pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
Beh, dai, il tentativo di regolamentare seriamente c'è, no? ;) La trasparenza in teoria aumenterà... ci sarà da domandarsi quanto verrà applicata ma aspettiamo di vederne i frutti. ;) A me piacerebbe un agente costretto a portare il tesserino appuntato, con foto e timbro della cciaa... no? E mi piacerebbe sapere chi è dentro l'agenzia cosa fa e come e perché... un buon inizio, direi. (io ste cose le sapevo ma non ve lo dicevo, gne gne)
 

roberto.spalti

Membro Senior
Agente Immobiliare
Cagnolino dispettoso :risata:
Da quello che ho letto manca un aspetto fondamentale dato che siamo in Italia, le sanzioni e l'ente controllore; se ritorniamo al vecchio sistema delle CCIIAA che non controllavano mai e il "non si ravvisa attività di mediazione" siamo punto e a capo.
Ma solo il tempo ci dirà se l'azione intrapresa da FIAIP e dalle altre associazioni, sicuramente meritevole di attenzione, darà i risultati sperati.
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
;)

Ho imparato che fare osservazioni troppo approfondite qui dentro non paga, quindi chi di voi ci arriva da solo, ha il mio plauso, gli altri che si arrangino eni loro mondi di cotone. :D
 

Dorrie

Membro Junior
Agente Immobiliare
E i nostri colleghi stranieri? Devono avere la tessera per esercitare in Italia? Ci sono paesi dove tutii si possono cchiamare agente immobiliare ( p es in Olanda, il paese del sig. Frtis Bolkenstein)
e quindi aprire un attività senza patente o esame. (a parte che in Olanda la maggior parte degli agenti immobiliari hanno seguito il corso di 2 anni e conseguito il diploma).
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
Infatti, hai completato l'informazione ... Se no sembrava che in Olanda era come é successo in Spagna.
Anche in Germania il mestiere é molto libero, ma come ho riportato, quando il mercato sarà unico, l'idea europea é un po' piú articolata. Visto che l'attuativo della "cancellazione" del ruolo é stato emesso adesso, penso che per un po' potete stare tranquilli e che probabilmente i requisiti rimarranno in Italia almeno fino a quando l'avvento del S.M.A. non attiri operatori da fuori e crei una liberalizzazione di fatto, anche se limitata, per paradosso, a chi si qualifica altrove. Come già detto, uno puó esser agente immobiliare abilitato con sede centrale in Spagna e operare in una filiale della stessa in Italia, seguendo le leggi del paese solo per quanto riguarda il resto degli aspetti del mestiere. Quindi il problema ve lo porrete in quei giorni, la soluzione sarà probabilmente la stessa che hanno adoperato in altri luoghi, soluzione che ho già riportato quindi non ripeteró.
 

StLegaleDeValeriRoma

Membro Assiduo
Professionista
Resta sempre il fatto che il cliente deve accertarsi se sta servendosi di un mediatore regolare e spesso questo non accade... comunque ben venga il tesserino che attesta l'iscrizione alla Camera di commercio che solo coloro che non sono in regola possono temere.
Comunque il decreto fissa altre regole per chi esercita la mediazione certamente condivisibili.
Luigi De Valeri:stretta_di_mano:
 

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