chris83

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Salve, sono Christian ed ho un problema con il mio appartamento.
Ho acquistato l'immobile nel 2010 con tutte le procedure del caso da una agenzia immobiliare (quindi proposta, compromesso e rogito). Durante la fase preliminare e quindi nel compromesso, la parte venditrice non mi ha fornito il certificato di agibilità, poiché a suo dire, non riusciva a reperirlo in comune, quindi per poter ovviare a questo problema mi ha proposto uno sconto sull'immobile a patto che, fossi io a cercare tale certificato. Io ho accettato e si è arrivati alla stipula del rogito con conseguente vendita. A distanza di circa un e mezzo (quindi metà 2011) decido di avere copia del certificato, ma nel comune non vi è traccia, e di conseguenza decido di farlo ex-novo. Al momento della richiesta e presentazione degli allegati mi viene detto che bisogna dichiarare la conformità dell'immobile al progetto presente in comune e qui, richiedendo copia dei progetti approvati e depositati in comune, scopro l'ABUSO. Tale ABUSO, non è sanabile poiché va in contrasto con i regolamenti comunali e consiste in un aumento di superficie e volume. A questo punto come devo comportarmi, visto che tale ABUSO era presente prima del mio acquisto e quindi al momento della presa in carico dell'agenzia, al momento della perizia bancaria per il rilascio del mutuo e ovviamente al rogito? Cioè su chi devo rifarmi e con quali modalità?

Grazie
 

chris83

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L'abuso è del tipo riguardante l'aumento di superficie e di conseguenza volumetrico. L'ufficio preposto del mio comune di appartenenza (quindi l'edilizia privata), ha constatato con me l'impossibilità di sanare tale abuso, in quando andava in contrasto con le norme del comune stesso. Per quanto riguarda l'atto, da parte mia, c'è solo la dichiarazione riguardante la richiesta del certificato di agibilità a mie spese. Non viene mai menzionato l'abuso e di conseguenza la difformità della casa al progetto comunale.
 

irma

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L'ufficio preposto del mio comune di appartenenza (quindi l'edilizia privata), ha constatato con me l'impossibilità di sanare tale abuso......da parte mia, c'è solo la dichiarazione riguardante la richiesta del certificato di agibilità a mie spese
Solo? A fronte dello sconto, ti sei fatto carico di ottemperare alle norme di Legge!!! Possibile che il notaio non ha chiesto perchè mancasse l'agibilità e non ti abbia messo davanti alle tue responsabilità? Ora ti tocca il ripristino..a meno che non si tratta di un abuso che rendeva non commerciabile l'immobile.
 

chris83

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Professionista
Le normative del comune dove è situato il mio immobile, per il rilascio del certificato di agibilità, chiede una serie di documenti. Tra questi documenti c'è da fornire una dichiarazione di conformità dell'immobile al progetto approvato (quindi quello depositato in comune) a firma di un tecnico abilitato. Senza la conformità dell'immobile non rilasciano niente. Quindi ti pare che se avessi saputo della non regolarità dell'immobile a seguito dell'abuso, mi sarei accollato una cosa così grossa?...Secondo me è evidente che a causa dell'abuso non mi viene rilasciato il certificato, oltretutto abuso mai dichiarato dalla parte venditrice (ecco perché la mia richiesta di aiuto).
 

irma

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Privato Cittadino
Quindi ti pare che se avessi saputo della non regolarità dell'immobile a seguito dell'abuso, mi sarei accollato una cosa così grossa?
Quanto incida l'abuso sul godimento dell'immobile non l'hai detto...
Dalle poche info non possiamo neppure valutare se avresti potuto accorgerti di un tale abuso..
Per es. la piantina catastale corrisponde allo stato di fatto? Non sappiamo a che anno risale la costruzione....
Non vedo come ti si possa aiutare maggiormente.
Come già scritto, bisogna vedere nell'atto se e in che termini ti è stata garantita la regolarità dell'immobile.
Di certo, da come dici, c'è la tua dichiarazione riguardante la richiesta del certificato di agibilità a tue spese[/quote]. Era tuo onere fare i dovuti accertamenti prima dell'acquisto.
Per chiarirti le idee un suggerimento è quello di chiedere consiglio al tuo notaio (che hai pagato e ha redatto l'atto)... se l'immobile con tale abuso era commerciabile.
 

chris83

Nuovo Iscritto
Professionista
L'abuso incide per circa un metro rispetto alla intera lunghezza dell'immobile. C'è da considerare che oltre a questo anche la disposizione interna risulta differenza dal progetto depositato in comune. Oltre a ciò la planimetria catastale riporta la situazione attuale dell' immobile, con l'abuso. Neanche il notaio poteva sapere dell'abuso.
 

irma

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Privato Cittadino
Consigliati con il notaio sulla possibilità di chiedere la nullità dell'atto e fatti consigliare un buon avvocato.
Auguri
 

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