S

Stefo

Ospite
La sua proposta è questa:
Buongiorno, volevo sottoporre alla vostra attenzione una proposta di acquisto per un mio immobile che un mediatore mi ha sottoposto questa mattina con scadenza lunedi per chiedervi a quali problemi potrei andare incontro se l'accettassi così com'è.
Il promissario acquirente propone:
- prezzo di acquisto 165.000 (molto interessante!)
- caparra confirmatoria di 27.500 all'accettazione (lunedi)
- acconto prezzo di 82.500 il 19.11.2012
- rogito entro e non oltre il 15.03.2012
Fin qui tutto bene, ma l'acquirente chiede la consegna delle chiavi il 9.11.2012 per eseguire dei lavori di adattamento della casa in quanto ha un figlio disabile senza abbattimento di mura.

Cosa pensate di una controproposta come questa:
- opzione gratuita o prelazione a 165.000 da parte mia fino al 19.11.2012 (per tutelarlo che non la vendo a nessun altro e che il prezzo è bloccato)
- preliminare dal notaio il 19.11 con versamento caparra confirmatoria 110.000 e consegna delle chiavi
- rogito entro e non oltre il 15.03.2012

A questo punto solo un pazzo, dopo aver versato 110.000 si ritirerebbe dall'acquisto e sarebbe una bella garanzia per una casa comunque da ristrutturare.
La mia Rc e la sua assicurazione come ditta dovrebbero essere una sufficiente garanzia per eventuali piccoli problemi con lavori non strutturali.
Sarebbe meglio così?

Grazie ancora
 
S

Stefo

Ospite
E allora, cosa vuole a fare le chiavi prima ????

ha un figlio disabile e vorrebbe anticipare quanto prima l'entrata nella casa.
il 19. 11 riceve il saldo della casa che ha venduto. Oggi voglio capire se per i rimanenti 55.000 euro deve chiedere un mutuo oppure no.
Vi aggiorno

che cosa gli impedisce di rogitare subito e fare i lavori quando sarà casa sua?

Forse gli mancano i 55.000 rimanenti, ma è possibile rogitare subito pagando 110.000 e chiedendo una fidejussione bancaria per il saldo entro il 15 marzo?
 

Markino

Membro Ordinario
Privato Cittadino
:confuso: Stefo... piedi di piombo mi raccomando... Chiedere una fidejussione costa e comunque la banca vuole una garanzia per dartela... In sostanza nel mio caso è stato un modo gentile per dirmi "NO le chiavi non te le diamo"... Ma scusa se lui vende casa sua e incassa i soldi il 19.11 perchè tirare al rogito della tua al 15.03??? Prende di là e gira a te no? Fine novembre rogitate la tua e tutto finito... I lavori che deve fare sono "ridicoli" nel senso che non sono urgenti... pensavo che il fatto di voler fare dei lavori perchè ha un figlio disabile fosse dovuto a modifiche necessarie (es. spazi per una carrozzina, bagno)...
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Quindi non vuole le chivi solo per fare i lavori, ma per entrare il prima possibile ad abitarci...

A me non piace per niente.

Quanto a rogitare prima e fare il saldo dopo è una semplice pazzia...
 

Markino

Membro Ordinario
Privato Cittadino
E poi prendere i soldi dopo il rogito non mi sembra una grande idea... anzi... meglio chiudere tutto a rogito e basta altrimenti sarai comunque ancora legato con l'acquirente...
 
S

Stefo

Ospite
Solo per aggiornarvi sulla situazione vista la vostra usuale disponibilità e collaborazione:
questa mattina ho fatto il preliminare dal notaio con il versamento da parte dei promissari acquirenti di una caparra confirmatoria di 110.000€ tramite assegno circolare.
Ho consegnato le chiavi autorizzando ad iniziare i lavori e il notaio ha inserito nella scrittura una manleva sulle responsabilità derivanti oltre ad aver fatto stipulare un assicurazione ad hoc per eventuali danni che mi è stata consegnata dallo stesso.
Il saldo di 55.000 euro avverrà al rogito di marzo tramite mutuo.
A questo punto, qualora succedesse qualche intoppo sono tranquillo data l'entità della caparra. L'esigenza di attendere marzo per il rogito è data dal fatto che l'immobile in questione si trova in Friuli dove esiste un bando regionale per l'acquisto di prima casa che prevede un contributo a fondo perduto o lo sgravio interessi passivi e bisogna aspettare il 1 gennaio più tempi tecnici.
Ho per la prima volta assistito alla dichiarazione in atto pubblico dei compensi di mediazione ed è stato imbarazzante...capisco in tal senso le vostre rimostranze e lo Stato avrebbe potuto ottenere un risultato analogo consentendo la detrazione totale del compenso del mediatore dalle tasse senza la pubblicità in atto.
Grazie
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Ho per la prima volta assistito alla dichiarazione in atto pubblico dei compensi di mediazione ed è stato imbarazzante...capisco in tal senso le vostre rimostranze e lo Stato avrebbe potuto ottenere un risultato analogo consentendo la detrazione totale del compenso del mediatore dalle tasse senza la pubblicità in atto.


Grazie per la solidarietà....;) e la detrazione totale della provvigione sarebbe una potentissima arma contro l'evasione !
 

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