Carlo Garbuio

Membro Storico
Agente Immobiliare
da approfondire ce nè sempre , basta volerlo ;)
se rileggi i messaggi ho pure motivato più volte la richiesta
chi vuole risponda pure, altrimenti non ci sono problemi.
prendo atto, nessun problema e tutto a posto
ciao
 

studiopci

Membro Storico
da approfondire ce nè sempre , basta volerlo
Ok allora dimmi cosa dobbiamo approfondire !!!!


se rileggi i messaggi ho pure motivato più volte la richiesta
chi vuole risponda pure, altrimenti non ci sono problemi.
prendo atto, nessun problema e tutto a posto
ho riletto e tranne una cavillazione ossessionante non riesco a trarre altro.

altrimenti non ci sono problemi.
prendo atto, nessun problema e tutto a posto
ciao
Scusa ma mi sembra che tu volgia gettare la pietra nello stagno per stare a guardare le onde se bagnano qualcuno .
:fiore:
 

SILENZIOSO

Membro Attivo
Professionista
Ciao a tutti,
scusate se mi intrometto... come sapete io non sono un Ai, pero' l'art. 18 è piu' o meno il mio pane quotidiano e fossi in voi non prenderei per oro colato quando riportato dei tg o dai giornali non economici (che vi assicuro che quando si parla di lavoro fanno tutto tranne che informazione) e tantomeno dai politici e/o sindacati che a seconda dalla parte che stanno parlano di precarizzazione o flessibilizzazione del lavoro. (parole a cui ogniuno di noi da un significato diverso = sercondo me preferiscono che la gente non capisca per poter manovrare l'elettorato)
quando si parla si art 18 non si parla di motivi di licenziamento ma delle tutele che un licenziamento ritenuto non giustificato comporta.
l'art 18 si applica da sempe solo alle aziende con + di 15 dipendenti e comporta la cosiddetta "tutela reale" al rapporto di lavoro. In aziende sotto i 15 dipendenti si applica la cosiddetta "tutela obbligatoria"

- tutela reale: se un giudice dice che i motivi del licenziamento sono illeggittimi devo pagare tutti gli stipendi dalla data del licenziamento alla data della sentenza (visto i tempi della giustizia italiana minimo 3 anni) e riprendermi al lavoro il dipendente.(quindi l'azienda paga minimo 3 anni di stipendio piu' contributi e ha ancora il dipendente in carico) il dipendente pero' puo' rinunciare a riprendere il lavoro ed in questo caso gli spettano altre 15 mensilità. (quindi 36 mesi + 15 = 51 mensilità pari a piu' di 4 anni di stipendo = costo superiore ai 100.000 euro);
- tutela obbligatoria: se un giudice dice che i motivi del licenziamento sono illeggittimi puo' condannare l'azienda a risarcire il danno. il danno è quantificato tra le 2,5 mensilità di stipendio e le 6 mensilità. (in ogni caso pero' il dipendente è licenziato e non rienta al lavoro);

quando si parla di modificare l'art 18 per ora ho letto solo (indiscrezioni dei giornali) di alzare la soglia di applicabilità cioè non piu' 15 dipendenti ma 50 ad esempio.... oppure di fare in modo che l'azienda paghi una cifra che non dipenda dai tempi del tribunale e che comunque risarcimento o no il dipendente non rientri piu' al lavoro per ordine del giudice.

Sinceramente mi pare ben diverso da libertà dei licenziamenti (visto che ci vorrà un motivo ritenuto valido e se così non fosse ci sarebbe comque un risarcimento danni a favore del dipendente illeggittimamente licenziato).

se volete un esempio del perchè si parla di cambiarlo leggetevi questo : Archivio - Panorama.it - Ladri impuniti


Se volete un mio parere personale.... io credo che 15 dipendenti sia una soglia troppo bassa per conseguenze così economicamente pesanti.

Poi è giusto che ogniuno tragga le proprie conclusioni, pero' io pero' ritengo irrealizzabile (e sinceramente nessun giornale specializzato ne ha mai parlato) che che si faccia una legge che permetta di licenziare senza motivo e senza nessuna conseguenze economiche per l'azienda.

Ciao a tutti
 

Graf

Nominato ad Honorem
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Se Monti continua così, fra qualche tempo, assisteremo alla "beatificazione" postuma del Cavaliere di Arcore...

Sai com'è, ci sono i corsi e i ricorsi...soprattutto in Italia....:fico:

Prima mi attendo, però, la rivalutazione di Andreotti....;)

Se hanno fatto il panegirico, persino, di Oscar Luigi Scalfaro....:-x

In Italia, appena un personaggio politico non dà più "fastidio", diventa un' aquila del pensiero, uno statista gigantesco....:^^:
 

Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
non penso che le banche non cambierebbero criteri di garanzie dei mutui per esempio...

proprio a quello mi riferivo.
Se un'azienda ti puo licenziare dall'oggi al domani credi che le banche si sentirebbero garantite? io penso di no...
In qst momento uno dei grandi problemi è anche quello dell'instabilità del posto di lavoro: se lo perdi con cosa paghi le rate del mutuo? (cinico pensiero della banca)
 

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