luka86

Nuovo Iscritto
Salve a tutti!
Devo vendere il mio alloggio in una palazzina composta da due unità piano rialzato dove sono proprietario e piano primo che non è di mia proprietà.
C'è un vialetto ed un cortile in comune dai quali accedo da sempre al mio magazzino e terreno. Vendendo questa unità come posso avere la certezza di garantirmi il diritto di passare per accedere alle mie proprietà? (premettendo che chi stà al piano superiore è un piantagrane?) Devo creare una servitù o come posso muovermi?
Chiedo gentilmente il vostro aiuto perchè non ho la più pallida idea di come muovermi!
Grazie infinite!
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
... non vorrei passare anch'io per piantagrane .... però:

Visto il contesto non proprio idilliaco, provo a sollevare alcuni aspetti.

Devo vendere il mio alloggio in una palazzina composta da due unità piano rialzato dove sono proprietario e piano primo che non è di mia proprietà.
C'è un vialetto ed un cortile in comune dai quali accedo da sempre al mio magazzino e terreno.

Domande:
Il magazzino ed il terreno cui vuoi accedere sono parte della stessa particella su cui esiste la villetta? cioè
il magazzino è accatastato come subalterno diverso, della stessa particella dei due alloggi della villetta?
Nel caso il magazzino ed il terreno fossero parte di una diversa particella, a che titolo usi il vialetto per accedere al magazzino?

In teoria ogni particella gode di propri diritti e servitù passve ed attive; se le due particelle A e B sono distinte, tu, come proprietario di una parte della part. A (la villetta) non puoi gravare unilateralmente con la servitù di passaggio il lotto A a favore di B (magazzino), senza il consenso dell'altro comproprietario del lotto A.

Il fatto che tu oggi usufruisca del vialetto comune, potrebbe essere tollerato perchè nulla vieta a te, tuttora comproprietario dei due lotti confinanti di passare da uno all'altro; questo però non sarebbe permesso ad altri, (nessuno ha diritto ad accedere al tuo fondo B, nè altri usare del vostro vialetto), così come penso non si conserverebbe il diritto di transito se cedi la proprietà dell'alloggio del lotto A.
Una via d'uscita è possibile solo se il lotto B è di fatto intercluso (non ha altre potenziali possibilità di accesso): in questo caso sarà il giudice a stabilire ed imporre una servitù di passaggio nel luogo e con le modalità meno onerose per tutti.
 

luka86

Nuovo Iscritto
Sono particelle diverse sia il magazzino che il terreno.
Un'altra via di accesso ci sarebbe è del proprietario dell'altro alloggio la quale sarebbe la più logica che ho sempre usato ma mi è stato preclusa circa un anno fà ovvero me la ha chiusa altrimenti i magazzino (agricolo) e terreno sono isolati senza via di accesso . Mi spiego meglio quella via di accesso faceva parte di un fabbricato in comproprietà, quota che ho ceduto all'altro proprietario che ha acquisito il 100%. Ora che mi ha sbarrato la via di accesso se vendo l'alloggio rimango isolato. E non sò come muovermi.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
La tua risposta conferma in pieno le mie ipotesi: prima di vendere l'alloggio consulta un tecnico ed un notaio, e concorda con l'altro comproprietario dove creare il nuovo passaggio. Non è detto che la cosa sia gratuita, ma credo debba concedertela se no gliela impone un giudice, ma i tempi potrebbero essere lunghi.
 

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