shiro

Nuovo Iscritto
ciao a tutti, volevo chiedervi se sia legittima la previsione di un sovrapprezzo nell'incarico alla vendita conferito all'agenzia. Più precisamente, nell'incarico si fa riferimento ad un sovraprezzo senza menzionare mai alcuna provvigione in favore dell'agenzia.
Il problema è che ho già firmato l'incarico e quindi ora mi chiedo:
- è valido l'incarico così formulato?
- sono tenuto a corrispondere il sovrapprezzo?
- se il sovrapprezzo non fosse legittimo, le parti (agenzia e cliente) possono comunque derogare all'invalidità del sovrapprezzo che quindi verrebbe ad essere ritenuto legittimo dalle parti stesse?

Grazie a chi vorrà rispondermi!
 

raffa85

Membro Attivo
Agente Immobiliare
il problema è che se la tua ambizione è di prendere 100 mila euro e l' agenzia ha l' incarico a 103 non ti porterà mai una proposta a 99 per paura di rinunciare alla sua provvigione.
 

shiro

Nuovo Iscritto
forse mi sono spiegato male: la mia domanda era se è legittimo il sovrapprezzo che in realtà cela una provvigione non dichiarata...mi parrebbe che ci sia poca chiarezza da parte dell'agenzia!
 

shiro

Nuovo Iscritto
da quello che dicevi mi era sembrato di capire che con il mandato alla vendita l'agenzia potesse pretendere solo il sovrapprezzo e non anche la provvigione dalla parte acquirente!

Inoltre mi pare che i moduli di incarico alla vendita:
1. non possono prevedere alcun sovrapprezzo;
2. devono rispondere a criteri di chiarezza e trasparenza (che qui non c'è stata).

Forse, almeno da un punto di vista deontologico, non è tutto lineare!..
mi pare che l'autorità competente in merito sia la camera di commercio di appartenenza presso la quale potrei verificare la corrispondenza tra il modulo depositato e quello utilizzato dall'agenzia.
chiedo delucidazioni in merito!
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
Il contratto è lecito, legittimo e quindi non impugnabile, da parte tua. Se l'acquirente lo sapesse potrebbe tentare la strada di dire "non era superpartes, ma parte interessata a raggiungere un determinato prezzo, quindi non mediava, affatto". Tu potresti testimoniare il tipo di rapporto che c'era e forse, se il giudice è illuminato, potrebbe obbligare il mandatario occultista a restituire in parte o per l'intero, la provvigione all'acquirente. Sarebbe un ottimo precedente, io ad oggi non conosco sentenze in questo senso.
 

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