barbaraz

Nuovo Iscritto
buongiorno a tutti, vorrei porre due quesiti,
premessa: io ed il mio compagno stiamo acquistando un immobile,(valore 180.000) io estinguo il mutuo residuo sulla casa del mio compagno (60000) che viene permutato senza più mutuo ne ipoteca con l'immobile che andremmo a comprare in più metto la differenza in contanti (30000) arrivando a coprire esattamente metà del capitale, il mio compagno accende un mutuo per l'altra metà dell'importo (90000) la nuova proprietà verrebbe intestata ad entrambi al 50%, la mie domande sono le seguenti :

1) io al momento non lavoro il mutuo sarebbe solo a nome del mio compagno anche se la proprietà risulterebbe di entrambi, lui può beneficiare dei benefici prima casa al 100% ?

2) l'abitazione è composto da una cantina di pertinenza categoria c2 e al primo piano appartamento categoria a4, le agevolazioni prima casa si possono applicare su entrambi i fabbricati ?

Ringrazio tutti in anticipo dei chiarimenti


Leggi Tutto cliccando su: Mercato Immobiliare - Crea Nuova Discussione
 

Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare

Diego Antonello

Membro Attivo
Agente Immobiliare
chi paga il mutuo ha diritto alla detrazione degli interessi passivi in proporzione al prezzo pagato dichiarato all'atto di acquisto.
in pratica pago 100, ricevo mutuo di 120, detraggo solo gli interessi sulla quota effettivamente pagata:
(prezzo pagato) x (interessi pagati) / (mutuo erogato) = (interessi passivi detraibili)
ai fini del calcolo, il costo d'acquisto dell'immobile destinato ad abitazione principale può essere incrementato degli oneri accessori, debitamente documentati, connessi con l'operazione di acquisto.
tali oneri accessori sono costituiti, ad esempio:
- dall'onorario del notaio rogante l'atto di compravendita;
- dalle imposte dovute per l'atto di trasferimento immobiliare (registro, ipotecaria e catastale);
- da eventuali compensi di mediazione.
gli importi relativi agli oneri accessori all'acquisto vanno quindi ad incrementare il numeratore del suddetto rapporto, permettendo di aumentare la detrazione spettante.
la detrazione IRPEF del 19% degli interessi passivi spetta a condizione che il mutuo sia stato stipulato per l'acquisto dell'abitazione principale.
quindi se 90.000 è il mutuo e ALMENO 90.000 è il prezzo (totale comprensivo di spese) pagato per la quota, gli interessi si scaricano completamente
 

barbaraz

Nuovo Iscritto
:ok: ti ringrazio molto
chi paga il mutuo ha diritto alla detrazione degli interessi passivi in proporzione al prezzo pagato dichiarato all'atto di acquisto.
in pratica pago 100, ricevo mutuo di 120, detraggo solo gli interessi sulla quota effettivamente pagata:
(prezzo pagato) x (interessi pagati) / (mutuo erogato) = (interessi passivi detraibili)
ai fini del calcolo, il costo d'acquisto dell'immobile destinato ad abitazione principale può essere incrementato degli oneri accessori, debitamente documentati, connessi con l'operazione di acquisto.
tali oneri accessori sono costituiti, ad esempio:
- dall'onorario del notaio rogante l'atto di compravendita;
- dalle imposte dovute per l'atto di trasferimento immobiliare (registro, ipotecaria e catastale);
- da eventuali compensi di mediazione.
gli importi relativi agli oneri accessori all'acquisto vanno quindi ad incrementare il numeratore del suddetto rapporto, permettendo di aumentare la detrazione spettante.
la detrazione IRPEF del 19% degli interessi passivi spetta a condizione che il mutuo sia stato stipulato per l'acquisto dell'abitazione principale.
quindi se 90.000 è il mutuo e ALMENO 90.000 è il prezzo (totale comprensivo di spese) pagato per la quota, gli interessi si scaricano completamente
 

AntonioPa

Membro Attivo
Privato Cittadino
quindi se 90.000 è il mutuo e ALMENO 90.000 è il prezzo (totale comprensivo di spese) pagato per la quota, gli interessi si scaricano completamente

In realtà non è come scrivi. In base alla circolare AdE 17/2006 in caso di unico mutuatario al 100% e proprietà suddivisa al 50% tra lo stesso mutuatario e altro soggetto, l'importo da tenere in considerazione nel calcolo degli interessi effettivamente detraibili nel rapporto (Costo immobile/Mutuo erogato) è l'intero costo dell'immobile e non il 50%.
 

Diego Antonello

Membro Attivo
Agente Immobiliare
vero......sono andato nel pallone....:confuso:

Aggiunto dopo 14 minuti...

ho ricontrollato.....mi sono incasinato
effettivamente, la citata 17/2006 recita:
.....
Mutuo contratto da uno solo dei coniugi per l’acquisto in comproprietà dell’abitazione principale: limiti alla detrazione
Riguardo a tale problematica è stato chiarito che risulta ininfluente la ripartizione della proprietà dell’immobile, alla quale non necessariamente corrisponde una identica ripartizione del costo di acquisto. Il coniuge che ha stipulato un contratto di mutuo per l’acquisto dell’abitazione principale in comproprietà con l’altro coniuge (che non ha stipulato il contratto di mutuo) può, pertanto, detrarre, nei limiti previsti dall’articolo 15, comma 1, lettera b) del Tuir, il 19 per cento di tutti gli interessi pagati (e non solo del 50 per cento degli stessi).
E’ stato precisato, inoltre, che nella fattispecie, ai fini della valutazione di congruità tra capitale preso a mutuo e valore dell’immobile, necessaria - così come evidenziato dalla circolare n. 15 del 20/04/2005 - per la corretta detrazione degli interessi passivi, si può considerare l’intero prezzo pattuito per l’acquisto dell’immobile quale risulta dall’atto di acquisto.
........
ad ogni modo, nel caso specifico la detrazione degli interessi passivi è totale (confermato tanto più..:ok:)
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto