vcarlone

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Ciao a tutti. Non sono un AI ma trovo molto interessante seguirvi. Complimenti per l'iniziativa: imparo ogni giorno qualcosa.
Scrivo perchè avrei bisogno di un aiuto, se possibile. Sto valutando di rilevare un'attività commerciale (panetteria, pasticceria, salumeria e minimarket) e non ho esperienza.
Aldilà delle informazioni relative agli adempimenti amministrativi/autorizzativi (che con fatica sto recuperando) avrei bisogno di capire quali sono le consuetudini che regolano questo rapporto. Ad esempio: l'attività si paga in due tranches (compromesso e rogito), oppure è normale diluire il pagamento in un periodo più lungo? Ho sentito pareri discordanti. Qualcuno mi dice tutto e subito (che ovviamente è quanto richiesto dal venditore) qualcun altro mi dice un po' al subentro il saldo in due/tre anni.:occhi_al_cielo:
Poi ho il problema della congruità della valutazione dell'attività. Capisco che ci siano molti parametri in gioco e che ci possano essere delle differenze rilevanti a seconda della città, della zona, dell'attività, dei macchinari ecc. Non ho però trovato un osservatorio dal quale prendere dei valori di riferimento. Qualcuno può darmi qualche suggerimento?
Ogni altro suggerimento è ben accetto. L'attività si trova a Lecco.
Grazie in anticipo.
Vincenzo:)
 

Luciano Passuti

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Ciao a tutti. Non sono un AI ma trovo molto interessante seguirvi. Complimenti per l'iniziativa: imparo ogni giorno qualcosa.
Scrivo perchè avrei bisogno di un aiuto, se possibile. Sto valutando di rilevare un'attività commerciale (panetteria, pasticceria, salumeria e minimarket) e non ho esperienza.
Aldilà delle informazioni relative agli adempimenti amministrativi/autorizzativi (che con fatica sto recuperando) avrei bisogno di capire quali sono le consuetudini che regolano questo rapporto. Ad esempio: l'attività si paga in due tranches (compromesso e rogito), oppure è normale diluire il pagamento in un periodo più lungo? Ho sentito pareri discordanti. Qualcuno mi dice tutto e subito (che ovviamente è quanto richiesto dal venditore) qualcun altro mi dice un po' al subentro il saldo in due/tre anni.:occhi_al_cielo:
Poi ho il problema della congruità della valutazione dell'attività. Capisco che ci siano molti parametri in gioco e che ci possano essere delle differenze rilevanti a seconda della città, della zona, dell'attività, dei macchinari ecc. Non ho però trovato un osservatorio dal quale prendere dei valori di riferimento. Qualcuno può darmi qualche suggerimento?
Ogni altro suggerimento è ben accetto. L'attività si trova a Lecco.
Grazie in anticipo.
Vincenzo:)

La valutazione del prezzo cessione di una attivita' e' soggetta a diversi parametri tra i quali:
- la posizione rispetto al fronte strada, al quartiere, alla presenza o meno in zona di attivita' similari, ecc. ecc.
- al tempo di presenza della azienda nei locali
- ma, in particolare, dal valore del c.d "avviamento" deteminato dal fatturato/incasso medio negli ultimi 2 anni
In genere, a mio parere, il valore di un azienda si determina moltiplicando 1 volta e mezzo il reddito netto annuo.
Nelle cessioni di aziende e' consuetudine pagare il 50% prezzo con dilazione in 2-3 anni, ma tutto dipende dagli accordi tra le parti e dalle garanzie che puo' prestare l'acquirente.
 

vcarlone

Membro Ordinario
Privato Cittadino
La valutazione del prezzo cessione di una attivita' e' soggetta a diversi parametri tra i quali:
- la posizione rispetto al fronte strada, al quartiere, alla presenza o meno in zona di attivita' similari, ecc. ecc.
- al tempo di presenza della azienda nei locali
- ma, in particolare, dal valore del c.d "avviamento" deteminato dal fatturato/incasso medio negli ultimi 2 anni
In genere, a mio parere, il valore di un azienda si determina moltiplicando 1 volta e mezzo il reddito netto annuo.
Nelle cessioni di aziende e' consuetudine pagare il 50% prezzo con dilazione in 2-3 anni, ma tutto dipende dagli accordi tra le parti e dalle garanzie che puo' prestare l'acquirente.


Grazie per la risposta. V
 

vcarlone

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Più che reddito, parlerei di perdita netta nel mio caso... Il negozio che sto valutando perde il 10% del proprio incasso:shock:
Eppure la richiesta è elevata:occhi_al_cielo:
 

jhonny

Membro Attivo
Amm.re Condominio
CIAO,
se hai del tempo e la propietà non obietta nulla, al di fuori di tutte le valutazioni corrette, andrei sul pratico stai 2/3 mesi a fianco della propietà vedendo il reale cassetto da li fai una media e fai la tua proposta.
A quanto mi risulta in giro non c è molta liquidità e molti stanno chiudendo o vendendo per cui credo opportuno che entrambi facciate un analisi corretta del mercato attuale.:stretta_di_mano:
 

Luciano Passuti

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Più che reddito, parlerei di perdita netta nel mio caso... Il negozio che sto valutando perde il 10% del proprio incasso:shock:
Eppure la richiesta è elevata:occhi_al_cielo:

Una attivita' commerciale che e' in perdita dovrebbe essere ceduta a un costo ridotto se non a ZERO per l'avviamento e con il solo rimborso del valore attuale delle attrezzature e arredi
 

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