Buon pomeriggio, avrei un quesito da sottoporre ai professionisti del forum.
Ho firmato una proposta d'acquisto tramite un'agenzia immobiliare. Sono in attesa dell'eventuale accettazione da parte del venditore.
So per certo che l'immobile in questione era molto ambito anche da un altro potenziale acquirente ed allora ho cercato di anticipare i tempi della mia proposta.
Una volta firmata la proposta, l'AI (davanti a me) ha subito chiamato questa persona al telefono dicendogli che essendo stata ritirata una proposta d'acquisto, era costretto a sospendere tutte le visite all'immobile per almeno 15 gg (compresa la sua il giorno successivo),in quanto tale era il tempo dato al venditore per accettare o meno la mia proposta.
Al telefono ho sentito questa persona molto molto contrariata perchè si diceva essere molto interessata all'acquisto.
Ora il mio timore è che questa persona ben più benestante di me, tenti di scavalcare l'agenzia, rivolgendosi direttamente al privato offrendo più soldi di quanto ne abbia offerti io.
La domanda è (a parte la penale che il venditore dovrebbe pagare all'agenzia se accettasse un discorso del genere):
Qualora il venditore FIRMI l'accettazione della MIA proposta e solo DOPO il mio "avversario" si metta in contatto con lui, posso ritenere già VALIDA la mia caparra confirmatoria che ho PROMESSO di versare a giugno 2012 (e che quindi non ho ancora fisicamente dato), avendo io firmato una proposta che recita testualmente:
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CONDIZIONI DI PAGAMENTO:
a)"Euro X sono versati alla firma della presente con assegno...."
b)"Euro Y verranno versati entro il 30 giugno 2012 tramite assegno circolare intestato a parte venditrice da lasciare in deposito presso il notaio e da ritirare solo al momento del rogito. "
LA SOMMA DI CUI AL PUNTO "a" E "b" DIVERRA' CAPARRA CONFIRMATORIA (art.1385 C.C.) CON L'AVVENUTA CONOSCENZA DA PARTE DEL PROPONENTE, DELL'ACCETAZIONE DELLA PRESENTE PROPOSTA D'ACQUISTO, CHE COSTITUIRA' QUINDI CONTRATTO PRELIMINARE.
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In soldoni, se il venditore mi firma l'accettazione,NONOSTANTE IO NON ABBIA FISICAMENTE VERSATO la somma di cui al punto b), posso ritenermi sufficientemente al riparo dallo "scavalco" di un altro privato che per acquistare l'immobile dovrebbe pagare al venditore:
un prezzo maggiore del mio+il doppio del totale della mia caparra confirmatoria (punto a+ punto b) che il venditore mi dovrebbe+la penale all'agenzia?
Ho già ben in mente che qualora il mio "avversario" riesca ad intercettare il venditore PRIMA che questo mi firmi l'accettazione, "casualmente" l'agenzia mi informerà che il venditore non ha accettato la mia offerta.
Grazie
Buon pomeriggio a chi legge
Ho firmato una proposta d'acquisto tramite un'agenzia immobiliare. Sono in attesa dell'eventuale accettazione da parte del venditore.
So per certo che l'immobile in questione era molto ambito anche da un altro potenziale acquirente ed allora ho cercato di anticipare i tempi della mia proposta.
Una volta firmata la proposta, l'AI (davanti a me) ha subito chiamato questa persona al telefono dicendogli che essendo stata ritirata una proposta d'acquisto, era costretto a sospendere tutte le visite all'immobile per almeno 15 gg (compresa la sua il giorno successivo),in quanto tale era il tempo dato al venditore per accettare o meno la mia proposta.
Al telefono ho sentito questa persona molto molto contrariata perchè si diceva essere molto interessata all'acquisto.
Ora il mio timore è che questa persona ben più benestante di me, tenti di scavalcare l'agenzia, rivolgendosi direttamente al privato offrendo più soldi di quanto ne abbia offerti io.
La domanda è (a parte la penale che il venditore dovrebbe pagare all'agenzia se accettasse un discorso del genere):
Qualora il venditore FIRMI l'accettazione della MIA proposta e solo DOPO il mio "avversario" si metta in contatto con lui, posso ritenere già VALIDA la mia caparra confirmatoria che ho PROMESSO di versare a giugno 2012 (e che quindi non ho ancora fisicamente dato), avendo io firmato una proposta che recita testualmente:
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CONDIZIONI DI PAGAMENTO:
a)"Euro X sono versati alla firma della presente con assegno...."
b)"Euro Y verranno versati entro il 30 giugno 2012 tramite assegno circolare intestato a parte venditrice da lasciare in deposito presso il notaio e da ritirare solo al momento del rogito. "
LA SOMMA DI CUI AL PUNTO "a" E "b" DIVERRA' CAPARRA CONFIRMATORIA (art.1385 C.C.) CON L'AVVENUTA CONOSCENZA DA PARTE DEL PROPONENTE, DELL'ACCETAZIONE DELLA PRESENTE PROPOSTA D'ACQUISTO, CHE COSTITUIRA' QUINDI CONTRATTO PRELIMINARE.
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In soldoni, se il venditore mi firma l'accettazione,NONOSTANTE IO NON ABBIA FISICAMENTE VERSATO la somma di cui al punto b), posso ritenermi sufficientemente al riparo dallo "scavalco" di un altro privato che per acquistare l'immobile dovrebbe pagare al venditore:
un prezzo maggiore del mio+il doppio del totale della mia caparra confirmatoria (punto a+ punto b) che il venditore mi dovrebbe+la penale all'agenzia?
Ho già ben in mente che qualora il mio "avversario" riesca ad intercettare il venditore PRIMA che questo mi firmi l'accettazione, "casualmente" l'agenzia mi informerà che il venditore non ha accettato la mia offerta.
Grazie
Buon pomeriggio a chi legge
Leggendoti in altri messaggi mi pare sostenessi che non c'erano case a prezzo e che i prezzi erano sicuramente troppo alti... 
Comunque, rispondendoti, contro la mala fede c'è ben poca difesa ma in teoria e solo in teoria un preliminare con caparra confirmatoria, essendo eseguibile se registrato o meglio, trascritto, non è così facilmente rescindibile.... la caparra confirmatoria da la possibilità a e solo a TE (adempiente) di scegliere tra la liquidazione e la ripetizione della stessa o l'esecuzione in forma specifica dell'atto, non può l'inadempiente scegliere LUI quale opzione attivare.
