mikixt

Nuovo Iscritto
Buongiorno a tutti, sto cercando consigli riguardo la situazione dell'immobile in cui abito.
nel 2002 ho acquistato da mio suocero una mansarda che è sita nella villa di famiglia, la mansarda è stata ristrutturata nel 2000 con regolare concessione edilizia.
Per rendere indipendente la mansarda è stata modificata la scala che era interna alla casa che è di 3 piani in maniera tale da rendere il piano primo e la mansarda indipendenti, ovviamente abbiamo fatto un rogito e un mutuo con la presenza del notaio e i funzionari della banca come da prassi, ora, abbiamo messo in vendita tutta l'abitazione e abbiamo scoperto che la planimetria catastale è aggiornata con tutte le modifiche fatte in quell'occasione, mentre la planimetria comunale non è aggiornata, ora il problema è come risolvere la situazione perchè cmq al momento del rogito non risultava a nessuno problemi di questo tipo, il mutuo è stato concesso, lo stiamo ancora pagando, l'ICI al comune la paghiamo regolarmente, quando ho fatto il cambio di residenza ho avuto la visita da parte dei vigili per accertare la residenza e tutto il resto, all'epoca era stato mandato ad un geometra di seguire il tutto e a mio avviso era compito suo aggiornare non solo il catasto ma anche il comune, se faccio un certificato di residenza risulto residente al n°civico corretto piano 2 come fu decisa all'epoca della ristrutturazione, insomma che consigli mi date? come posso risolvere la situazione?
 

Bagudi

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Agente Immobiliare
Nel 2002, quanmdo tu hai rogitato, non era necessario esibire al notaio e alla Banca la conformità urbanistica (cioè la posizione dell'immobile in Comune), per cui hai potuto fare tutto in maniera regolare.

Non si capisce perchè il geometra, se avete richiesto la concessione edilizia, non abbia poi portato a termine la situazione.

Ti consiglierei di chiedergli conto di quanto fatto a suo tempo e contemporaneamente consultare un tecnico di tua fiducia che possa seguire la pratica correttamente.
 

Luca1978

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Se hai avuto la concessione edilizia, immagino una DIA o permesso a costruire, significa che il tecnico ha presentato in Comune un progetto, l'edilizia privata gli ha dato l'OK quindi non vedo il problema, se oggi sei andato in Comune è hai visto che la planimetria è qualla vecchia i casi sono 2, o il tecnico non ha fatto nulla o il Comune ha smarrito il progetto e ti ha fatto vedere quello precedente ( non pensare sia impossibile!! ).
Nel secondo caso, il tecnico o te avrete le ricevute della pratica e la copia stessa per cui no problem!, se il tecnico ai tempi non ha fatto il suo allora è un pò più complicata.
Tanto per cominciare qui entriamo dentro situazioni locali quindi la situazione varia da città a città, da me se i lavori sono antecedenti al 2004 e rispettano il regolamento edilizio basta fare una sanatoria con uma piccola sanzione c.a. 250€ ovviamente più costo del tecnico.
Ovviamente a seconda di ciò che devi sanare rischi sanzioni più alte, soprattutto se parliamo di variazioni esterne o interne di notevole importanza la situaziuone è più complicata sia per i costi sia per i tempi.
Per farti un'esempio con una porzione di balcone non presente nella planimetria comunale presentata dal costruttore negli anni '80 un mio cliente ha dovuto fare una sanatoria con sanzione variabile da €500 a € 5000 e per la chiusura della pratica ci vogliono da 6 a 12 mesi, oltre a € 2000 di sanzione paesagistica, ovviamente in una situazione del genere non tutti i notai sono disposti a fare l'atto, io ho trovato un notaio che si è accontentato del timbro di presentazione della sanatoria e ha trattenuto un'assegno circolare che copra il costo della sanzione e della pratica.
Cmq sempre che le norme urbanistiche consentano la variazione che avete fatto, ti consiglio di rivolgerti ad un tecnico preparato in materia.
 

mikixt

Nuovo Iscritto
per chiarire la situazione, la differenza tra la pianta catastale e quella comunale sta nella scala che è stata modificata per rendere indipendenti i due piani sopra, prima la scala era interna essendo una casa unica, poi è stata modificata per creare un'entrata indipendente, mia moglie vorrebbe andare in comune ad denunciare la differenza, io sarei prima per capire perchè da una parte la pianta è corretta e dall'altra no, qualcuno a mio avviso non ha fatto le cose per bene, voi che dite? come vi muovereste? come posso sanare la situazione e che costi dovrei sostenere?
 

Piergiorgio-ts

Membro Ordinario
Professionista
Dovresti avere una copia, se non l'originale, del progetto depositato al Comune dal tecnico incaricato da voi per le modifiche eseguite. (con timbri del protocollo comunale......) Siete voi i committenti, quindi i proprietari del progetto.
Quindi, confrontate il progetto depositato al comune con le modifiche eseguite e, se non sono congruenti, chiedetene conto al tecnico incaricato, che ha aggiornato la situazione al catasto ma non al Comune.
 

Piergiorgio-ts

Membro Ordinario
Professionista
mia moglie vorrebbe andare in comune ad denunciare la differenza, io sarei prima per capire perchè da una parte la pianta è corretta e dall'altra no
:shock:
....Attenti a non farvi autogoal......​
In fin dei conti, siete voi i proprietari, i titolari del progetto e dell'intervento, ecc. e il Comune potrebbe chiedere facilmente conto a voi di eventuali mancanze...​
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
Attenzione all'autogoal prospettato da da piergiorgio-ts, in quanto la diversa ubicazione della scala rispetto al progetto oltre che a variante urbanistica comporta anche una variante statica in riferimento alle norme sismiche.

Quindi recatevi dal tecnico che ha curato l'iter per vedere di sistemare la situazione in riferimento alle date di inozio e fine ed eventuali possibili richieste di variante in corso d'opera se possibili farli.

Ciao salves
 

mikixt

Nuovo Iscritto
Attenzione all'autogoal prospettato da da piergiorgio-ts, in quanto la diversa ubicazione della scala rispetto al progetto oltre che a variante urbanistica comporta anche una variante statica in riferimento alle norme sismiche.

Quindi recatevi dal tecnico che ha curato l'iter per vedere di sistemare la situazione in riferimento alle date di inozio e fine ed eventuali possibili richieste di variante in corso d'opera se possibili farli.

Ciao salves


anche se tale modifica è stata fatta nel 2000?
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
anche se tale modifica è stata fatta nel 2000?

Si

Se non regolarmente dichiarata come variante, ed è stata realizzata si profila il reato di abusivismo.

Non allarmarti un tecnico che visioni lo stato di fatto e i documenti ti saprà dare consiglio per sistemare la situazione.

La soluzione presumibile è di procedere a sanatoria ai sensi dell'art. 37 comma 4 del d.p.r. 380/01.

Ciao salves
 

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