sim sono prive di fondamenti giuridici (anche se avesse avuto l'esclusiva scritta e firmata con il sangue, quindi ergo anche se il proprietario fosse un inadempiente contrattuale, figuriamoci cosi', verbale).......gran signore anzi il proprietario.

p.p.s: stessa situazione vissuta io 3 ore fa' (proprietario ingegnere abitante a Roma, casa in Borgo Ognissanti a Firenze) e mi sono comportato come ho predicato sopra;)
 

Seroli

Membro Senior
Agente Immobiliare
Sim si lamenta non solo del fatto che il proprietario ha fatto da solo, ma del fatto che lo ha fatto mentre lui aveva in mano una proposta consona alla richiesta (praticamente un recesso dall'incarico DOPO che l'incarico era stato portato a termine con successo)...........ma è uguale, in sostanza "è arrivato tardi" o in contemporanea con il condomino, quindi il risultato non cambia.......al limite, al limite, usando ogni tipo di fantasia possibile ed immaginabile, arrampicandosi sugli specchi come un pazzo, potrei arrivare a dire che:

si potrebbe effettivamente prefigurare come un recesso DOPO l'esecuzione positiva dell'incarico e quindi (se ci fosse un incarico scritto) avrebbe diritto a tutta la provvigione del proprietario .......ma propriooooooooooo usando la fantasia.....ecco, in sonstanza è arrivato tardi....e succede, a volte succede.

Comunque nessun volo pindarico o di fantasia puo' mai arrivare a far dire: voglio i soldi dall'inquilino.
 

Sim

Membro Senior
Agente Immobiliare
Poniamo che l'incarico fosse stato scritto: nel caso in cui il proprietario si fosse affittato la casa da solo avrebbe dovuto all'agenzia una penale pari a circa due mensilità del canone concordato.
L'incarico non è in forma scritta per motivi di fiducia così come tanti altri che sono andati a buon fine senza il minimo problema.
Ora spiego il mio abituale metodo e ci facciamo anche qualche esempio perchè o io mi spiego male o si spiegano male gli altri.
Se il proprietario, giorni addietro, mi avesse contattato dicendomi che aveva trovato l'inquilino, io, come ho sempre fatto in coscenza, mi sarei accordato per il rimborso spese, al massimo una "penale " pari a una mensilità, proprio perchè in mia coscenza non mi va di fargli tenere l'appartamento vuoto solo perchè io devo concludere il lavoro. "Ho incontrato delle difficoltà, tu avresti risolto, va bene così". Nel caso specifico quale oggetto della discussione, il proprietario mi ha avvisato per puro caso: se io non lo avessi convocato magari mi avrebbe chiamato dopo aver concluso il contratto con l'inquilino. Questo è l'atteggiamento che ha innescato tutto: è stata una mancanza agli accordi che porta a richiedere il pagamento della penale. A volte tra una stretta di mano con sorriso e una richiesta di risarcimento danni ci passa veramente poco.
Io ho proposto di portare a termine il lavoro comunque, facendo ovviamente uno sconto provvigionale (sempre in coscenza), ma non ho detto che vado dall'inquilino e gli mando fattura: chi lo conosce? Se il proprietario avesse chiesto il recesso anticipato se la sarebbe comunque cavata con la stretta di mano (sempre per coscenza).

Tempo fa stavo lavorando per vendere l'immobile di un altro cliente: incarico in esclusiva. Un giorno mi chiama e mi dice che avrebbe l'acquirente, allorchè gli ho detto di venderla tranquillamente perchè visti i tempi non me la sentivo di garantirgli lo stesso risultato alla stessa cifra. Non ho nemmeno pensato di chiedergli rimborsi nè penali: per me era giusto così. Ho perso un guadagno, ma il nostro lavoro è così.

Signori, gli accordi sono accordi e vanno rispettati e finchè c'è buona fede va comunque tutto bene.
La guerra viene fatta ai comportamenti sbagliati, basta.

La discussione è stata aperta per questo singolo episodio e siccome l'ho aperta io, non avendo tirato in ballo il metodo generico di lavoro degli Agenti Immobiliari, posso confermare che mi riferivo a questo singolo episodio.
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
Beh, stai stravolgendo quanto hai scritto nel primo post, che non fa capire quello che scrivi in questo, ma ti faccio notare che il proprietario la penale la paga, quindi è un signore (in quanto rispetta la PAROLA data) e che solo quella ti sarebbe toccata comunque, anche con l'incarico scritto, anzi, probabilmente te ne sarebbe toccata meno, quindi anche se è inadempiente, paga l'inadempienza. Vero che non è stato corretto nel non avvisarti, penso che lo abbia fatto non per mala fede (che sarebbe impossibile da pensare) ma magari perché dopo 6 mesi di tua "inconcludenza" (non è una accusa ma un dato di fatto) aveva dimenticato di avvertirti in quanto eri diventato un "incidente" e non un "vantaggio", ma pagando la penale è a posto, quella infatti è il costo dell'inadempienza, fissato.
Il resto sono tue interpretazioni che sono lecite, ma assolutamente fuori da ogni logica comune i questo tipo di rapporti, come la pretesa di fatturargli provvigione doppia o di farti lavorare a spese dell'inquilino, per quanto ridotte.
Fine.
 

ritamini76

Nuovo Iscritto
Infatti Sim. Quello che hai scritto adesso è totalmente diverso da quello che hai scritto nel primo post.

Tra l'altro, nel primo post tu scrivi che il proprietario ti ha detto che "sta prendendo accordi". Che non significa "guarda che ho già fatto, arrangiati!", magari aveva appena parlato con l'affittuario e ti avrebbe avvisato a breve...
 

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