Aelban

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Buongiorno,vorrei sottoporvi un problema che mi e’ capitato negli ultimi giorni,ho acquistato casa(la mia casa di residenza e prima casa ) il 6 dicembre 2010 (data rogito) ,la casa era senza agibilita’per problemi legati alle fognature e al sifone Firenze (da rifare),io lo sapevo e quindi ho fatto inserire nel rogito questa dicitura:”La parte Venditrice garantisce che l’immobile sopracitato pur non essendo dotato del certificato di abitabilita’ o agibilita’ possiede tutte le caratteristiche necessarie per il suo ottenimento,all’uopo la parte venditrice s’impegna a richiederla a sua cura e spese e ad ottenerla in modo espresso o per silenzio-assenso entro un anno da oggi.”2 giorni fa ho chiamato il venditore e ha detto che non ha fatto niente ,anzi secondo lui dovevo fare pressione io sugli altri condomini per fare i lavori (cosa che ho fatto ma quando si tratta di spendere …non importa che aggiunga altro mi avrete gia’ capito)e ha detto anche che essendo passato piu’ di un anno lui non ne deve piu’ rispondere.Ma non e’ finita qui…….ho effettuato altri controlli in ufficio sul sito del comune di Bologna e risulta aperta una DIA nel 96 relativa al mio appartamento ,una DIA MAI CHIUSA relativamente a un ristrutturazione che l’appartamento ha subito(una DIA della quale lui non ricorda nulla…guarda caso),quindi adesso mi ritrovo pure un abuso in casa,avrebbe potuto aprire un'altra DIA per chiudere la cosa invece no…….ha presentato in catasto una planimetria allineata allo stato di fatto attuale tramite un geometra con tanto di timbro e firma(per dimostrarmi che e’ tutto regolare) ma non essendo mai stata chiusa la DIA del 96 e’ come se avesse dichiarato l’abuso!Allora adesso mi trovo con una casa non agibile e con un abuso,la persona in questione agisce con molta leggerezza,lo conosco ,e io avrei dovuto informarmi meglio dato il lavoro che faccio ma mi sono fidato del venditore e del collega(che stimo molto e so che lavora bene anche se questa e’ una GROSSA svista che mi ha fatto credere il contrario).Io so che posso effettuare rivalsa sul venditore e anche l’agenzia,ho detto al venditore che e’ inadempiente contrattualmente(l’anno di tempo per l’agibilita’) e che ho scoperto che c’e’ un abuso e vorrei che fosse sanato,lui e’ cascato dalle nuvole,in quel momento ha cercato di cambiare discorso e io ho tagliato la telefonata perche’ prima di passare alle minacce volevo informarmi meglio,l’agenzia non l’ho ancora contattata e penso che lo faro’,io pensavo di fargli sanare l’abuso(ovvio) e di diffidarlo tramite raccomandata per cio’ che riguarda l’adempienza contrattuale riguardo all’agibilita’(cioe’ o si FORZANO i lavori e li paga lui per me o mi risarcisce in denaro per la mia quota di lavori ,ci sono gia’ dei preventivi del resto).Per questa cosa voglio andare fino in fondo anche legalmente,potrei anche minacciare l’annullamento del rogito venendo meno una condizione fondamentale urbanistica…..Voi cosa fareste,cosa ne pensate?Sempre grazie per il vostro aiuto attendo i vostri pareri.
 

elisabettam

Membro Senior
Agente Immobiliare
scusa ma il notaio non ha richiesto la conformità urbanistica prima del rogito?
La questione delle Dia del 96 sarebbe saltata all'occhio subito
 

Aelban

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Ho controllato in agenzia sul sito del comune di Bologna e la Dia non e' stata chiusa,il notaio evidentemente non ha controllato o ha controllato solo che la dia esistesse senza verificarne la chiusura.
 

Aelban

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Si ,questo lo so,ma il mio problema e' come agire ora,io pensavo di spedirgli una diffida tramite avvocato,sia per l'abuso che per l'agibilita'.
 

H&F

Membro Assiduo
Professionista
Si ,questo lo so,ma il mio problema e' come agire ora,io pensavo di spedirgli una diffida tramite avvocato,sia per l'abuso che per l'agibilita'.
La questione dell'agibilità mi sembra controversa.
Secondo me non dovevi rogitare senza avere un deposito a garanzia presso il notaio delle spese per agibilità. Tu eri consapevole dell'obbligazione del venditore e ritengo dovevi tuterlati con qualche garanzia. Fidejussione o deposito presso il notaio.
Inoltre non credo che si possa invocare la nullità dell'atto.
La legge 122/2010 chiede che sia dichiarata all'atto la conformità catastale.
Il notaio fa firmare tale dichiarazione e ritengo tu l'abbia firmata.
Quì, mi sembra, finisca l'opera del notaio.

Capisco la dimenticanza di andare sul sito del Comune prima dell'atto, ma cosa potrebbe fare adesso l'avvocato ? L'avvocato credo non possa fare di più che chiedere al venditore la somma necessaria per l'agibilità e citare in giudizio il venditore per l'inadempienza contrattuale. La sentenza dovrebbe essere a tuo favore, ma ci vuole una sentenza : non hai precostituito una garanzia.

Per l'abuso, bisognerebbe vedere se è un abuso ancora esistente. DIA non chiusa veramente o mancato inserimento del dato nel sito ?
In giudizio bisogna essere sicuri di avere le carte complete ed aggiornate.
Ciao
 

Aelban

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Ok ,per l'agibilita' mi informero' meglio sul da farsi,per l'abuso andro' in comune allo sportello unico per l'edilizia,li dovrebbero avere la situazione aggiornata.....grazie
 

Aelban

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Prima del 380/2001 non necessariamente c'era l'obbligo di dichiarazione chiusura lavori

E' vero,ho telefonato allo sportello unico per l'edilizia,una bella grana in meno :ok:
rimane pero' la questione dell'agibilita' ,penso faro' un "atto di forza" se il venditore non giunge a miti consigli
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
Io ti consiglio di trovare un dialogo che lo inviti a procedere alla richiesta dell'agibilità, occorre capire se per ottenerla occorrono lavori alla fogna oppure no, se occorrono lavori alla fogna allora non è vero che

:”La parte Venditrice garantisce che l’immobile sopracitato pur non essendo dotato del certificato di abitabilita’ o agibilita’ possiede tutte le caratteristiche necessarie per il suo ottenimento,all’uopo la parte venditrice s’impegna a richiederla a sua cura e spese e ad ottenerla in modo espresso o per silenzio-assenso entro un anno da oggi

Quindi dichiarazione mendace in atto pubblico, perseguibile a termini di legge e se non ricordo male anche causa di annullabilità del rogito o nullità.

Invece se tutto ciò non ti interessa covincilo ad attivarsi alla richiesta, ma da come è trascritto a suo carico sono solo le spese degli atti di richiesta non delle spese di realizzazione delle opere.

Ciao salves
 

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