P

Paca

Ospite
A volte si perde la lucidità e l'interpretazione delle parole...
Ho bisogno del vostro aiuto.
Nel rogito è stata inserita la voce che "la parte venditrice dichiara di essere in regola con il pagamento delle spese condominiali e che non sono state deliberate, ancorchè ancora non eseguite, spese straordinarie. Le spese straordinarie deliberate a far data da oggi saranno a carico della parte acquirente."

La situazione sull'immobile è la presente:
Deliberato lavoro straordinario per installazione ascensore con definizione spese, contributo assegnato,...
La signora ha votato favorevole per l'installazione , cosa strana perhè l'appartamento non è nello stabile dove verrà fatto il lavoro e cosa ancor più anomala è il fatto che in un'assemblea successiva dove sono state definite e rese pubbliche le quote, lei non appare nella lista delle persone interessate.
Deliberati lavori straordinari per ristrutturazione immobile ma non ancora assegnato lavoro ad impresa.
Nessun lavoro è stato iniziato e siamo nel bel mezzo di un cambio amministratore .
Per questo nonostante abbia fatto ripetute richieste per sapere qual'è l'effettiva posizione della signora, a parte un commento a voce che è a posto con tutti i pagamenti non sono riuscita a sapere nulla. Il bilancio conferma che la signora è a posto con i pagamenti.

Ora a mente fredda mi accorgo che il notaio ha usato la parola spesa straordinaria e non lavori straordinari quindi immagino che nel momento in cui verrà designata la ditta e si avranno le cifre e quindi sarà possibile ripartirle per millesimi.... la spesa sarà a mio carico.

Ho interpretato male e quindi ho qualche speranza di uscire da questo inghippo oppure....
 

Tobia

Membro Senior
Agente Immobiliare
se non ho capito male hai comprato casa e pensi che nel periodo compromesso-rogito la ex proprietaria di casa abbia votato la delibera di spese straordinarie che prima non erano previste e tali spese sono state deliberate (e non solo votate) in quel periodo.

Con il senno di poi sottolineo l'importanza di quelle clausole nel compromesso che definiscono chi vota e chi paga nelle assemblee straordinarie durante questo periodo di limbo, nel tuo caso, in mancanza di accordi specifici scritti sul preliminare, io mi informerei se al rogito la proprietaria abbia dichiarato una cosa falsa.

In caso di sola votazione senza delibera, c'è poco da fare.
 
P

Paca

Ospite
Non ho specificato bene.
Le delibere per ascensore e ristrutturazione sono state fatte negli anni precedenti.
A me è stato detto che la ristrutturazione è stata annullata in quanto non hanno deciso l'impresa, ma leggendo bene l'ultima ass. straordinaria fatta per decidere l'impresa, appare solo rimandano ad una successiva ( ancora da farsi) assemblea l' assegnazione .
L'ascensore: non mi ero posta il problema in quanto l'appartamento non è nello stabileal quale serve e avevo letto un successivo verbale dove si parlava di quote e i miei "millesimi" non risultavano.
Ora mi è arrivato in mano il verbale dove veniva approvato il lavoro e..... ho scoperto che l'ex proprietaria aveva votato pro ascensore.
L'appartamento è sulla stessa partita tavolare e ha in comune il cortile più il diritto di passaggio. E' da sempre stato visto come una unica realtà condominiale.
 

ccc1956

Membro Senior
Professionista
le spese straordinarie vanno pagate da chi era proprietario al momento della delibera anche se i lavori vengono fatti dopo.
e' la data della delibera e approvazione dei lavori che e' importante.
uno puo' deliberare nel 2005 ed i lavori vengono fatti nel 2007 ma nel 2006 vende casa.
paga il vecchio proprietario.
In tema di addebito delle spese condominiali si è espressa la Cassazione con una recentissima pronuncia (ordinanza del 3 dicembre 2010 n.24654)
in caso di vendita di un’unità immobiliare in condominio , nel quale siano stati deliberati lavori di straordinaria manutenzione o di ristrutturazione o innovazioni, in mancanza di accordo tra le parti, nei rapporti interni tra alienante ed acquirente è tenuto a sopportarne i relativi costi chi era proprietario al momento della delibera dell'assemblea, sicché, ove tali spese siano state deliberate antecedentemente alla stipulazione dell'atto di trasferimento dell'unità immobiliare, ne risponde il venditore, a nulla rilevando che tali opere siano state, in tutto o in parte, eseguite successivamente, e l’acquirente ha diritto a rivalersi, nei confronti del proprio dante causa, per quanto pagato al condominio in forza del principio di solidarietà passiva di cui all'art. 63 disp. att. cod. civ. “
 
P

Paca

Ospite
Grazie.
Il problema è che hanno deliberato il lavoro ma non hanno quantificato la spesa.
Sempre che il termine "spesa" è il senso generale e corrisponde al lavoro.
 

ccc1956

Membro Senior
Professionista
Grazie.
Il problema è che hanno deliberato il lavoro ma non hanno quantificato la spesa.
Sempre che il termine "spesa" è il senso generale e corrisponde al lavoro.

non importa la spesa, e' il lavoro che e' stato deliberato la cosa piu' importante.
succede anche quando deliberi di fare le facciate dei palazzi............poi dopo fai
i vari preventivi e dopo ancora scegli il prezzo e l'impresa che fara' il lavoro.
 
P

Paca

Ospite
La cosa mi rincuora. Dovrò certamente ricorrere per vie legali , ma almeno un domani mi ripagherò di tutti i problemi che l'agenzia e la proprietaria mi hanno creato.

Ultima cosa: l'agenzia immobiliare insiste nel dire che sono scadute:shock:. Quando mai le delibere scadono. Eventualmente può essere annullata seguendo uno specifico iter, ma che scadono....
 
V

Valerio Spallina

Ospite
Spero che qualche amico del forum ed amministratore di condominio intervenga per chiarire la questione che ha almeno un punto oscuro :

Non capisco perchè la venditrice, che non è proprietaria di alcun appartamento nello stabile ove è situato l'ascensore debba concorrere al pagamento di questa spesa straordinaria. Il Codice Civile, mi sembra, si esprima chiaramnte su quali spese condominiali si è tenuti a pagare.

Quindi chiedo a Paca : hai il testo della delibera ?

Supponiamo sia un comprensorio con 2 palazzi .
L'obbligo di pagamento delle spese condominiali corre per ognuno dei palazzi a carico dei condomini di quel palazzo. Poi vi sono delle parti comuni ai due edifici ( esempio piscina, giardino, cancelli......condominiali) che spettano a tutti i 2 condomini e divise, all'interno di ogni palazzo, in base ai millesimi dei condomini di quel palazzo.
La delibera potrebbe sembrare ma non essere comune. Forse si è creata confusione
perchè l'assemblea straordinaria era unica per più intereventi a carico ognuno degli aventi obbligo.

Oppure non ho capito niente, come succede spesso, del quesito e della situazione.
 

STUDIOMINUCCI

Membro Assiduo
Amm.re Condominio
Faccio anche mio il dubbio di Valerio circa la possibilità di non aver capito nulla.
Ma...se ho capito bene....l'Autrice del 3d non c'entra nulla con la spesa straordinaria. E non c'entra niente in ogni caso, perchè quella spesa riguarderebbe un condominio parziale di cui lei NON fa parte.
Il che...spiegherebbe (però) benissimo....perchè stiano cambiando l'amministratore... :disappunto:
 

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