Nicola71

Membro Ordinario
Professionista
Buona sera cari utenti,
si usa comunemente accettare dalle persone dei mandati a vendere in modo verbale, questa procedura è consentita?
Per legge il mandato a vendere non deve essere per forza scritto?
Nel momento in cui accetto un mandato verbale sarei fuori legge in quanto non posso utilizzare i dati personali del cliente e addirittura non potrei effettuare nessun controllo di carattere urbanistico sull'immobile.
Ho ragione? chi mi può dare una risposta su questi quesiti?
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
conosci la legge sulla privacy e la differenza tra dati sensibili e dati personali? e osa intendi per mandato verbale? per i cotrolli in comune serve effettivamente una delega
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
se come temo, sta parlndo di un caso dove gli viene contestato un diritto alla provvigone e lui sostenga di non aver dato "mandto" scritto... siamo da capo. Per questo mi mantengo sul vago...
 

STUDIOMINUCCI

Membro Assiduo
Amm.re Condominio
@ nicola71

Il mandato a vendere deve avere forma scritta, altrimenti è aria fritta.

Ma il mandato a reperire potenziali acquirenti è ben altra cosa.

Purtroppo...per legge non è richiesta alcuna forma per questa "altra cosa" e , purtroppo 2, spesso...aiutato da un articoletto preistotico del codice civile italiano, questo "mandato orale" (valido e legittimo, ad oggi) se lo prende anche chi non l'ha mai avuto neanche oralmente.
Se lo prende e basta.
Poi presenta "il conto".
Di cosa...non si sa bene.

E' la strana legge che risale al tempo dei piccioni viaggiatori.
Ossia del tempo in cui "portare notizie" (magari a cavallo, da un borgo all'altro) aveva un senso. Il senso del "sensale"....:disappunto:

Ora quel senso non c'è più nella realtà surclassata dal ipercomunicazione, ma quell'articoletto preistorico di codice civile resta.

E ci campa tanta gente.

Speriamo che ai siti o ai giornaletti di annunci non venga mai in mente di iscriversi come agenti immobiliari e di monitorare, poi, che fine facciano i loro annunci, magari gratuiti.:^^:

Eh ..sì! Perchè.....anche un giornaletto di annunci , se l'editore è iscritto come agente immobiliare, potrebbe chiedere migliaia di euro per "la mediazione" se poi sondasse gli esiti delle trattative che per proprio tramite si incardinano e concludono!!!! :risata:

Sì vabbè: mica vero che la cosa mi faccia ridere....
Mi fa piangere, caso mai.....

:fiore:
 

RobertodaBangkok

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Ti informo che ti sto' costruendo una statua in bronzo nelmio giardino ad eterna et imperitura memoria di parole che identificano immediatamente chi sa cosa vuol dire esercitare professione.
Gli incarichi cosidetti 'verbali" basati sui "so che c e uno che vende" sono stati nelgi anni passati dominio di baristi e giornalai che pero' si lmitavano a dare il numero del proprietario aspettandosi per questo un gesto di ricompensa. Bhe, direi che la cosa non dosse per nulla disdicevole: non apportavano nulla e nulla chiedevano, semmai accettavano. Ora invece ci si trova di fronte agli stessi personaggi, pure muniti di patentino, che onvece che darti il numero di telefono ed apsettarsi una ricompensa, dai proprietari ti ci accompagnano loro, null altro che questo, non avendoalcun incarico scritto a fare un bel nulla. In pratica il proprietario dice a questi personaggi : io non ti conosco e nemmeno ti voglio conoscere..se hai qualcuno interessato a casa mi ame lo porti e io gliela faccio vedere: oggi voglio questa cifra, domani magari un altra..se poi riesci a farti dare qualcosa dalla gente che mi porti meglio per te, a me non mi interessa. Durante le visite si riconoscono subito: di solito l proprietario non li lascia nemmeno parlare..dice tutto lui..e li tratta da quello che sono..perfetti estranei.
Ma quanto e bello avere un incarico scritto con patti chiari e senza possibilita di modifica almeno per un dato periodo ? L agente entra in casa con il cliente a cui ha dato appuntamento dal portone..non al bar a 5 km...Il proprietario aperta la porta con un sorriso lo accoglie: benvenuto Sig Rossi..come sta oggi..? Sempre puntuale eh..prego si accomodi..buongiorno signori benvenuti..ecco seguite pure il Sig Rossi che sa gia tutto..per ogni cosa mi dica e Sig Rossi. Finita la visita saluta AI e clienti con un "per ogni cosa tenetevi in cntatto con il Sig Rossi che poi mi riferira', grazie della visita ed arrivederci". Nota per chi si sente venire un nodo alla gola: NON e fantascienza mala vita normale dell agente che sa cme lavorare e che lavora in una struttura, grande o piccola che sia con i cosidettin giusti attributi.
Attese di mezz ora mentre altri intromettitori fano vedere la casa tutti lla stessa ora e tutti nello stesso giorno perche il proprietario "poteva" quel giorno li..lasciamole agli abusivi ed ai dispaerati,,come dice un carissimo amico della slendida Messina" "Roberto..lascia stare...non e' cosa.."

Torno in trincea....

PS Succede e spero succeda sempre di piu che qualche prenditore di incarichi pseudo verbali/arraffazzonati/ho detto non ho detto ma pensavo, chieda come e giusto il rimborso delle spese sostenuteanche se la vendita non e andata a buon fine..anche in caso di accordo verbale se dimostra di aver comunque operato e speso a beneficio del cliente, avrebbe tutte le ragioni del mondo. Purtroppo lo vidi fare da un gruppetto di sciacalletti ai danni di coppie di anziani che avevan si in realta fatto vedere a questi la casa ma pensavano che i clienti fossero questi ultimi, non che ofssero mediatori. Foglio visite, testimonianza di 4 amici-clienti e conseguente ingiunzione di pagamento..tanto purtroppo come in tutte le categorie gli scappati di casa si annidano pure nella professione forense. Ecco perche a costo di essere un grafomane, scrivo, scrivo e scrivo tutto. Ieri in Italia come oggi In thailandia. Meglio una riga in piu che una in meno: non cambia nulla per il cliente informato ben lieto di avere tutto chiaro sin da subito e nel contempo dimostra che al cliente "ingenuo" o che come tale vorrebbe passare gli si e detto TUTTO.
 

Nicola71

Membro Ordinario
Professionista
@ nicola71

Il mandato a vendere deve avere forma scritta, altrimenti è aria fritta.

Ma il mandato a reperire potenziali acquirenti è ben altra cosa.

Purtroppo...per legge non è richiesta alcuna forma per questa "altra cosa" e , purtroppo 2, spesso...aiutato da un articoletto preistotico del codice civile italiano, questo "mandato orale" (valido e legittimo, ad oggi) se lo prende anche chi non l'ha mai avuto neanche oralmente.
Se lo prende e basta.
Poi presenta "il conto".
Di cosa...non si sa bene.

E' la strana legge che risale al tempo dei piccioni viaggiatori.
Ossia del tempo in cui "portare notizie" (magari a cavallo, da un borgo all'altro) aveva un senso. Il senso del "sensale"....:disappunto:

Ora quel senso non c'è più nella realtà surclassata dal ipercomunicazione, ma quell'articoletto preistorico di codice civile resta.

E ci campa tanta gente.

Speriamo che ai siti o ai giornaletti di annunci non venga mai in mente di iscriversi come agenti immobiliari e di monitorare, poi, che fine facciano i loro annunci, magari gratuiti.:^^:

Eh ..sì! Perchè.....anche un giornaletto di annunci , se l'editore è iscritto come agente immobiliare, potrebbe chiedere migliaia di euro per "la mediazione" se poi sondasse gli esiti delle trattative che per proprio tramite si incardinano e concludono!!!! :risata:

Sì vabbè: mica vero che la cosa mi faccia ridere....
Mi fa piangere, caso mai.....

:fiore:

quindi un agente immobiliare che deve vendere, controllare i vari documenti, pubblicizzare l'immobile su internet, conservare nel proprio ufficio documenti sensibile del proprietario deve per forza di cose avere un mandato in forma scritta.
Mentre se si deve compiere il compito di reperire potenziali clienti non deve pubblicare e ne possedere documenti del venditore senza autorizzazione scritta.
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
Allora cominciamo: il mandato a reperire potenziali clienti NON esiste. In tema di mediazione non è necessario NULLA ai fini della nascita del diritto, tranne l'azione del mediatore, attraverso il contatto sociale (concetto da approfondire), che diventa nesso causale. Ora , se è vero che il nesso causale in filosofia è un concetto diciamo "vago", in diritto non lo è (interpretazioni a parte dei vari giudici a seconda della colazione).

Per chiarire il mio delirio, che quindi va ignorato rispetto alla analisi professionale avuta in precedenza, la mediazione nasce nel momento in cui si svolge, non per effetto di un incarico, l'incarico risiede nella accettazione dell'azione del mediatore, che se c'è, c'è.

Basta quindi che il mediatore si qualifichi come tale, ne abbia i diritti (e quindi i requisiti) e che svolga l'azione che determina la chiusura dell'affare (che non è mettere un annuncio) tramite il contatto sociale tra individui, conversando (e quindi non attraverso un mezzo di comunicazione generico come un cartello) e interagendo (e abbiamo anche delirato sul diritto dei giornalini e dei cartelli, che chiaramente è come dice la nostra professionista sopra, chiariamoci, il mio è un semplice delirio).

A differenza della nostra professionista sopra questo pensionato da bar dello sport afferma, con l'assoluta certezza data dal rin*******imento, che NESSUNO campa du questo diritto ingiustamente. Nessuno ci MARCIA. Semmai azi, MOLTI marciano proprio sui contratti che lei e il F***** (suo degno compare) amano alal follia. Infatti alcuni "abusi" negli affari si sono avverati molto più spesso per "esclusive", caso tipico il caso in cui un acquirente che abbia visionato una casa con l'agente a in gennaio, poi voglia comprarla in febbraio quando il proprietario ha oramai sottoscritto esclusiva con agente B.

Sulla battuta dei giornalini, che assomiglia al delirio della mediazione da cartello, stendo un velo pietosissimo. cavolo, un minimo di responsabilità! Certe affermazioni spuxxanano la vostra categoria più delle mie invettive! :D

Chiarito il punto si prosegue.

Nel caso in esame, che non conosciamo se no per due righe, abbiamo due possibili casi, penso:

- un mediatore ha proposto un immobile senza avere diretto contatto con il proprietario, al quale ha fatto concludere un affare o ha pubblicizzato l'immobile solamente.

- un mediatore ha fatto concludere l'affare a un proprietario che in forza del 2non ho firmato nulla" non vuole pagare alcun compenso.

Nel primo caso, se l'agente ha pubblicizzato la casa in modo che si riconscesse, con foto ad esempio, rischia. Se ha fatto le visure invece non rischia nula, nemmeno se è adato in conservatoria a prendere i documenti. Al comune invece non avrebbe dovuto poter accedere a alcune informazioni.

Detto ciò, se l'agente avesse comunque creato il nesso per concludere l'affare, e avesse dichiarato la sua azione PRIMA della conclusione al proprietario (la mediazione all'insaputa non esiste) probabilmente il diritto al compenso rimarrebbe, non in forza di un assurdo come la professionale staff ci ha voluto dimostrare, ma in forza di un diritto sacrosanto del mediatore (ma lei ha il patentino quindi prendete le mia come follie da bar).


Nel secondo caso, che sospetto sia la fattispecie (come parlo bene :D ) ma posso sbagliarmi, ce lo dirà l'utente, avremmo invece un caso dove il proprietario, convinto che non firmando nulla nulla deve, ha accettato l'azione di un mediatore che ha concluso l'affare, grazie alla sua azione, ma poi alal richiesta del compenso cerca di travare punti da contrapporre alal richiesta, che secondo un povero vecchietto, parrebbe lecita.

Aspetto conferme o smentite o precisazioni per dare il mio parere finale.
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
quindi un agente immobiliare che deve vendere, controllare i vari documenti, pubblicizzare l'immobile su internet, conservare nel proprio ufficio documenti sensibile del proprietario deve per forza di cose avere un mandato in forma scritta.
Mentre se si deve compiere il compito di reperire potenziali clienti non deve pubblicare e ne possedere documenti del venditore senza autorizzazione scritta.
A questo ti rispondo NO al 90%. Potrebbe dover avere la privacy firmata. Ma se tu per esempio avessi consegnato i documenti o fatto fare le foto interne, sarebbe difficile poi sostenere che non glielo hai permesso. Molti documenti sono di dominio pubblico. Alcuni invece no. Quindi, alla fine dei salmi, forse potresti contestargli qualcosa a livello di privacy.... ma se un singolo fa una segnalazione.... Ma devi spiegare dove vuoi andare a parare e dare più elementi. Altrimenti potresti ricevere risposte che potrebbero fuorviarti.

PS.
Secondo il Codice sulla protezione dei dati personali (d.lgs. 196/2003), art.4, sono considerati dati sensibili i dati personali idonei a rivelare:
Tale elenco viene considerato chiuso, nel senso che non è lecito procedere per analogia. Per esempio è stato chiarito che la condizione sociale, le prestazioni sociali ricevute, il reddito percepito o patrimonio posseduto non rientrano nel trattamento severo riservato ai dati sensibili (ma sono comunque tutelati dalla legge sulla privacy).
 

Nicola71

Membro Ordinario
Professionista
in conclusione non mi avete dato una risposta precisa sul caso!
Io agente immobiliare quando devo vendere un immobile posso farlo senza mandato scritto, posso far visionare ed iniziare una trattativa di vendita? rispetto la legge?
 

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