Michele ROMA

Nuovo Iscritto
Ciao a tutti, sono nuovo del Forum ma leggo sempre i vs consigli ed utilissimi commenti.

Io e mia moglie abbiamo sottoscritto un contratto preliminare per l'acquisto di una villetta nel comune di Roma.
Dal preliminare "ovviamente" viene reso noto che : " la parte venditrice garantisce che le unità immobiliari sono pienamente conformi alle vigenti norme urbanistiche e non necessitano di sanatoria edilizia"

Nulla di tutto cio invece......dopo qualche giorno ci contatta il propietario di casa e ci comunica che il bagno in cantina non risulta essere presente sulla visura catastale depositata in comune....
Ovviamente ci chiede di "tacere " di questa situazione al momento del rogito, ma mia moglie invece chiede che tutto venga messo in ordine prima del rogito.
Sembrerebbe ( anzi quasi certamente ) che per ricavare questo bagno si sia addirittura andati oltre di quasi 1 metro rispetto al muro perimetrale !!
La mia domanda è: basta una semplice DIA in sanatoria per questo intervento o potrebbe risultare Insanabile ( abbuso)
Siamo molto preoccupati.....consigli HELP !
 

architetto giussano

Membro Junior
Professionista
non e' detto. un bagno in cantina potrebbe non avere tutti i requisiti richiesti dalla normativa e dal regolamento di igiene. Quindi magari non era proprio possibile realizzarlo. Se invece i requisiti ci sono, e avete comunque aumentato la volumetria, potrebbe essere necessario un permesso di costruire. Gli aumenti di volumetria comportano anche il'pag,ento degli oneri in comune.
 

Michele ROMA

Nuovo Iscritto
Buongiorno Architetto, la ringrazio per la sua risposta.
Quindi sarebbe possibile "sanare" il tutto con un DIA in sanatoria ( questo mi diceva il propietario che avrebbe fatto ) o si tratterebbe di ottenere un permesso di costruire ?
Per quanto riguarda la fattibilità del bagnetto confermo che rispetti a tutti i requisiti ( altezza, ventilazione...etc etc )
 

architetto giussano

Membro Junior
Professionista
gli ampliamenti esterni alla sagoma dell'edifico sia in orizzontale che in verticale richiedono un permesso di costruire. Non la chiamerei "semplice dia in sanatoria", lo sa che le pratiche in sanatoria comportano il pagamento di sanzioni? potrebbero non accettarla e potrebbero farle demolire il bagno. Le verifiche dei requisiti di solito vengono eseguite da un tecnico
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
Se il bagno è all'interno della sagoma approvata sia in orizzontale che in verticale come detto dall'architetto ed il bagno ha i requisiti sanitari per esserlo può essere sanato.

per ricavare questo bagno si sia addirittura andati oltre di quasi 1 metro rispetto al muro perimetrale

Invece se hanno variato la sagoma come di già hai detto se tale sagoma è interrata e non comporta cubatura fuori terra si può sanare se invece comporta cubatura fuori terra allora occorre condono.

Ciao salves
 

Michele ROMA

Nuovo Iscritto
Ciao Salves

grazie per il tuo supporto......

Volevo anche chiedere ammesso che il bagno possa essere messo in regola, il propietario dovrà presentare all'atto la nuova piantina presentata al catasto o basterà semplicemente la richiesta di DIA in Sanatoria ?

grazie ancora a tutti

Michele
 

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