marco tartari

Membro Attivo
Professionista
Comunque qui si parla di IVA, tale importo è di proprietà dello stato già quando la incassi , ti sei trattenuta dei soldi che non erano tuoi:shock:
Certo che loro hanno motrato rigidità, ci mancano elementi che capire cosa ha sbagliato il commercialista.
 

Limpida

Membro Senior
Agente Immobiliare
Scusa Marco, ma era riferito al fatto che delle volte le notifiche non arrivano e non sulla motivazione del sequestro o del mancato introito dello Stato o di Equitalia.
 

marco tartari

Membro Attivo
Professionista
IL problema e' che quandi i post sono così lunghi uno è portato a non leggere tutto, è una cosa normale:sorrisone:

Aggiunto dopo 1 :

risposta a BagaudI

Perche non hai parole ?
Forse giudizi troppo affrettati ??:^^:
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Non ho parole perchè in questi casi rimonta in superficie la mia parte....bombarola :^^: e li farei saltare tutti per aria....
 

studiopci

Membro Storico
:stretta_di_mano: :^^: mi permetto solo di aggiungere che il discorso " se non lo faccio io lo farà un altro" mi spiace ma non regge , e non vuole essere assolutamente una polemica, ma solo una questione di principio, altrimenti anche fare la guerra, una rapina, un omicido, un qualsiasi reato non sarebbe sbagliato, se non la facciamo noi la fa sempre qualche altro, se non reputo giusta una cosa , la combatto e non partecipo.
 

Obbligato

Nuovo Iscritto
Buongiorno a tutti, dopo aver letto tutto, vi pongo il mio (neo)caso, che ci riporta al titolo del topic di Tiziana (a proposito, com'è andata?):

- immobile con base d'asta 72000
- tribunale di competenza: Velletri
- uno studio legale si occupa della cosa
- lo studio mi ha informato dell'anticipo del 10%
- lo studio mi ha informato che, essendo senconda casa, le imposte sono all'11% di 72000

(Ma non erano 7+2+1=10%?)
Inoltre, essendo la mia altra casa ricevuta in eredità/donazione nel 1984 quando ero minorenne, non penso d'aver usufruito delle agevolazioni d'acquisto per la prima casa... quindi posso usufruirne?

MA veniamo alle due questioni CRUCIALI, una economica, l'altra legale-pragmatica.

La prima è che, oltre al 10% d'anticipo e alle imposte (che siano per 1a o 2a casa), ci sono ben 13000 (13mila euro) di spese + IVA, in cui rientra la parcella per lo studio.

Dico... è normale?

Ultima questione: c'è ancora il vecchio proprietario nella casa e mi è stato detto dal legale che, nella peggiore delle ipotesi, questo lascerà la casa non oltre 6 mesi. La cosa è verosimile?

Ringrazio dell'attenzione, sperando in una risposta celere, in quanto lunedì 27 dovrei fornire la risposta sulla mia adesione o meno all'asta. Se riteneste di essermi utili anche professionalmente parlando, oltre una risposta a questo post intendo, contattami ***************

Buona giornata, M.
 
E

enzo6

Ospite
ciao a tutti!
fra una decina di giorni ci sara' l'asta per un immobile alla quale sono interessata a partecipare. ho gia' da un po' tutte le info del caso (perizia, ecc..) ed ho gia' parlato con alcuni professionisti per avere altre info su funzionamento asta e costi aggiuntivi oltre al prezzo di acquisto.
in merito a quest'ultimo aspetto l'associazione notai (che nella mia citta' si occupa di gestire le aste in tribunale e presso la quale devo effettuare la domanda), mi dice che oltre al prezzo di acquisto (ed oltre a spese di gestione pratica - assegno conto spese) l'aggiudicatario deve versare 'tasse' per il 3% del valore di aggiudicazione!

Cioe' mi dicono che le spese di acquisto casa presso un tribunale, a differenza di una normale compravendita, non si calcolano in % sulla rendita catastale dell'immobile, bensi' sul prezzo di aggiudicazione.
Un notaio da me consultato mi poneva forti dubbi che questo sia popssibile, e a lui risulta invece che questo 3% e' da calcolarsi sulla rendita...
Come funzionano realmente le cose??... La cifra cambia di non poco...

ho un altra perplessita', di natura 'morale' invece su questo acquisto... la casa e' attualmente abitata dall'esecutato e famiglia. mi chiedo gia' da un po' se non sia il caso da parte mia di contattarli prima dell'asta, solo cosi', quanto meno da un lato per 'correttezza', dall'altro per capire anche la loro posizione...se hanno gia' alternative e per contro quanto ci metteranno a liberare l'immobile... e' una mossa consigliata? o ci sono 'svantaggi'/pericoli nel fare una cosa del genere?

Grazie a tutti!!
Tiziana

In effetti tutti i tribunali calcolano le spese di registro in base al valore di aggiudicazione e questo per me è un mistero in barba alla legge.
Per quanto riguarda l'immobile verifica se in perizia è indicato che è occupato da esecutato. In pratica non devono essere stati registrati contratti di affitto antecedenti al pignoramento.
Non ti consiglio di contattare l'esecutato perchè la pratica, che dura circa 6 mesi, deve essere gestita per via impersonale da un avvocato specializzato. I rapporti tra le parti intralciano lo sfratto, semmai il tuo avvocato ti riferirà eventuali proposte della controparte.
Un ultima considerazione è legata alle spese condominiali:se non pagate sono a tuo carico per l'esercizio in corso e quello precedente il decreto di trasferimento.
L'amministratore spesso richede il pagamento totale ma tu gli invii copia decreto trasferimento appellandoti ad art.36 disposizioni attuative codice civile.
 
E

enzo6

Ospite
Scusa Marco, ma era riferito al fatto che delle volte le notifiche non arrivano e non sulla motivazione del sequestro o del mancato introito dello Stato o di Equitalia.

Premesso che il mancato arrivo delle notifiche è la scusa piu' banale se vuoi vedere una cartella da equitalia puoi loggarti su web (es:www.inps.it) ed hai tutti gli estremi. A cadenza periodica controlli gratuitamente.
 

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