alebarney

Nuovo Iscritto
Vi racconto brevemente l’accaduto:

qualche mese fa vedo un’abitazione su un giornale online, mi piace, chiamo e scopro che è in mano ad un’agenzia. Fisso un appuntamento per vederla e mi viene detto che la provvigione è del 3% + IVA da entrambe le parti. Si va avanti con stesura della proposta d’acquisto, successivo preliminare che firmo e sul quale, successivamente mi accorgo, l’agenzia ha fatto scrivere che solo io ho usufruito di intermediazione e non il venditore. Dietro mia richiesta di modifica di questa affermazione l’agenzia, negando quanto detto in precedenza, mi dice che non prende soldi dal venditore (tra l’altro il fatto di non prendere soldi non implica il non esservi stata una mediazione)!!!!!!

Parlando poi con il venditore lui mi ha detto che dovrà pagare anche lui, ma che non fatturando, l’agenzia non gli farà pagare l’IVA, ma dicendomi chiaramente che questa cosa non la dirà mai davanti al notaio.

Inoltre nel compromesso non compare la persona dell’agenzia con cui ho trattato bensì il padre e la stessa mi ha detto che, essendo lei un collaboratore della ditta individuale del padre, non va scritto il suo nome ma solo quello del titolare: io so che lei è iscritta all’albo dei mediatori, e allora perché non vuole che vi sia il suo nome???

Il notaio da parte sua dice che sull’atto va riportato quello che la mia controparte dichiara a proposito dell’intermediazione e che per loro va bene riportare il titolare dell’agenzia e non l’agente con cui ho trattato.

Io posso dimostrare (ci sono giornali online con la casa pubblicizzata dall’agenzia) che quella casa era già in mano all’agenzia al momento in cui io mi sono rivolto all’agenzia, quindi è chiaro che vi è stata intermediazione.

A me sembra pazzesco: sembra che io sia andato da un’agenzia a chiedere di trovarmi casa!!!!!!!!

Come mi consigliate di agire????

Vado avanti normalmente, pago l’agenzia, il notaio e poi faccio un esposto per fare in modo che, almeno imn questo caso, tutti paghino le tasse in questo paese?

Sollevo il problema al notaio con le prove e faccio in modo che ci pensi lui?

Metto in mezzo un avvocato con la finalità di far saltare in toto l’intermediazione e magari, di non pagare anch’io???????

Vi ringrazio e vi saluto e viva i cittadini onesti!!!!
 
A

Abakab

Ospite
Mah scusa non riesco a capire dove ti senti danneggiato, il rapporto economico tra agenzia e venditore sostanzialmente non ti deve riguardare; se poi di fatto commetteranno evasione fiscale saranno loro a rispondere in caso di accertamento. Tu pagando la tua fattura sei tranquillo.
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
Tu non rischi nulla, paga con fattura, e falla denunciare in atto compreso il mezzo di pagamento: i rischi sono dell'agenzia e del venditore, che fanno evasione fiscale. Se si fosse come da noi ti direi di denunciarli, ma in italia sembra una bestemmia.
 

alebarney

Nuovo Iscritto
Credo proprio che in questo paese manchi completamente "senso civico"!!! Non mi riguarda??? Beh, non credo proprio: con quelle poche centinaia di euro il comune potrebbe curare dei giardini vicino casa, non credete? Purtroppo è proprio vero che sono i cittadini a dettare la propria classe politica...
Vi ringrazio, farò un esposto appena finito il tutto!!!

Viva i cittadini onesti e spero che tutti gli altri, se non hanno una coscienza, prima o poi, la paghino materialmente!
 
A

Abakab

Ospite
con quelle poche centinaia di euro il comune potrebbe curare dei giardini vicino casa

Infatti vedi che come giardini in Italia non siamo messi molto bene!

Aggiunto dopo 8 minuti :

sarebbe meglio un IVA minore su certi acquisti....

.o la possibilità di scaricare una cifra maggiore dalla fattura dell'agenzia oggi calcolata nel 19% su un massimale di 1000 €
per un totale di € 190. Solo per la parte acquirente e solo per acquisto prima casa.
 

studiopci

Membro Storico
Nessuno ha piacere nel sentire queste affermazioni, però purtroppo in un paese civile esistono le leggi ed esiste anche la possibilità di non rispettarle, con la conseguenza logica che chi non lo fa si assume i rischi di pagare , tieni presente che ( potrà sembrare assurdo ma non lo è ) se denunci una persona di aver commesso un reato devi averne le prove altrimenti sarai tu a pagarne le conseguenze e nel caso specifico difficilmente riuscirai a produrne o ad averne ( se il passaggio di danaro avviene in nero come dimostrerai l'avvenuto pagamento, inoltre è facoltà da parte dell'agenzia di dichiarare che ha svolto si mediazione ma ha rinunciato al pagamento per la stessa, ed in questo caso non ha obbligo di menzione in atto ) è una situazione questa che da molto fastidio ma purtroppo è la realtà... nel momento in cui l' IVA per me comune cittadino è un costo in più che tralaltro non posso neanche recuperare, è ovvio che ( specie in momenti come questi ) sarò portato a risparmiare, e questo vale per lA.I. come per il dentista, il dottore, il carrozziere , il meccanico, l'idraulico, l'architetto, l'ingegnere, ecc.ecc. In altri paesi " civili " tutti i cittadini hanno la possibilità di scaricare le spese di qualunque entità e genere, dalla loro dichiarazione, c'è quindi un interesse a richiedere lo scontrino o la fattura, ma da noi per il cittadino quale sarebbe l'interesse? ... fare il servizio a chi emette la fattura ? sostanzialmente il servizo l'hai fatto a te stesso che hai pagato in più, per chi ti ha emesso al fattura l'unica scocciatura sarà solo quella di crearsi una spesa o un costo in più... niente altro.
 

alebarney

Nuovo Iscritto
Innanzitutto grazie della risposta.
Da quanto a me noto non è equivalente il dichiarare di aver avuto "intermediazione" a costo nullo e il dichiarare di non averla avuta: al contrario, proprio questa dichiarazione mendace, comprovata da pubblicità fatta dall'agenzia all'abitazione, credo che costerà dei guai all'agenzia in quanto la sua successiva dichiarazione di averlo fatto senza ricevere nulla sarebbe poco credibile.
Io ho parlato di "esposto" e non "denuncia", perché sostieni che sarei io a risponderne? In base a cosa lo sostieni?

Ciao e grazie
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
Una agenzia può benissimo rinunciare alla provvigione, se lo vuole o se è strumentale alla chiusura dell'affare,ad esempio. In questo caso però c'è pagamento in nero, semplice e lineare, per il totale dell'importo addirittura. Il tutto è abbastanza stupido, tra l'altro, in quanto oggi la GdF ha strumenti di controllo velocissimi sui CC di chiunque voglia; da li a ricostruire movimenti "sospetti" di soldi (il prelievo di diverse migliaia di euro per pagare l'agenzia ad esempio) ci matte poco.
 

studiopci

Membro Storico
Allora, prima di tutto la pubblicità di un immobile prova l'interessamento dell'agenzia nella vendita, il che non esclude la possibilità di interessarsi alla vendita o avere mandato a costo zero per il venditore, nessuna legge lo vieta.

Io ho parlato di "esposto" e non "denuncia", perché sostieni che sarei io a risponderne?

La denuncia, presentata dal Pubblico Ufficiale o dal privato, è uno dei mezzi attraverso il quale il Pubblico Ministero o la polizia giudiziaria prendono conoscenza di un fatto costituente reato (artt. 331 e ss. c.p.p.). Ai privati è anche concessa la facoltà di presentare denuncia oralmente (art. 333 c.p.p.). Nel caso di denuncia, il procedimento si avvia d' ufficio, cioè senza che sia necessario l' intervento della persona offesa dal reato. Per poter invece procedere in ordine ad alcuni reati specifici, la legge richiede una ulteriore condizione (c.d. condizione di procedibilità) che consiste frequentemente nella cosiddetta querela (ad esempio per i reati di lesioni, percosse, ingiuria, diffamazione, etc.). Per querela si intende la manifestazione di volontà della persona offesa che si proceda in ordine ad uno specifico reato (artt. 336 e ss. c.p.p.). Anche la querela può essere presentata oralmente (e in questo caso si redige un verbale per iscritto ad opera dell' autorità che la riceve) e può essere altresì rimessa (cioè ritirata) o rinunciata (se non è stata ancora presentata). La legge prescrive inoltre che la querela debba essere presentata entro il termine perentorio di tre mesi.
L esposto è quell' atto amministrativo ,scritto, con cui un cittadino (a norma dell' art.1 del t.u.l.p.s.) chiede all' Autorità di Pubblica Sicurezza (che non sono i Carabinieri bensì il questore o in sua vece, il dirigente del Commissariato) di intervenire per ricomporre un privato dissidio di natura NON penale.- Ad esempio, una diatriba condominiale. Colui che viene chiamato in causa viene diffidato ad avere un comportamento più consono alla vita sociale, volto al rispetto dei regolamenti e delle persone che rappresentano la collettività.- Non è una denuncia e non apre nessun procedimento penale.............
Io non ho sostenuto che saresti tu a risponderne , ho solo detto che se denunci ( in questo caso è denuncia in quanto il reato è evasione fiscale ) una persona devi averne le prove altrimenti potresti avere una controdenuncia dalla controparte , nel caso in cui le tue affermazioni non venissero dimostrate.
 

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