Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Si, si dovrebbe.

Ma i costi di costruzione, anche per via delle nuove norme sul risparmio energetico (non solo i serramenti, ma coibentazioni, cappotti, pannelli solari, fotovoltaico, ecc. ecc.) sono in continuo aumento...

Allora, o si diminuisce il costo della manodopera (e la Camusso li mangia di traverso) o devono diminuire i costi dei prodotti: mi sembra una filiera bella lunga.....:shock:
 

Graf

Nominato ad Honorem
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Sono in aumento il costo di produzione delle nuove case....E va bene. è intuibile.
Cosa c'entra, questo, col mercato immobiliare globale?
E' una domanda che faccio.
 

Carlo Garbuio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Si, si dovrebbe.

Ma i costi di costruzione, anche per via delle nuove norme sul risparmio energetico (non solo i serramenti, ma coibentazioni, cappotti, pannelli solari, fotovoltaico, ecc. ecc.) sono in continuo aumento...

Allora, o si diminuisce il costo della manodopera (e la Camusso li mangia di traverso) o devono diminuire i costi dei prodotti: mi sembra una filiera bella lunga.....:shock:
filiera che finisce ... o parte ... dal costo del terreno
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Si, fermo restando che l'acquisto della maggior parte dei terreni è stato effettuato negli "anni d'oro" in cui chi si è veramente arricchito sono stati proprio i proprietari dei terreni venduti a peso d'oro...
 

serian

Membro Junior
Privato Cittadino
Concordo con Carlo, noi stiamo continuando ad abbassare il prezzo dell'immobile ma non riceviamo chiamate dall'agenzia da almeno un mese, e i prezzi degli immobili vicini hanno prezzi molto più alti (fuori mercato a mio dire) e nessuno vuole calare il prezzo.
A questo punto ben detto ! Bisogna partire da un prezzo base e scalare man mano i vari costi. In questo momento non si tratta più di una svendita.
 

Wile

Membro Attivo
Privato Cittadino
Si, si dovrebbe.

Ma i costi di costruzione, anche per via delle nuove norme sul risparmio energetico (non solo i serramenti, ma coibentazioni, cappotti, pannelli solari, fotovoltaico, ecc. ecc.) sono in continuo aumento...

Allora, o si diminuisce il costo della manodopera (e la Camusso li mangia di traverso) o devono diminuire i costi dei prodotti: mi sembra una filiera bella lunga.....:shock:

...oppure si diminuiscono i ricarichi (ricordiamo che in periodi di "boom" un ricarico del 100% era quasi la norma, ora si arriva al 30-40, anche se "piangono" il 20) e si "tagliano" tanti passaggi inutili di subappalti e subfornitori.:fico: E si lasciano perdere fornitori (terreni) di pazzi scatenati che li vendono a peso d'oro. Se poi li hai comprati, peggio per te, vedi alla voce "rischio d'impresa".

Se noi nell'ambito meccanico abbiamo dovuto fare cosi' per sopravivere, perche' non si puo' fare nel settore edilizio?
Sono aumentate tutte le materie prime, le tasse e le attrezzature.
Per "darci una mano" i clienti hanno chiesto sconti senno' vanno in Cina.
Abbiamo estromesso fornitori troppo piccolie e troppo cari e ci siamo indirizzati a fornitori meno "flessibili" ma piu' economici. Abbiamo tagliato intermediari non profittevoli strutturandoci all'interno.
Abbiamo "tranciato" di netto i guadagni, arrivando alla sopravvivenza (10-20 di ricarico, a volte sotto, per tenere un cliente), attingendo alle riserve. Pur di continuare e sperare in tempi migliori.
E dopo "impennate" di prezzo dei semilavorati, si cominciano a vedere cali, perche' sempre meno comprano e la politica del "vendo meno, faccio spendere di piu' per avere uguale" non funziona se non sei un monopolista.

Perche' i costruttori devono sentirsi una categoria privilegiata? Gia' non devono temere la "concorrenza diretta della Cina", hanno privilegi politici non indifferenti (i palazzinari al governo e faccendieri vari), una lobby fortissima, lavorano su un bene ancora ritenuto "primario"... ma che la smettessero di piangere e si dessero da fare come tutti gli altri!!!!E chi non ce la fa, A CASA (ops...!!!;)) , come tante nostre aziende:triste: .
 
I

immpittaro

Ospite
hanno privilegi politici non indifferenti (i palazzinari al governo e faccendieri vari), una lobby fortissima, lavorano su un bene ancora ritenuto "primario"... ma che la smettessero di piangere e si dessero da fare come tutti gli altri!!!!E chi non ce la fa, A CASA

BEL DISCORSO DEL piffero.....non mi risulta che gli immobiliaristi siano la Fiat..........350.000 lavoratori sono rimasti a casa da inizio crisi ( vado a memoria ) per cui il tuo invito è già stato raccolto :fico:
e te lo dice uno che non li ha mai amati ;)
ma poi perchè in Italia continuiamo a farci la guerra tra categorie ?? Facciamo solo contenti quei 4 inutili di politici che abbiamo ;)
Sveglia :ok:
 

Carlo Garbuio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Concordo con Carlo, noi stiamo continuando ad abbassare il prezzo dell'immobile ma non riceviamo chiamate dall'agenzia da almeno un mese, e i prezzi degli immobili vicini hanno prezzi molto più alti (fuori mercato a mio dire) e nessuno vuole calare il prezzo.
A questo punto ben detto ! Bisogna partire da un prezzo base e scalare man mano i vari costi. In questo momento non si tratta più di una svendita.

solo una precisazione ;) , la solita ;):
il prezzo che definisci come base non è altro che il più probabile valore di mercato e, affinché possa essere usato come riferimento attendibile e quindi come base di una qualsiasi considerazione fondata di tipo economico, deve essere oggettivo e verificabile.:ok:
Dati, strumenti e metodi sono applicabili subito, mancano i professionisti ... ed anche questo è il solito discorso :^^:

In questo forum molti AI dichiarano che non serve per la loro attività e che non serve aggiornarsi in ambito estimativo ... quindi o ci si rivolge alla minoranza (nel forum) o ad altri professionisti fuori dal forum :ok:
 

Carlo Garbuio

Membro Storico
Agente Immobiliare
...oppure si diminuiscono i ricarichi (ricordiamo che in periodi di "boom" un ricarico del 100% era quasi la norma, ora si arriva al 30-40, anche se "piangono" il 20) e si "tagliano" tanti passaggi inutili di subappalti e subfornitori.:fico: E si lasciano perdere fornitori (terreni) di pazzi scatenati che li vendono a peso d'oro. Se poi li hai comprati, peggio per te, vedi alla voce "rischio d'impresa".

Se noi nell'ambito meccanico abbiamo dovuto fare cosi' per sopravivere, perche' non si puo' fare nel settore edilizio?
Sono aumentate tutte le materie prime, le tasse e le attrezzature.
Per "darci una mano" i clienti hanno chiesto sconti senno' vanno in Cina.
Abbiamo estromesso fornitori troppo piccolie e troppo cari e ci siamo indirizzati a fornitori meno "flessibili" ma piu' economici. Abbiamo tagliato intermediari non profittevoli strutturandoci all'interno.
Abbiamo "tranciato" di netto i guadagni, arrivando alla sopravvivenza (10-20 di ricarico, a volte sotto, per tenere un cliente), attingendo alle riserve. Pur di continuare e sperare in tempi migliori.
E dopo "impennate" di prezzo dei semilavorati, si cominciano a vedere cali, perche' sempre meno comprano e la politica del "vendo meno, faccio spendere di piu' per avere uguale" non funziona se non sei un monopolista.

Perche' i costruttori devono sentirsi una categoria privilegiata? Gia' non devono temere la "concorrenza diretta della Cina", hanno privilegi politici non indifferenti (i palazzinari al governo e faccendieri vari), una lobby fortissima, lavorano su un bene ancora ritenuto "primario"... ma che la smettessero di piangere e si dessero da fare come tutti gli altri!!!!E chi non ce la fa, A CASA (ops...!!!;)) , come tante nostre aziende:triste: .

Beh, sono una lobby talmente privilegiata che pagano una tassa sulla merce in magazzino (IMU) :shock:,
nel settore meccanico funziona così ?
avete tasse, di importo indefinito, sulla merce in magazzino?
 

andrea boschini

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
...oppure si diminuiscono i ricarichi (ricordiamo che in periodi di "boom" un ricarico del 100% era quasi la norma, ora si arriva al 30-40, anche se "piangono" il 20) e si "tagliano" tanti passaggi inutili di subappalti e subfornitori.:fico: E si lasciano perdere fornitori (terreni) di pazzi scatenati che li vendono a peso d'oro. Se poi li hai comprati, peggio per te, vedi alla voce "rischio d'impresa".

Se noi nell'ambito meccanico abbiamo dovuto fare cosi' per sopravivere, perche' non si puo' fare nel settore edilizio?
Sono aumentate tutte le materie prime, le tasse e le attrezzature.
Per "darci una mano" i clienti hanno chiesto sconti senno' vanno in Cina.
Abbiamo estromesso fornitori troppo piccolie e troppo cari e ci siamo indirizzati a fornitori meno "flessibili" ma piu' economici. Abbiamo tagliato intermediari non profittevoli strutturandoci all'interno.
Abbiamo "tranciato" di netto i guadagni, arrivando alla sopravvivenza (10-20 di ricarico, a volte sotto, per tenere un cliente), attingendo alle riserve. Pur di continuare e sperare in tempi migliori.
E dopo "impennate" di prezzo dei semilavorati, si cominciano a vedere cali, perche' sempre meno comprano e la politica del "vendo meno, faccio spendere di piu' per avere uguale" non funziona se non sei un monopolista.

Perche' i costruttori devono sentirsi una categoria privilegiata? Gia' non devono temere la "concorrenza diretta della Cina", hanno privilegi politici non indifferenti (i palazzinari al governo e faccendieri vari), una lobby fortissima, lavorano su un bene ancora ritenuto "primario"... ma che la smettessero di piangere e si dessero da fare come tutti gli altri!!!!E chi non ce la fa, A CASA (ops...!!!;)) , come tante nostre aziende:triste: .
dovresti dire tutto questo bel discorsino ai 350.000 edili che hanno perso il posto di lavoro...ma che...:shock:
 

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