francesca7

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Ciao a tutti i colleghi, immaginavo che prima o poi doveva succedere ed è successo. I fatti: immobile in vendita pubblicato su più portali ma non su tutti per ovvi motivi i costi. Immobile importante che non si vende facilmente. Dopo varie visite vengo informata da un cliente che lo stesso immobile è in pubblicità su altri portali con prezzo e numero di telefono del venditore. Pur non di meno io ho continuato a proporlo e l'ultima volta che l'ho fatto in modo molto generico portando i clienti sul mio sito e leggendo la mia pubblicità non hanno mostrato interesse, non mi hanno chiesto neanche il prezzo quindi io ho ritenuto che l'oggetto non era d'interesse ho proposto altro salvo un mese dopo sentirmi chiamare dal proprietario per dirmi che aveva venduto. Alla mia richiesta di chi fossero gli acquirenti molto onestamente mi ha detto chi erano che lo avevano contattato grazie alla sua pubblicità su Casa.it, io in quel momento non mi sono neanche ricordata che lo stesso oggetto lo avevo presentato, e visto il disinteresse ho proposto altro, non ho informato il venditore di quella chiacchierata affatto proficua con i potenziali clienti. La mia domanda come comportarsi da quì in avanti con persone che ti danno l'immobile in vendita e poi se lo pubblicano da soli, come comportarsi con clienti che vengono in ufficio a prendere informazioni che non sembrano di nessun interesse salvo poi comprare l'oggetto proposta qualche tempo dopo. Grazie a tutti per la soluzione se c'è che riusciremo a trovare.
 

Diego Antonello

Membro Attivo
Agente Immobiliare
l'incubo di ogni agente!:confuso:
bah....direi che se proprio il cliente non ne vuole sapere di non vendere anche privatamente (lì purtroppo non c'è concorrenza..), direi che bisognerebbe cercare di accordarsi sui canali di vendita da usare, in modo che non ci siano su un determinato portale o sullo stesso giornale o sul portone sia l'annuncio del privato sia quello dell'agenzia...
purtroppo però non è sempre facile
 

patrizia581958

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Agente Immobiliare
l'incubo di ogni agente!
bah....direi che se proprio il cliente non ne vuole sapere di non vendere anche privatamente (lì purtroppo non c'è concorrenza..), direi che bisognerebbe cercare di accordarsi sui canali di vendita da usare, in modo che non ci siano su un determinato portale o sullo stesso giornale o sul portone sia l'annuncio del privato sia quello dell'agenzia...
purtroppo però non è sempre facile

Perfino stesso portone e più agenzie con relativo cartello......:shock:
 

Diego Antonello

Membro Attivo
Agente Immobiliare
ti dirò........il fatto di ritrovarmi il cartello di un collega sul portone mi disturba relativamente (meglio sarebbe che non ci fosso ovviamente...^ ^)..almeno lì giochiamo ad armi pari...................il probleme sorge col proprietario se vende anche privatamente: lì purtroppo siamo svantaggiati ed esposti anche allo scavallo :disappunto:
 

massimoca

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Ciao a tutti i colleghi, immaginavo che prima o poi doveva succedere ed è successo. I fatti: immobile in vendita pubblicato su più portali ma non su tutti per ovvi motivi i costi. Immobile importante che non si vende facilmente. Dopo varie visite vengo informata da un cliente che lo stesso immobile è in pubblicità su altri portali con prezzo e numero di telefono del venditore. Pur non di meno io ho continuato a proporlo e l'ultima volta che l'ho fatto in modo molto generico portando i clienti sul mio sito e leggendo la mia pubblicità non hanno mostrato interesse, non mi hanno chiesto neanche il prezzo quindi io ho ritenuto che l'oggetto non era d'interesse ho proposto altro salvo un mese dopo sentirmi chiamare dal proprietario per dirmi che aveva venduto. Alla mia richiesta di chi fossero gli acquirenti molto onestamente mi ha detto chi erano che lo avevano contattato grazie alla sua pubblicità su Casa.it, io in quel momento non mi sono neanche ricordata che lo stesso oggetto lo avevo presentato, e visto il disinteresse ho proposto altro, non ho informato il venditore di quella chiacchierata affatto proficua con i potenziali clienti. La mia domanda come comportarsi da quì in avanti con persone che ti danno l'immobile in vendita e poi se lo pubblicano da soli, come comportarsi con clienti che vengono in ufficio a prendere informazioni che non sembrano di nessun interesse salvo poi comprare l'oggetto proposta qualche tempo dopo. Grazie a tutti per la soluzione se c'è che riusciremo a trovare.
Mi dispiace dirlo, ma io non vedo soluzione..... lavoriamo a rischio , e questo è quanto.Massimo:fiore:
 

GuglielmoP

Membro Attivo
Agente Immobiliare
In teoria le penali dovrebbero scoraggiare eventuali tentativi infatti, quindi evitare di andare in causa ;) (sono sempre contro le cause, anche se in mio favore, perdi comunque moltissimo tempo anche quando le vinci e comunque la più ovvia conseguenza è che la gente finisce con l'etichettarti come l'AI disonesto che fa causa ai clienti)
 

francesca7

Membro Attivo
Agente Immobiliare
ho letto con interesse gli interventi di tutti voi colleghi, lo so che l'esclusiva escluderebbe tanti probabili problemi ma se si lavora in una zona dove un'immobile importante per venderlo ci vogliono anni anche se chiedi l'esclusiva per 6 mesi la cosa si presenta pari pari non appena è scaduto il termine, sempre che i proprietari te la diano cosa molto difficile. L'unica soluzione sarebbe rinunciare alla vendita, a me è sembrato più giusto dare fiducia al venditore che aveva urgenza di vendere ha scoperto che lo avrebbe potuto fare da solo con la pubblicità sul portale che noi paghiamo in modo spropositato mentre loro no e lo ha fato. Forse la soluzione va trovata con il probabile acquirente che viene a prendere qualche notizia senza scendere nei particolari e poi riesce a fare da solo. Ma come? avvisare fin da subito che qualsiasi notizia data in agenzia su un qualsiasi immobile va firmata? altrimenti vadano pure
 

GuglielmoP

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Una soluzione potrebbe essere quella di prospettare al venditore varie soluzioni per la vendita dell'immobile. Dirgli i tempi di vendita ed il prezzo e poi stabilire con lui delle strategie. Ad esempio proporre le soluzioni con e senza esclusiva, avvisandolo che, nel primo caso, verrà fatto un tipo di lavoro pubblicitario sull'immobile e nel secondo un altro (lavoro pochissimo senza esclusiva, mi è capitato solo per appartamenti che erano difronte l'ufficio, ed in questo caso ho detto chiaramente "senza esclusiva mi limito al cartello in vetrina ed i contatti") poi sta sia al cliente che all'agente decidere se conviene o meno utilizzare un tipo di servizio o meno. In ogni caso credo sia sempre meglio rinunciare ad un incarico se lo si ritiene poco vendibile (per prezzo, tempi o altro) piuttosto che dire "ok ci lavoro" e deludere tanto il cliente quanto noi stessi
 

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