Mil

Membro Senior
Rispondo a Mil
Ma cosa scrivi????
Tu la compreresti una casa non sanata? Immagino di no. Io ho pagato fior di quattrini di provvigione ad un'agenzia che sapeva e ha taciuto. Al venditore ho versato 60.000 € di caparra e gliene devo altri 290.000. Amico del sole, sto parlando di soldi non di noccioline, ok? Poi se succede qualcosa le grane sono le mie. Alleluja a notai cosi', con le palle, come il mio. Ben vengano a frenare questi mercenari senza scrupoli.
E ora scusate ma sono davvero incavolata, mi aiutate? Merci

Ma no...non ce l'avevo con te...figurati! Anzi ho sempre rimproverato alle agenzie di non fare spesso determinati controlli, poi saltano fuori dei problemi e l'acquirente di turno non sa che fare. Ce l'ho con la burocrazia, con le carte in tavola che ci vengono cambiate ogni tot anni e che secondo me danneggiano tutti, (utenti che devono pagare il tecnico, agenzie che si devono preoccupare di cose successe anni fa su un immobile, etc.). Nulla da dire sul tuo caso particolare, beninteso, il notaio ha fatto solo bene a controllare e il tecnico anni fa ha sicuramente agito in malafede e male pure per i tempi....
Solo capita a volte di avere a che fare con leggi praticamente retroattive su questioni che fino all'altroieri andavano bene...ecco tutto.
 

H&F

Membro Assiduo
Professionista
.............
Solo capita a volte di avere a che fare con leggi praticamente retroattive su questioni che fino all'altroieri andavano bene...ecco tutto.
Non si tratta di "leggi praticamente retroattive", ma di abusi vecchi e non condonati.
O ci piace mantenere in piedi abusi e farne anzi nuovi, che verranno poi colpiti da leggi future ?

Angelica ti capisco : il venditore deve darsi da fare e sistemare la questione al più presto. E devi essere indennizzata dal venditore per il ritardo del rogito.
L'agente immobiliare potrebbe non avere responsabilità. Se sono sati necessari tutti questi sopralluoghi e tecnici, senza arrivare ancora al punto, cosa si può rimproverare all'agente immobiliare ? Doveva metterci un'altro tecnico di sua fiducia ?
Poi non avercela con "il tipo del catasto" :non è lui che ha fatto la piantina.
Il problema è che mi accorgo che di tecnici bravi in giro, forse, ce ne sono pochi.
 

Ange_lica

Membro Junior
Privato Cittadino
Ciao H&F
sai, sono arrabbiata, è passato un anno dal compromesso al rogito (che sarà fra 10 gg), e agente immobiliare e venditore, in tutto questo tempo, me ne hanno combinate di tutti i colori.

Vado a spiegare meglio: il notaio da me incaricato al rogito, appena ricevuta la documentazione dall'agenzia immobiliare che sta mediando, per prima cosa, ha confrontato le due planimetrie (catastale e condominiale) e ad occhio nudo ha visto che qualcosa non quadrava. A sue spese (perchè a me aveva gia' dato il preventivo e mi ha detto che non le sembrava giusto aggiungermi, per correttezza, la consulenza del "suo" geometra-la stimo sta donna) ha chiesto una consulenza che ha confermato l'abuso-vizio occulto. Fatta questa premessa, scrivo che me la prendo anche con l'agente per i seguenti motivi:
1) aveva le due visure-planimetrie e non ha fatto la verifica prima di mettere in vendita l'appartamento;
2) voleva che rogitassi dal notaio della sua agenzia a tutti i costi, pur minacciandomi (vedi mio lungo post nella cartella "compravendita") che aveva gia' fatto le visure, pur non da me autorizzato a procedere, e non si è accorto (???) o ha fatto finta di non accorgersi dell'abuso (con lui avrei rogitato comunque, avrebbe tenuto nascosto il vizio, ne sono sicura);
3) il "mio" notaio aveva informato l'agente perchè a sua volta avvisasse il venditore (l'agente non ha rilasciato info sul venditore perchè vuole assolutamente fare da tramite) ad inizio agosto della cosa ma lui due giorni dopo andava in ferie e ha preferito non dire nulla al venditore o forse gliel'ha detto e questi han preferito soprassedere, non lo so;
4) non avendo più ricevuto notizie, il mio notaio ha fissato un appuntaqmento la scorsa settimana presso il suo studio e ha convocato tutti: me, venditore, agente immobiliare, perito della banca che mi concede il mutuo (o devo dire che ora non mi concede più il mutuo).

Al di là della premessa dovuta, vi chiedo: avendo saputo dell'abuso, posso recedere (tanto il mio notaio non rogita) o bisogna per forza seguire l'iter che permette al venditore di dimostrare che l'abuso non c'è (seondo la sua ferma convinzione e quella dell'agente immobiliare poichè per loro è errata la pianta condominiale mentre quella catastale è giusta, ma su questo credo che non ci siano dubbi)?
Il venditore vuole procedere cosi' ma, vi chiedo, è corretto?
1) far ridisegnare da un tecnico (credo un geomatra) la piantina allegata al regolamento consominiale e suppongo depositata in comune anni fa dal costruttore (giusto?);
2) far indire dall'amministratore una riunione straordinaria con la quale chiederà ai condomini di accettarla;
3) a questo punto credo lui debba fare un atto per ufficializzare il tutto;
4) rogitare sicuramente con ritardo.....
A me non interessa sta trafila, posso recedere?
Se fossi costretta a procedere, come si quantifica a livello "monetario" il ritardo sul prezzo di vendita?
Il mio notaio dice che la piantina condominiale non può essere ridisegnata dal primo venuto e che bisognerebbe risalire al costruttore per capire perchè
ha depositato una cosa in comune e poi ne ha fatta un'altra in fase di costruzione. Per lo meno lei non rogita se non ha queste risposte.
cosa mi dite?
 

Ange_lica

Membro Junior
Privato Cittadino
L'agente immobiliare potrebbe non avere responsabilità. Se sono sati necessari tutti questi sopralluoghi e tecnici, senza arrivare ancora al punto, cosa si può rimproverare all'agente immobiliare ? Doveva metterci un'altro tecnico di sua fiducia ?
Poi non avercela con "il tipo del catasto" :non è lui che ha fatto la piantina.
Il problema è che mi accorgo che di tecnici bravi in giro, forse, ce ne sono pochi.

In relatà, H&F, non è così; come scrivevo nel mio post precedente, l'agente sapeva e ha taciuto, il compromesso risale ad ottobre 2011, si doveva rogitare a fine settembre 2012, un anno dopo, aveva tutto il tempo di verificare. Dirò di più, ha cercato di farmi rogitare dal suo notaio in modo che io comprassi per poi accorgermi dell'abuso quando mi fosse venuto in mente di vendere in futuro. I tecnici e i sopralluoghi sono cosa recentissima, di due giorni fa. Il venditore ha bisogno dei miei soldi per pagare la casa dove andrà ad abitare (acquistata da costruttore) e vuole rogitare a tutti i costi ....
 

H&F

Membro Assiduo
Professionista
In relatà, H&F, non è così; come scrivevo nel mio post precedente, l'agente sapeva e ha taciuto, il compromesso risale ad ottobre 2011, si doveva rogitare a fine settembre 2012, un anno dopo, aveva tutto il tempo di verificare. Dirò di più, ha cercato di farmi rogitare dal suo notaio in modo che io comprassi per poi accorgermi dell'abuso quando mi fosse venuto in mente di vendere in futuro. I tecnici e i sopralluoghi sono cosa recentissima, di due giorni fa. Il venditore ha bisogno dei miei soldi per pagare la casa dove andrà ad abitare (acquistata da costruttore) e vuole rogitare a tutti i costi ....
Alla luce dei tuoi ultimi due post, il quadro è molto dieverso da quello che appariva nel quesito.
Ora ricollego tutto alla discussione precedente concernente chi ha diritto sulla scelta del notaio ed i dubbi su un tenetativo di raggiro, a tuo danno, si rafforzano.

Il fatto che il tuo notaio non ritenga di rogitare è elemento concreto dell'inadempienza del venditore. La banca si è pure ritirata e non poteva fare altrimenti di fronte l'ufficialità della contestazione di abuso edilizio.

Non capisco cosa spera il venditore ( teniamo a parte l'altro sospettato, l'agente immobiliare, che può avere solo un ruolo secondario ).
Tu, ritengo, devi chiedere un accertamento catastale ed urbanistico agli uffici competenti. L'esito di questo accertamento produrrà il responso : se vi sono abusi, questi diventano ufficiali e il venditore deve provvedere a sanarli, se possibile, o altrimenti verrà confermata la sua indempienza con le conseguenze previste dalla legge.
Non continuerei con pareri di parte, che si smentiscono a vicenda : accertamento pubblico.
Peggio per il venditore, perchè era meglio studiare con discrezione il problema.
Ma di fronte all'inerzia del venditore, tu sei costretta a procedere ufficialmente.

Probabilmente salterà la compravendita, se non esistono rimedi.
 

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