La Capanna

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
ci metterebbe in una posizione di preferenza

ed invece dal momento che è applicato la ratio L.57/01, ecco che la nostra categogoria ,che deve nel contempo accollarsi gravami ed obblighi per esercitare l'attività di mediazione, è la categoria di "lavoratori"qualora si riesca a lavorare, meno preferita, la più fustigata....ed intanto ci lamentiamo di tutti quegli altri che ci rubano le possibilità di mediare quali agenti del fisco, ingegneri, notai, avvocati, commercialisti, portinai etc.etc......Anna:rabbia:
 

ellyfilly

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Personalmente ritengo la ratio della L. 57/01 giusta e forse l'unica cosa giusta in tutto il panorama delle legi che regolano la nostra attività, è risaputo che io reputo assurdo tutto il gravame di obblighi che ci hanno caricato sulle spalle e che credo non ci faccia onore anzi... non siamo agenti del Fisco, non siamo Ingegneri, non siamo Notai, non siamo Avvocati e Commercialisti, ma siamo mediatori ed è proprio sul principio fondante della mediazione , l'equidistanza tra le parti , che si basa l'incompatibilità con altri lavori, qualsiasi attività ( privata o pubblica ) violerebbe queste principio e ci metterebbe in una posizione di preferenza. Fabrizio

Scusami...dissento. Io volo più bassa...
Se trovo un lavoro come segretaria di un azienda che produce...tessuti, come operaio, autista, commesso, magazziniere, come babysitter o colf in regola (ci si adatta a tutto quando si devono pagare le bollette), mi spieghi in cosa sono incompatibili con l'attività di AI?
 
D

Damiameda

Ospite
Personalmente ritengo la ratio della L. 57/01 giusta e forse l'unica cosa giusta in tutto il panorama delle legi che regolano la nostra attività, è risaputo che io reputo assurdo tutto il gravame di obblighi che ci hanno caricato sulle spalle e che credo non ci faccia onore anzi... non siamo agenti del Fisco, non siamo Ingegneri, non siamo Notai, non siamo Avvocati e Commercialisti, ma siamo mediatori ed è proprio sul principio fondante della mediazione , l'equidistanza tra le parti , che si basa l'incompatibilità con altri lavori, qualsiasi attività ( privata o pubblica ) violerebbe queste principio e ci metterebbe in una posizione di preferenza. Fabrizio
Accetterei la ratio se fosse universale, invece pone dei limiti solo alla nostra professione,inoltre ritengo sia anacronistica rispetto allo sviluppo moderno delle professioni.
 

studiopci

Membro Storico
Non è vero quasi tutti i lavori dipendenti e le professioni protette, prevedono limiti e incompatibilità , poi è normale che detti limiti e/o imcompatibilità siano normate caso per caso. fabrizio
 

studiopci

Membro Storico
ed invece dal momento che è applicato la ratio L.57/01, ecco che la nostra categogoria ,che deve nel contempo accollarsi gravami ed obblighi per esercitare l'attività di mediazione, è la categoria di "lavoratori"qualora si riesca a lavorare, meno preferita, la più fustigata....ed intanto ci lamentiamo di tutti quegli altri che ci rubano le possibilità di mediare quali agenti del fisco, ingegneri, notai, avvocati, commercialisti, portinai etc.etc......Anna
E' esattamente questo il motivo per cui non condivido tutte le castronerie di obblighi che gravano sulle nostre spalle, noi siamo dei mediatori che devono mediare per vendere un immobile, per i controlli c'è il notaio, per il compromesso , c'è il Notaio e l'avvocato, per le regolarità e altro c'è il Notaio e i tecnici specializzati, ognuno ha la propria responsabilità , noi quella di arieggiare l'appartamento. :sorrisone:

Se trovo un lavoro come segretaria di un azienda che produce...tessuti, come operaio, autista, commesso, magazziniere, come babysitter o colf in regola (ci si adatta a tutto quando si devono pagare le bollette), mi spieghi in cosa sono incompatibili con l'attività di AI?
In base al principio di equidistanza se tu hai come cliente un tuo collega di lavoro ( baby sitter ) saresti portato a tutelare il tuo collega o favorire la tua azienda, metti il caso di un impiegato di banca.... questo è per legge , poi che ci siano milioni di mediatori abusivi questo è un altro paio di maniche, è una piaga .... io sono solto dire che conosco avvocati, commercialisti, ingegneri , salumieri , ecc.ecc. che fanno i mediatori, ma non conosco nessun mediatore che fa il contrario.
 

ellyfilly

Membro Attivo
Agente Immobiliare
In base al principio di equidistanza se tu hai come cliente un tuo collega di lavoro ( baby sitter ) saresti portato a tutelare il tuo collega o favorire la tua azienda, metti il caso di un impiegato di banca.... questo è per legge , poi che ci siano milioni di mediatori abusivi questo è un altro paio di maniche, è una piaga .... io sono solto dire che conosco avvocati, commercialisti, ingegneri , salumieri , ecc.ecc. che fanno i mediatori, ma non conosco nessun mediatore che fa il contrario.[/quote]

La definizione di mediatore, imparziale, super partes è sulla carta...nella pratica non è così...scagli la prima pietra chi non ha mai favorito un cliente, anche un perfetto estraneo. E per favorito non intendo che con il suo operato ha truffato l'altra parte ma solo che è stato... leggermente di parte. E' umano, a volte anche indispensabile per la conclusione di una trattativa. Potrei sbagliarmi... :occhi_al_cielo:
 

studiopci

Membro Storico
Purtroppo le Leggi vanno a normare le situazioni, i comportamenti non gli stati d'animo, questo non vuol dire che non comprenda o condivida quello che dici, ma la realtà è questa... poi è normale che nel quotidiano ognuno si comporta come crede e secondo coscienza... ma prova ad immaginare un mondo fatto da agenti immobiliari avvocati come seconda o prima attività :risata:.... nooo meglio l'incompatibilità. Fabrizio
 

La Capanna

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Eppure stasera, solo telefonicamente, ho conosciuto un collega molto ben organizzato con una catena di collaboratori che per 20 anni ha esercitato la professione di avvocato poi stufo è divenuto agente immobiliare e lo è da 20 anni...mi ha riferito che i suoi ex colleghi non ne possono più perché nella città dove esercitano c'è una marea di uffici legali e...poverini...hanno difficoltà a reperire clientela. Bene non siamo i soli a risentire della concorrenza!
 

ellyfilly

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Eppure stasera, solo telefonicamente, ho conosciuto un collega molto ben organizzato con una catena di collaboratori che per 20 anni ha esercitato la professione di avvocato poi stufo è divenuto agente immobiliare e lo è da 20 anni...mi ha riferito che i suoi ex colleghi non ne possono più perché nella città dove esercitano c'è una marea di uffici legali e...poverini...hanno difficoltà a reperire clientela. Bene non siamo i soli a risentire della concorrenza!

No eh! Se già pienotti come delle uova, si "accapparravano" anche parte del nostro lavoro, ci manca che la flotta di avvocati presenti in Italia si dia esclusivamente all'immobiliare! Siamo definitivamente spacciati...:pollice_verso: :disappunto:
 
U

Utente Cancellato 46965

Ospite
Stavo eseguendo dei quizi simulati sul sito della CCIAA di Roma, quando mi sono imbattuto in questa domanda e pensando di dare risposta corretta, invece ho sbagliato....

17) I lavoratori dipendenti, in possesso dei requisiti ed abilitati, possono esercitare attività di mediazione?
  • No, mai
  • Sì, solo se svolta per conto di imprese di mediazione iscritte al Registro Imprese
  • Sì, sempre
Quindi i lavoratori dipendenti possono operare per conto di terzi ma non possono aprire una ditta o società, questo capisco.

La risposta corretta è la seconda, io avevo messo la prima
 

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